Cisti broncogene

Le cisti broncogene sono crescite anormali di tessuto che sono congenite (presenti dalla nascita). Hanno tipicamente pareti sottili e sono piene di fluido o di muco. La maggior parte delle cisti broncogene si trovano nel mediastino, la parte della cavità toracica che separa i polmoni.

Sintomi

Molte cisti broncogene non producono sintomi e vengono diagnosticate durante un test per un altro motivo. I sintomi possono svilupparsi se la cisti cresce abbastanza da premere su parti delle vie respiratorie, o sull’esofago, o se la cisti si infetta. I sintomi delle cisti broncogene includono febbre da infezione, vaghi problemi respiratori e problemi di deglutizione.

Cause

La causa delle cisti broncogene è sconosciuta.

Diagnosi

I chirurghi toracici del BMC lavoreranno con il paziente e il loro medico di base per diagnosticare le cisti broncogene. I test che il medico potrebbe raccomandare per diagnosticare le cisti broncogene includono:

  • Raggi X

    Una forma di radiazione elettromagnetica con frequenza ed energia molto alta. I raggi X sono usati per esaminare e fare immagini di cose come le ossa e gli organi all’interno del corpo.

  • Esoframma

    Un esofago, o esofago di contrasto (chiamato anche ingoio di bario), è una serie di raggi X del tuo esofago. Per un esofagramma, ti verrà chiesto di bere un liquido di solfato di bario mentre vengono fatte le radiografie del processo di deglutizione. Mentre il liquido si sposta dalla bocca all’esofago, il medico può valutare eventuali restringimenti, allargamenti o anomalie. Molto probabilmente ti verrà chiesto di non mangiare o bere per 8-10 ore prima del test.

  • Tomografia Computerizzata (CT) Scan

    Le scansioni CT utilizzano apparecchiature a raggi X e l’elaborazione del computer per produrre immagini bidimensionali del corpo. Il paziente giace su un tavolo e passa attraverso una macchina che assomiglia a una grande ciambella quadrata. I medici ordinano la TAC quando vogliono vedere un’immagine bidimensionale del corpo per cercare tumori ed esaminare linfonodi e anomalie ossee. Se viene usato un colorante di contrasto per migliorare l’immagine al computer, il paziente potrebbe dover evitare di mangiare o bere per 4-6 ore prima del test. I pazienti dovrebbero dire al loro fornitore prima del test se hanno allergie o problemi renali.

  • Scansione RM

    Una risonanza magnetica è una diagnostica per immagini non invasiva che non utilizza radiazioni ionizzanti. È indolore e un modo innocuo di guardare all’interno del corpo senza usare i raggi X. Invece utilizza un grande magnete e un computer per scansionare il corpo. Questo fornisce al medico informazioni non disponibili da altre scansioni.

Il medico potrebbe anche raccomandare un:

Broncoscopia

Durante una broncoscopia, il tuo medico ti darà un sedativo e poi passerà un piccolo tubo cavo (broncoscopio) attraverso il tuo naso e la gola nelle principali vie aeree dei polmoni. Lui o lei può quindi vedere eventuali aree anormali ed estrarre un campione di tessuto per l’analisi.

Trattamento

Dopo un’attenta valutazione della condizione, il medico raccomanderà il trattamento che è più appropriato. L’obiettivo del trattamento della cisti broncogena è quello di rimuovere la cisti, che si chiama resezione. Ci sono diversi tipi di resezione del tumore mediastinico per le cisti, tra cui:

  • Toracotomia

    La toracotomia comporta che il chirurgo faccia un’incisione sul fianco, sulla schiena, o in alcuni casi tra le costole, per avere accesso all’area desiderata.

  • VATS

    VATS sta per video-assisted thorascopic surgery. Questa alternativa minimamente invasiva alla chirurgia toracica aperta riduce notevolmente il dolore del paziente, il tempo di recupero e il rischio di infezione. Quando si usa la VATS, il medico fa delle piccole incisioni nel petto del paziente e inserisce un torascopio (una telecamera a fibre ottiche) e gli strumenti chirurgici. Mentre il medico gira il torascopio, le sue viste sono visualizzate su un monitor video per guidare la chirurgia. Il chirurgo non ha bisogno di sollecitare o tagliare le costole, perché tutti i movimenti vengono eseguiti sulla punta dello strumento, nel punto di contatto con il tessuto canceroso.

  • Resezione robotica

    Per questa procedura, il chirurgo guida gli strumenti robotici per eseguire l’intervento seduto alla console del computer a pochi metri di distanza. I movimenti naturali della sua mano sono trasmessi agli strumenti robotici, il che permette un controllo preciso durante l’operazione.

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