- AVVERTENZE
- PRECAUZIONI
- Disfunzione renale
- Coagulopatia
- Reazioni di ipersensibilità
- Sovraccarico circolatorio
- Test di funzionalità epatica
- Interazioni tra farmaci e test di laboratorio
- Livelli di bilirubina
- Livelli di amilasi nel siero
- Emodialisi
- Tossicologia non clinica
- Carcinogenesi, mutagenesi, compromissione della fertilità
- Uso in popolazioni specifiche
- Categoria di gravidanza C
- Madri che allattano
- Uso pediatrico
AVVERTENZE
Incluso come parte della sezione “PRECAUZIONI”
PRECAUZIONI
Disfunzione renale
- Evitare l’uso in pazienti con pre
- Interrompere l’uso di HESPAN® al primo segno di danno renale
- Continuare a monitorare la funzione renale nei pazienti ospedalizzati per almeno 90 giorni, poiché è stato riportato l’uso della RRT fino a 90 giorni dopo la somministrazione di prodotti HES, incluso HESPAN®
Coagulopatia
- HESPAN® non è raccomandato per l’uso come primo della pompa di bypass cardiaco, mentre il paziente è in bypass cardiopolmonare, o nel periodo immediato dopo che la pompa è stata interrotta, a causa del rischio di aumentare le anomalie della coagulazione e il sanguinamento in pazienti il cui stato di coagulazione è già compromesso. Interrompere l’uso di HESPAN® al primo segno di coagulopatia1-2
HESPAN® non è stato adeguatamente valutato per stabilire la sua sicurezza negli usi per periodi prolungati diversi dalla leucoaferesi. HESPAN® è stato associato ad anomalie della coagulazione in combinazione con una sindrome acquisita e reversibile simile a quella di von Willebrand e/o carenza di fattore Vlll quando usato per un periodo di giorni. La terapia sostitutiva deve essere presa in considerazione se viene identificata una grave carenza di Fattore Vlll. Se si sviluppa una coagulopatia, possono essere necessari diversi giorni per risolverla. Alcune condizioni possono influenzare l’uso sicuro di HESPAN® su base cronica. Per esempio, nei pazienti con emorragia subaracnoidea in cui HESPAN® viene usato ripetutamente per un periodo di giorni per la prevenzione del vasospasmo cerebrale, può verificarsi una significativa emorragia clinica. Sono state riportate emorragie intracraniche che hanno portato alla morte.3
Leggere diminuzioni della conta delle piastrine e dei livelli di emoglobina sono state osservate in donatori sottoposti a ripetute procedure di leucoaferesi con HESPAN® a causa degli effetti di espansione del volume dell’etastarca e della raccolta di piastrine ed eritrociti. I livelli di emoglobina di solito ritornano alla normalità entro 24 ore. L’emodiluizione con HESPAN® può anche provocare un calo di 24 ore dei livelli di proteine totali, albumina, calcio e fibrinogeno. Una valutazione clinica regolare e frequente e un conteggio completo del sangue (CBC) sono necessari per un adeguato monitoraggio dell’uso di HESPAN® durante la leucoaferesi. Se la frequenza della leucoaferesi deve superare le linee guida per la donazione di sangue intero, è possibile considerare i seguenti test aggiuntivi: conta totale dei leucociti e delle piastrine, conta differenziale dei leucociti, emoglobina ed ematocrito, tempo di protrombina (PT) e tempo di tromboplastina parziale (PTT).
Reazioni di ipersensibilità
Reazioni anafilattiche/anafilattoidi pericolose per la vita, inclusa la morte, sono state riportate raramente con HESPAN®. I pazienti possono sviluppare una reazione di ipersensibilità all’amido di mais da cui è composto questo prodotto. Se si verifica una reazione di ipersensibilità, la somministrazione del farmaco deve essere interrotta immediatamente e il trattamento appropriato e le misure di supporto devono essere intraprese fino alla risoluzione dei sintomi.
Sovraccarico circolatorio
HESPAN® non è stato adeguatamente valutato per stabilire la sua sicurezza in situazioni diverse dal trattamento dell’ipovolemia in chirurgia elettiva.
Grandi volumi di HESPAN® possono alterare transitoriamente il meccanismo della coagulazione a causa dell’emodiluizione e dell’azione inibitoria diretta sul fattore Vlll. La somministrazione di volumi di HESPAN® superiori al 25% del volume di sangue in meno di 24 ore può causare una significativa emodiluizione che si riflette in valori più bassi di ematocrito e proteine plasmatiche. La somministrazione di globuli rossi confezionati, piastrine o plasma fresco congelato dovrebbe essere presa in considerazione se clinicamente indicato.
