Human Factors 101

È sempre più riconosciuto che le questioni relative ai fattori umani devono essere considerate una parte centrale della progettazione. L’esperienza dimostra che è inefficace affrontarli come un ripensamento. I rischi associati a fattori umani scadenti possono essere evitati al meglio iniziando le attività dei fattori umani il più presto possibile nel processo di progettazione e continuandole per tutto il tempo.

L’ingegneria dei fattori umani (HFE) è l’applicazione della conoscenza dei fattori umani alla progettazione e costruzione di attrezzature, prodotti, sistemi di lavoro, sistemi di gestione e compiti. L’obiettivo è quello di fornire attrezzature e sistemi che riducano il potenziale di errore umano, aumentino la disponibilità del sistema, abbassino i costi del ciclo di vita, migliorino la sicurezza e aumentino le prestazioni generali del sistema.

Human Factors Engineering: “Integrare i requisiti dei fattori umani nella progettazione”.

Ci sono due obiettivi principali per affrontare l’HFE nella progettazione di impianti e attrezzature:

  1. Proteggere il comfort, la salute, la sicurezza e il benessere del personale;
  2. Minimizzare il rischio di problemi di prestazioni umane indotte dalla progettazione, che possono portare a incidenti gravi, altri eventi avversi e problemi di affidabilità.

“Una buona progettazione del lavoro ottimizza la salute e la sicurezza sul lavoro, le prestazioni umane, la soddisfazione sul lavoro e il successo aziendale” (Safe Work Australia, 2015)

Cosa succede quando la HFE non viene affrontata?

I seguenti sono problemi comuni nelle industrie petrolifere, del gas e chimiche quando i fattori umani non sono stati considerati nella fase di progettazione:

  • le valvole azionate manualmente sono posizionate a un’altezza e un orientamento impropri
  • l’accesso all’attrezzatura per facilitare il funzionamento è limitato
  • non c’è spazio sufficiente intorno all’attrezzatura per l’installazione o la manutenzione
  • la vista-per il sollevamento e lo stendimento dalle gru sono scarse
  • la disposizione delle attrezzature non supporta la sequenza logica delle operazioni
  • la disposizione non supporta un flusso di lavoro logico o efficiente
  • vi è una rimozione non necessaria di parti nonparti non guaste per accedere agli elementi manutenibili
  • le relazioni spaziali tra equipaggio e attrezzature non sono logiche o efficaci
  • le attrezzature sporgono nelle passerelle
  • l’orientamento o il posizionamento delle attrezzature è incoerente
  • le aree di stoccaggio e di deposito sono insufficienti
  • la segnaletica e le etichette non sono visibili dalle normali aree di lavoro
  • le scale, scale, gradini e passerelle non sono adatti.

E in altre industrie?

Nel settore sanitario, l’errore umano nell’uso dei dispositivi medici è una preoccupazione crescente. Questi dispositivi, utilizzati per l’osservazione e il trattamento dei pazienti, possono essere stati sviluppati senza considerare come potrebbero essere utilizzati e da chi. I dispositivi medici sono azionati da una vasta gamma di utenti, compresi i pazienti stessi nell’ambiente domestico. Una mancanza di input di fattori umani in questi dispositivi può risultare in loro controintuitiva, difficile da imparare, e difficile da usare – portando a errori e impatti sulla sicurezza del paziente. L’iniziativa Design for Patient Safety della NPSA del Regno Unito (per esempio si veda “Lessons from high hazard industries for healthcare”) cerca di capire come una migliore progettazione possa ridurre i rischi, migliorare l’ambiente di lavoro e garantire un’assistenza migliore e incentrata sul paziente.

I difetti di progettazione e altri fattori che influenzano le prestazioni

Gli esseri umani sono molto adattabili e spesso “creano sicurezza” da un mondo non sicuro – permettendo agli utenti di lavorare intorno a una progettazione scadente. Tuttavia, i difetti di progettazione avranno spesso un impatto maggiore sulle prestazioni umane quando l’utente è affaticato, distratto, con un alto carico di lavoro, in una situazione di stress o di emergenza, o se usa l’attrezzatura o il sistema solo raramente. Questi fattori che influenzano le prestazioni possono essere identificati e gestiti.

