Do female politicians empower women to vote or run for office? Un approccio di discontinuità di regressione☆

I divari di genere persistenti nelle cariche politiche e nella partecipazione politica di massa mettono a rischio l’equa rappresentanza delle donne nel governo. Questo articolo porta nuove prove alle ipotesi di lunga data secondo cui la presenza di ulteriori candidati e titolari di cariche femminili aiuta ad affrontare queste lacune, dando la possibilità ad altre donne di votare o candidarsi a loro volta. Con un approccio di discontinuità di regressione e dati su 3813 elezioni legislative statali americane in cui una donna si è opposta a un uomo, trovo che l’elezione di donne aggiuntive nelle elezioni legislative statali americane competitive non ha effetti causali distinguibili sulla partecipazione politica di altre donne a livello di massa o di élite. Queste stime sono abbastanza precise da escludere anche effetti sostanzialmente piccoli. Questi risultati sono in netto contrasto con una serie di risultati provenienti dall’India, suggerendo che anche se l’elezione delle prime donne in una società può avere questi effetti di rafforzamento, le barriere rimanenti all’inclusione delle donne nella democrazia americana vanno al di là di ciò che ulteriori aumenti delle cariche femminili possono erodere da soli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.