Grootslang

Jeff McArthur/Wikimedia CommonsUn’interpretazione artistica del Grootslang nella sua tana.

Secondo una leggenda sudafricana, il grande e terribile Grootslang fu una delle prime creature create dagli dei. Quando l’uomo non era altro che una melma primordiale in attesa di essere formata, gli dei crearono un serpente enorme e potente, più grande di un elefante e più intelligente di qualsiasi uomo.

Fu un errore. Gli dei erano nuovi nell’arte di creare la vita e non avevano ancora capito i pericoli di creare qualcosa di così potente come questo grande serpente che poteva avvolgere il suo corpo intorno a qualsiasi creatura e schiacciarla in pochi secondi.

Tentarono di correggerlo. Gli dei cercarono di sterminare ogni Grootslang che viveva. Divisero i poteri dei Grootslang e li dispersero in due specie: l’elefante e il serpente. Ma un Grootslang riuscì a scappare. Divenne la madre di un’intera specie di creature mitologiche che gli stessi dei definirono un errore mortale.

Wikimedia CommonsUn pitone reticolato, uno dei più grandi serpenti del mondo reale che impallidisce ancora in confronto alle presunte dimensioni del Grootslang.

Quando i primi europei si trasferirono nel Congo, i nativi dissero loro che il Groostlang si nascondeva ancora nei recessi delle loro terre. Queste creature mitologiche vivevano in pozzi senza fondo e grandi caverne che si estendevano per 50 miglia. La maggior parte dei Grootslang si aggrappava ad ammassi di diamanti scintillanti e li custodiva con avidità e invidia. Forse i nativi hanno usato il mito del Grootslang per allontanare i colonizzatori.

Oggi, il Grootslang più conosciuto, si dice, si nasconde in una grotta a Richtersveld, Sudafrica. Lì giace in attesa di chiunque sia abbastanza sciocco da inciampare nel suo dominio e passa il tempo attirando gli elefanti, schiacciandoli e inghiottendoli interi – rendendo questa una delle creature mitologiche più terrificanti della storia.