Quando si usa HESPAN® per l’espansione del volume plasmatico, è necessario prestare attenzione per evitare un’eccessiva emodiluizione e un sovraccarico circolatorio soprattutto nei pazienti a rischio di sviluppare insufficienza cardiaca congestizia ed edema polmonare. HESPAN® viene escreto principalmente attraverso i reni, quindi è necessario prestare attenzione nei pazienti che hanno una funzione renale compromessa. Anche se il rischio di sovraccarico circolatorio dipende in gran parte dalle circostanze cliniche, l’uso di dosi superiori a 20 mL/kg/24h aumenterà il rischio in modo significativo. L’aumento del rischio di anomalie della coagulazione e di emorragia è anche associato a dosi più elevate. Monitorare i segni vitali dei pazienti e l’emoglobina, ematocrito, conta delle piastrine, tempo di protrombina e tempo di tromboplastina parziale.
Test di funzionalità epatica
- Monitorare la funzionalità epatica nei pazienti che ricevono prodotti HES, incluso HESPAN®
Interazioni tra farmaci e test di laboratorio
Livelli di bilirubina
Livelli di bilirubina indiretta di 8.3 mg/L (normale 0.0-7.0 mg/L) sono stati riportati in 2 su 20 soggetti normali che hanno ricevuto infusioni multiple di HESPAN® (6% hetastarch in 0.9% cloruro di sodio). La bilirubina totale era nei limiti della norma in ogni momento; la bilirubina indiretta è tornata alla normalità entro 96 ore dall’infusione finale. Il significato, se c’è, di questi aumenti non è noto; comunque, si deve osservare cautela prima di somministrare HESPAN® a pazienti con una storia di malattia epatica.
Livelli di amilasi nel siero
Livelli di amilasi nel siero elevati possono essere osservati temporaneamente dopo la somministrazione di HESPAN® sebbene non sia stata dimostrata alcuna associazione con la pancreatite. I livelli di amilasi nel siero non possono essere usati per valutare la pancreatite per 3-5 giorni dopo la somministrazione di HESPAN®. Livelli elevati di amilasi sierica persistono per periodi di tempo più lunghi nei pazienti con insufficienza renale. Hetastarch non ha dimostrato di aumentare la lipasi nel siero.
Emodialisi
HESPAN® non viene eliminato tramite emodialisi. L’utilità di altre tecniche di eliminazione extracorporea non è stata valutata.
Tossicologia non clinica
Carcinogenesi, mutagenesi, compromissione della fertilità
Studi a lungo termine sugli animali non sono stati eseguiti per valutare il potenziale cancerogeno dell’amido.
Uso in popolazioni specifiche
Categoria di gravidanza C
Hetastarch ha dimostrato di avere un effetto embriocida su conigli della Nuova Zelanda quando somministrato per via endovenosa durante l’intero periodo di organogenesi in una dose giornaliera 1/2 volte la massima dose terapeutica umana raccomandata (1500 mL) e su ratti BD quando somministrato per via intraperitoneale, dal 16° al 21° giorno di gravidanza, in una dose giornaliera 2,3 volte la massima dose terapeutica umana raccomandata. Quando l’amido è stato somministrato a conigli della Nuova Zelanda, ratti BD e topi svizzeri con dosi giornaliere endovenose rispettivamente di 2 volte, 1/3 volte e 1 volta la dose terapeutica massima raccomandata per l’uomo per diversi giorni durante il periodo di gestazione, non è stata evidenziata alcuna prova di teratogenicità.
Non ci sono studi adeguati e ben controllati in donne in gravidanza. HESPAN® dovrebbe essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto.
Madri che allattano
Non è noto se l’etastarca sia escreto nel latte umano. Poiché molti farmaci sono escreti nel latte umano, si deve usare cautela quando HESPAN® viene somministrato ad una donna che allatta.
Uso pediatrico
La sicurezza e l’efficacia di hetastarch nei pazienti pediatrici non sono state stabilite. Non sono stati condotti studi clinici adeguati e ben controllati per stabilire la sicurezza e l’efficacia di HESPAN® nei pazienti pediatrici.
1. Knutson JE., et al., Does Intraoperative Hetastarch Administration Increase Blood Loss andTransfusion Requirements After Cardiac Surgery? Anesthesia Analg., 2000;90:801-7.
2. Cope JT., et al., Intraoperative Hetastarch Infusion Impairs Hemostasis After Cardiac Operations.The Annals of Thoracic Surgery, 1997;63:78-83.
3. Damon L., Intracranial Bleeding During Treatment with Hydroxyethyl Starch. New England Journalof Medicine, 1987;317(15):964-965.
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