maleato di ergonovina
Ergotrato Maleato
Classificazione farmacologica: alcaloide della segale cornuta
Classificazione terapeutica: ossitocico
Categoria rischio gravidanza NR
Forme disponibili
Disponibile solo su prescrizione medica
Iniezione: 0,2-mg/ml fiale
Indicazioni e dosaggi
Prevenzione o trattamento dell’emorragia post partum e post aborto causata da atonia uterina o subinvoluzione. Adulti: 0,2 mg I.M. q 2 a 4 ore, massimo cinque dosi. Oppure, 0,2 mg per via endovenosa (solo in caso di grave emorragia uterina o altre emergenze pericolose per la vita) in 1 minuto mentre la pressione sanguigna e le contrazioni uterine sono monitorate. La dose per via endovenosa può essere diluita a 5 ml con un’iniezione di soluzione fisiologica normale.
Diagnosi di spasmo dell’arteria coronaria (angina di Prinzmetal) ◇ . Adulti: 0,1 a 0,4 mg per via endovenosa per una dose.
Farmacodinamica
Azione ossitocica: Ergonovine maleate stimola la contrazione della muscolatura liscia uterina e vascolare. Produce intense contrazioni uterine seguite da periodi di rilassamento. Il farmaco produce vasocostrizione dei vasi sanguigni principalmente di capacità, causando un aumento di CVP e pressione sanguigna elevata. L’effetto clinico è secondario alla contrazione della parete uterina intorno ai vasi sanguinanti, producendo emostasi.
Pharmacokinetics
Absorption: Rapido con la via I.M.
Distribuzione: Sconosciuta.
Metabolismo: Metabolizzato nel fegato.
Escrezione: Probabilmente principalmente eliminazione non renale nelle feci.
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Contraindicazioni e precauzioni
Contraindicato in pazienti sensibili ai preparati di ergot; in caso di minaccia di aborto spontaneo, induzione del travaglio o prima del parto della placenta perché può verificarsi la cattura della placenta; e in quelli con storia di reazioni allergiche o idiosincratiche al farmaco.
A causa del potenziale di effetti avversi CV, usare con cautela in pazienti con ipertensione, tossiemia, sepsi, malattia vascolare occlusiva, o malattia epatica, renale o cardiaca.
Interazioni
Farmaco. Glicosidi cardiaci: Aumenta la vasocostrizione. Evitare l’uso insieme.
Anestetici locali con vasocostrittori (lidocaina con epinefrina): Aumenta la vasocostrizione. Usare con cautela.
Altri alcaloidi dell’ergot e ammine simpaticomimetiche: Aumenta il potenziale vasocostrittore. Monitorare attentamente il paziente.
Farmaco-stile di vita. Fumo: Aumenta la vasocostrizione. Scoraggiare il fumo.
Reazioni avverse
CNS: mal di testa, confusione, vertigini, ronzio nelle orecchie.
CV: dolore al petto, debolezza nelle gambe (vasospasmo periferico), ipertensione, tromboflebite, shock.
GI: nausea, vomito, diarrea, crampi.
Muscoloscheletrico: dolore alle braccia, gambe o parte bassa della schiena.
Respiratorio: mancanza di respiro.
Altro: prurito; sudorazione; reazioni di ipersensibilità.
Effetti sui risultati dei test di laboratorio
Può diminuire i livelli di prolattina nel siero.
sovradosaggio e trattamento
Segni e sintomi di sovradosaggio includono convulsioni, nausea, vomito, diarrea, vertigini, fluttuazioni della pressione sanguigna, polso debole, dolore al petto, formicolio, intorpidimento e freddezza agli arti. Raramente si è verificata la cancrena.
Trattare le convulsioni con anticonvulsivi e ipercoagulabilità con eparina; dare vasodilatatori per migliorare il flusso di sangue. La cancrena può richiedere l’amputazione.
considerazioni speciali
Le contrazioni iniziano immediatamente dopo l’iniezione endovenosa. Può continuare fino a 45 minuti dopo l’iniezione endovenosa.
Interrompere il farmaco se si verificano ipertensione o reazioni allergiche.
L’ipocalcemia può diminuire la risposta del paziente; la somministrazione per via endovenosa di sali di calcio può essere necessaria.
ALLERTA Dosi elevate durante il parto possono causare tetania uterina e possibile ipossia infantile o emorragia intracranica.
La droga è stata usata come agente diagnostico per angina pectoris.
Monitorare la pressione sanguigna, frequenza del polso, risposta uterina, e il carattere e la quantità di sanguinamento vaginale. Osservare i cambiamenti improvvisi nei segni vitali e frequenti periodi di rilassamento uterino.
Pazienti incinte
Dosi elevate durante il parto possono causare tetania uterina e possibile ipossia infantile o emorragia intracranica.
Pazienti che allattano
Gli alcaloidi dell’ergot inibiscono l’allattamento. Il farmaco appare nel latte materno, e l’ergotismo è stato segnalato in neonati allattati al seno di donne a cui sono stati somministrati altri alcaloidi della segale cornuta. Usare con cautela.
Educazione del paziente
Dire al paziente di non fumare durante l’assunzione del farmaco.
Avvisare il paziente di possibili reazioni avverse.
Le reazioni possono essere comuni, non comuni, pericolose per la vita o comuni e pericolose per la vita.
◆ Solo in Canada
◇ Uso clinico senza etichetta