Michael B. Jordan Biografia

Chi è Michael B. Jordan?

Michael B. Jordan ha iniziato la sua carriera come modello e attore, e la sua prima svolta significativa è stata un’apparizione in I Soprano nel 1999. In seguito ha ottenuto ruoli importanti in show televisivi di riferimento come The Wire e Friday Night Lights. Jordan è stato acclamato per il suo ruolo nel favorito Fruitvale Station (2013) e per il suo ruolo di protettore della boxe in Creed (2015). È tornato sul grande schermo all’inizio del 2018 nel supereroe Marvel Black Panther, un film di grande successo. Nel 2020, Jordan è stato nominato dalla rivista People l’uomo più sexy vivente.

Prima vita e carriera

Michael Bakari Jordan è nato il 9 febbraio 1987 a Santa Ana, in California. Figlio di un ristoratore e di una consulente scolastica, Jordan si è trasferito a 2 anni con i suoi genitori a Newark, New Jersey, dove ha trascorso il resto della sua infanzia.

Newark poteva essere un posto difficile per crescere; in un’intervista successiva, Jordan ammise di avere amici che vendevano droga e rubavano auto. Il futuro attore rimase al di sopra della mischia, e con l’incoraggiamento dei suoi genitori, iniziò a fare il modello per le pubblicità sui giornali all’età di 10 anni.

Lungo la strada, ha anche fatto provini per spot pubblicitari e spettacoli televisivi. La sua prima occasione è arrivata quando ha ottenuto un piccolo ruolo nella sitcom di Bill Cosby, Cosby. Seguirono altre parti minori, e nel 1999 fece un’apparizione ne I Soprano.

TV e Film

‘Hardball,’ ‘The Wire’

È stato il film Hardball del 2001, comunque, che ha aumentato il profilo del giovane attore. Con Keanu Reeves e Diane Lane, il film racconta la storia di una squadra di baseball del centro città. Jordan ha ottenuto un ruolo principale e la sua performance lo ha messo sullo schermo radar dei creatori della serie televisiva The Wire. Il tempo di Jordan nello show di riferimento è durato solo una stagione, ma il suo avvincente ritratto del premuroso e taciturno Wallace ha messo fine alle sue lotte per trovare un lavoro televisivo e cinematografico costante.

‘All My Children’

Nel 2003, Jordan è stato scelto come membro regolare del cast della soap opera All My Children. Durante i suoi tre anni nello show, Jordan ha vinto tre NAACP Image Awards per l’Outstanding Actor in a Daytime Drama Series. Si è anche guadagnato una nomination ai Soap Opera Digest Award per Favorite Teen.

Dopo aver lasciato la soap nel 2006, Jordan si è tenuto occupato. Ha ottenuto un ruolo nel film indie Blackout (2007) e ha fatto apparizioni in una serie di spettacoli televisivi, tra cui Law & Order: Criminal Intent, CSI e Cold Case, tra gli altri.

‘Friday Night Lights’

Il successivo successo significativo di Jordan è arrivato nel 2009 quando è stato scritturato per interpretare il quarterback titolare Vince Howard nella serie vincitrice di Emmy Friday Night Lights. La performance di Jordan ha entusiasmato i fan della serie e ha fatto capire ai critici che era un attore da tenere d’occhio.

‘Fruitvale Station’

Jordan si è ripresentato con un ruolo ricorrente nella serie TV Parenthood, e ha ricevuto montagne di elogi dalla critica per la sua performance del 2013 nel film Fruitvale Station diretto da Ryan Coogler. Il film, basato su una storia vera, ha visto Jordan interpretare il ruolo di Oscar Grant, un ventiduenne afroamericano ucciso dalla polizia in una stazione della metropolitana di Oakland, California.

I suoi lavori cinematografici hanno incluso anche ruoli in Red Tails (2012), The Chronicle (2012), That Awkward Moment (2014) e nel ruolo della Torcia Umana nell’ampiamente criticato Fantastic Four (2015).

‘Creed’

Alla fine del 2015, Jordan ha collaborato nuovamente con il regista Coogler per l’ultimo capitolo della lunga serie di Rocky di Sylvester Stallone, Creed. Ha interpretato il pugile Adonis Johnson, il figlio sconosciuto del defunto rivale e amico di Rocky, Apollo Creed. Per il film, Jordan, un atleta liceale affermato, si è allenato vigorosamente. Ha trascorso più di un anno a prepararsi per il ruolo, allenandosi con i pugili e intraprendendo una dieta rigorosa.

Dopo l’uscita del film, le voci sugli Oscar hanno cominciato subito a girare intorno al film, cementando lo status di Jordan come star di Hollywood. Tuttavia, l’attore ha messo gli occhi su un’ulteriore espansione della sua carriera: “Voglio passare da attore a produttore, come Will Smith”, ha detto.

Jordan è tornato sul ring per Creed II (2018), che ha messo Adonis Johnson contro il figlio di Ivan Drago di Dolph Lungren – il massiccio pugile russo che ha colpito a morte Apollo Creed in Rocky IV del 1985.

“Black Panther”

Dopo una pausa dallo schermo, Jordan è tornato per il film sui supereroi Marvel Black Panther, interpretando l’arcicattivo Erik Killmonger per il supereroe titolare Chadwick Boseman. Il film è stato un successo clamoroso, spingendo 1 miliardo di dollari di vendite globali di biglietti entro tre settimane dalla sua uscita nel febbraio 2018, e mandando in frantumi gli stereotipi sui limiti del marketing di un cast prevalentemente nero.

Sulla scia dell’impressionante debutto del film – e dell’accattivante discorso di Frances McDormand agli Oscar sull’argomento – Jordan ha annunciato in un post su Instagram che avrebbe incluso clausole di inclusione per tutti i progetti realizzati dalla sua società di produzione, Outlier Society. Una clausola di inclusione è una clausola che permette agli attori di richiedere contrattualmente la diversità tra il cast e la troupe sul set.

‘Fahrenheit 451’

Nel maggio 2018, Jordan ha recitato in un adattamento del classico di Ray Bradbury Fahrenheit 451, un film che ha ottenuto recensioni per lo più tiepide. Il risultato non ha affievolito le ambizioni dell’attore, che ha annunciato di voler debuttare alla regia con un adattamento del romanzo The Stars Beneath Our Feet, e produrre il dramma della seconda guerra mondiale Liberators, sul 761° battaglione carri armati tutto afroamericano.

‘Just Mercy’

Jordan è stato poi visto sul grande schermo in Just Mercy (2019), nel ruolo dell’acclamato avvocato dei diritti civili Bryan Stevenson. Con notevoli interpretazioni anche di Jaime Foxx e Brie Larson, il film è basato sulla storia vera di un caso all’inizio della carriera di Stevenson, quando ha fatto appello con successo alla condanna di un uomo afroamericano per l’omicidio del 1986 di una giovane donna bianca in Alabama.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.