Cristalli di ghiaccio

Le forme enormemente simmetriche sono dovute alla crescita deposizionale, cioè alla deposizione diretta del vapore acqueo sul cristallo di ghiaccio. A seconda della temperatura e dell’umidità ambientale, i cristalli di ghiaccio possono svilupparsi dal prisma esagonale iniziale in numerose forme simmetriche. Le forme possibili per i cristalli di ghiaccio sono colonne, aghi, piastre e dendriti. Se il cristallo migra in regioni con condizioni ambientali diverse, il modello di crescita può cambiare, e il cristallo finale può mostrare modelli misti. I cristalli di ghiaccio tendono a cadere con il loro asse maggiore allineato lungo l’orizzontale, e sono quindi visibili nelle firme dei radar meteorologici polarimetrici con valori di riflettività differenziale aumentati (positivi). L’elettrificazione dei cristalli di ghiaccio può indurre allineamenti diversi dall’orizzontale. I cristalli di ghiaccio elettrificati sono anche ben rilevabili dai radar meteorologici polarimetrici.

La temperatura e l’umidità determinano molte forme cristalline diverse. I cristalli di ghiaccio sono responsabili di varie visualizzazioni ottiche dell’atmosfera.

Le nuvole di ghiaccio sono composte da cristalli di ghiaccio, le più notevoli sono i cirri e la nebbia di ghiaccio. Il leggero sbiancamento di un cielo azzurro chiaro causato da cristalli di ghiaccio in alto nella troposfera può essere un segno che un fronte meteorologico (e la pioggia) si sta avvicinando, poiché l’aria umida viene portata ad alti livelli e si congela in cristalli di ghiaccio.

Cristalli di ghiaccio dendritici ripresi con un microscopio elettronico a scansione. I colori sono generati dal computer.

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