Quali strumenti o approcci vengono utilizzati in HFE?

I seguenti strumenti sono ampiamente utilizzati in HFE, in particolare nelle industrie del petrolio, del gas e chimiche:

  • Analisi dei compiti critici (CTA)
  • Analisi delle criticità delle valvole (VCA)
  • Modellazione 3D
  • Valutazione del carico di lavoro
  • Valutazione del personale
  • Analisi dei collegamenti
  • Analisi delle necessità di formazione
  • Rassegna dei sistemi di allarme.

In che modo HFE è diverso da Human Factors Integration?

Human Factors Integration (HFI) fornisce una struttura organizzativa per aiutare a garantire che tutte le questioni rilevanti dei fattori umani siano identificate e affrontate in modo tempestivo e appropriato durante un progetto. L’HFI riunisce una serie di argomenti su un grande progetto – come i livelli di personale, la formazione e la competenza, il carico di lavoro, la progettazione del lavoro e le procedure – insieme alla progettazione di attrezzature, strutture e sistemi.

HFE è quindi spesso visto come parte dell’Integrazione dei Fattori Umani, e dovrebbe essere incluso in un Piano di Integrazione dei Fattori Umani (HFIP). Un tale piano documenta come i fattori umani si integrano con altri argomenti; l’organizzazione della capacità dei fattori umani; quali analisi dei fattori umani saranno fatte, quando e da chi; e delinea i risultati chiave dei fattori umani.

Più informazioni su HFE

Human Factors Engineering nei progetti. IOGP Report 454, Associazione internazionale dei produttori di petrolio e gas (IOGP, 2011). Questo rapporto fornisce un approccio pratico, economico ed equilibrato all’applicazione dell’HFE nei progetti di petrolio &gas. Il rapporto delinea come l’HFE viene applicato durante l’intero ciclo di vita del progetto; fornisce esempi di problemi derivanti da un mancato approccio all’HFE; e descrive le tipiche attività HFE. La maggior parte della guida in questo rapporto è applicabile a industrie diverse da quelle del petrolio e del gas. La seconda edizione (giugno 2020) è scaricabile gratuitamente da qui.

Integrazione dei fattori umani – Implementazione nelle industrie onshore e offshore. Rapporto di ricerca 001 (HSE, 2002). Lo scopo di questo documento è di fornire una guida per l’integrazione dei principi dei fattori umani nel processo di progettazione e sviluppo dei sistemi onshore e offshore. Questo documento delinea alcune caratteristiche dell’approccio adottato dall’industria della difesa britannica e statunitense per integrare i fattori umani nel mainstream dello sviluppo dei sistemi. Fornisce anche una lista di controllo di domande che indicano se l’approccio alla progettazione e allo sviluppo del sistema adotta le migliori pratiche nei fattori umani.

Posti di lavoro e ambiente di lavoro. Office for Nuclear Regulation, (ONR, 2014). NS-TAST-GD-062 (Rev2). Questa Guida alla valutazione tecnica ha lo scopo di supportare gli ispettori dell’ONR (in particolare gli ispettori specializzati in fattori umani) nella valutazione delle disposizioni di un licenziatario nucleare. Include un quadro di riferimento per valutare la progettazione dello spazio di lavoro e i collegamenti tra la progettazione del luogo di lavoro e i fattori ambientali sulla prestazione umana.

Integrazione dei fattori umani. Office for Nuclear Regulation, (ONR, 2014). NS-TAST-GD-058 (Rev2). Questa Guida alla valutazione tecnica ha lo scopo di supportare gli ispettori ONR (in particolare gli ispettori specializzati in fattori umani) nella valutazione delle disposizioni di un licenziatario nucleare. Fornisce consigli sulla valutazione dei metodi di integrazione dei fattori umani (HFI), il piano di integrazione dei fattori umani e la capacità delle persone che intraprendono queste attività HFI.

