Martin Eberhard e Marc Tarpenning, (rispettivamente, nati il 15 maggio 1960, Berkeley, California, Stati Uniti; nati il 1° giugno 1964, Sacramento, California, USA), imprenditori americani co-fondatori dell’azienda di auto elettriche Tesla Motors.
Eberhard è cresciuto a Kensington, California, e ha studiato all’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign, dove ha conseguito una laurea (1982) in ingegneria informatica e un master (1984) in ingegneria elettrica. Ha poi ricoperto una serie di posizioni, tra cui ingegnere elettrico alla Wyse Technology, vice presidente dell’elettronica alla Belfort Memory International, e ingegnere capo alla Network Computing Devices, che ha co-fondato.
Tarpenning è cresciuto a Sacramento, in California, e ha conseguito una laurea (1985) in informatica presso l’Università della California, Berkeley. Ha iniziato la sua carriera lavorando per il conglomerato Textron in Arabia Saudita. Tarpenning ha poi sviluppato prodotti software e firmware per diverse aziende, tra cui Seagate Technology e Bechtel, e in seguito è stato vice presidente di ingegneria presso Packet Design, una società di tecnologia di rete.
Nel 1997 Eberhard e Tarpenning hanno co-fondato NuvoMedia, un’impresa di e-book che ha prodotto il Rocket eBook (1998). Eberhard ha servito come CEO e Tarpenning ha guidato lo sviluppo fino al 2000, quando NuvoMedia è stata venduta a Gemstar-TV Guide International per 187 milioni di dollari. Nel 2003 Eberhard e Tarpenning si unirono di nuovo per lanciare Tesla Motors, una società dedicata allo sviluppo di un’auto elettrica sportiva. I finanziamenti per l’azienda sono stati ottenuti da una varietà di fonti, in particolare dal cofondatore di PayPal Elon Musk, che ha contribuito con più di 30 milioni di dollari alla nuova impresa ed è stato presidente della società.
Nel 2006 Tesla Motors ha annunciato che il suo innovativo prototipo completamente elettrico Tesla Roadster aveva raggiunto un’autonomia senza precedenti di 245 miglia (394 km) con una singola carica nei test aziendali. Ulteriori test dimostrarono che l’allora 98.000 dollari (più tardi 109.000) auto sportiva poteva accelerare da 0 a 60 mph (96 km/hr) in meno di quattro secondi e poteva raggiungere una velocità massima di 125 mph (200 km/hr). La carrozzeria leggera era fatta di fibra di carbonio. La roadster non produceva emissioni di scarico, poiché non utilizzava un motore a combustione interna. Tesla Motors ha scoperto che l’auto raggiungeva valutazioni di efficienza che erano equivalenti a un chilometraggio di benzina di 135 miglia per gallone (57 km per litro). Il motore elettrico del veicolo era alimentato da celle agli ioni di litio – spesso usate nelle batterie dei computer portatili – che potevano essere ricaricate da una presa elettrica standard. I primi roadster sono stati consegnati ai proprietari nel 2008. Dopo il successo della roadster, l’azienda ha diversificato la sua linea di prodotti sviluppando prototipi per auto elettriche più convenienti.
Alla fine del 2007 Eberhard si è dimesso da CEO e presidente della tecnologia e si è unito al consiglio consultivo dell’azienda. È stato annunciato nel 2008 che aveva lasciato l’azienda, anche se è rimasto un azionista. Tarpenning è stato vice presidente dell’ingegneria elettrica, supervisionando lo sviluppo di sistemi elettronici e software per la roadster, ed è stato CFO per diversi anni. Anche lui ha lasciato l’azienda nel 2008.