Integrazione dei fattori umani – Requisiti generali. Transport for NSW ha pubblicato una serie di standard sull’integrazione dei fattori umani (New South Wales Government, Australia). Questo particolare standard (T MU HF 00001 ST, 2014) delinea i requisiti generali per l’applicazione da parte delle organizzazioni di ingegneria che intendono fornire servizi e beni al Transport for NSW. Delinea un processo di integrazione dei fattori umani e fornisce requisiti su argomenti quali dati antropometrici, controlli e display, allarmi e avvisi, progettazione dell’area di lavoro e progettazione dei compiti.

NORSOK Standard – Ambiente di lavoro. S-002 (Standards Norway, Rev. 4, agosto 2004). www.standard.no/petroleum. Lo scopo di questo standard NORSOK è di assicurare che la progettazione dell’installazione promuova la qualità dell’ambiente di lavoro durante la fase operativa. Si applica alla progettazione di nuove installazioni e alla modifica o all’aggiornamento di installazioni esistenti per la perforazione offshore, la produzione e il trasporto di condotte. Questo standard NORSOK stabilisce i requisiti di progettazione relativi all’ambiente di lavoro degli impianti petroliferi, nonché i requisiti relativi alla gestione sistematica delle questioni relative all’ambiente di lavoro nello sviluppo del progetto e nel processo di progettazione.

Good work design handbook, Safe Work Australia (2015). Questo manuale contiene dieci principi che dimostrano come ottenere una buona progettazione del lavoro e dei processi lavorativi. Ognuno di essi è di natura generale e può essere applicato con successo a qualsiasi luogo di lavoro, azienda o settore. I dieci principi per una buona progettazione del lavoro sono strutturati in tre sezioni (i) perché una buona progettazione del lavoro è importante, ii) cosa dovrebbe essere considerato nella buona progettazione del lavoro, e (iii) come viene progettato un buon lavoro.

Managing the work environment and facilities, Code of Practice, Worksafe Australia. (2011). Questo codice fornisce una guida pratica per le persone che conducono un’attività o un’impresa su come fornire e mantenere un ambiente di lavoro fisico senza rischi per la salute e la sicurezza. Questo codice copre l’ambiente di lavoro fisico, come lo spazio di lavoro, l’illuminazione e la ventilazione; le strutture per i lavoratori, compresi i servizi igienici, l’acqua potabile, le aree di lavaggio e di ristorazione, gli spogliatoi, lo stoccaggio personale e il riparo; il lavoro remoto e isolato e i piani di emergenza.

Lessons from high hazard industries for healthcare, National Patient Safety Agency, marzo 2010. Questo rapporto è una sintesi di lezioni da altre industrie ad alto rischio e si concentra su come un approccio alla progettazione incentrato sull’utente può aiutare a migliorare la sicurezza nell’assistenza sanitaria affrontando sistematicamente i fattori di sistema e di progettazione che possono portare all’errore umano. Il rapporto descrive i principi e i processi che possono essere utilizzati per sviluppare un approccio incentrato sull’utente nella progettazione delle strutture sanitarie. I decisori coinvolti nella pianificazione, progettazione e sviluppo delle strutture sanitarie troveranno esempi di pratica da altre industrie critiche per la sicurezza su come considerare i fattori umani in ogni fase dello sviluppo della struttura.

Design Issues in Work-Related Serious Injuries. L’Australian Safety and Compensation Council (ASCC), novembre 2005. Questo è il secondo rapporto derivante da un progetto ASCC per considerare il contributo dei problemi di progettazione al verificarsi di infortuni e incidenti mortali sul lavoro in Australia e il modo in cui tale contributo può essere meglio misurato e monitorato. Contiene quattro capitoli su:

  • una revisione della letteratura pertinente sul ruolo del design nelle lesioni gravi legate al lavoro
  • un’analisi dettagliata delle lesioni mortali legate al design, con particolare attenzione alle industrie di costruzione, trasporto e stoccaggio, produzione e servizi sanitari e comunitari
  • considerazione delle cattive pratiche di approvvigionamento in relazione ai problemi di design, e
  • revisione delle barriere informative per il monitoraggio delle lesioni professionali legate al design e la proposta di approcci per ridurle.

Il rapporto conclude che problemi di progettazione simili sono coinvolti in molti incidenti mortali, la progettazione è un importante fattore di infortunio mortale in molte industrie, e le soluzioni esistono già per la maggior parte dei problemi di progettazione identificati.

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