Avvisi precoci e autorevoli di pericoli meteorologici, idrici, oceanici e climatici prodotti dai National Meteorological and Hydrological Services (NMHSs) hanno dimostrato di essere molto efficaci nel ridurre la perdita di vite umane e i danni alla proprietà. Essi forniscono la base su cui si può realizzare un’azione precoce da parte delle autorità responsabili e del pubblico. Poiché i rischi idrometeorologici hanno un impatto su popolazioni sempre più esposte e vulnerabili e sui loro beni, spesso al di là dei confini politici, c’è bisogno che questi avvisi e le relative informazioni di tutti i paesi siano resi più facilmente accessibili in modo tempestivo.
Il Global Multi-hazard Alert System (GMAS) dell’OMM è destinato ad essere il quadro dell’OMM per aumentare sostanzialmente e migliorare la disponibilità di avvisi e informazioni autorevoli relativi a eventi meteorologici, idrici e climatici estremi e/o potenzialmente ad alto impatto – a livello regionale e globale. GMAS è destinato a essere una risorsa altamente visibile e accessibile per tali avvisi ufficiali e un motore e veicolo per (1) identificare le lacune nella capacità, (2) facilitare gli investimenti da parte dei partner di sviluppo e lo sviluppo delle capacità per generare e diffondere questi avvisi; (3) promuovere la sensibilizzazione delle persone a rischio e dei responsabili delle decisioni, tenendo conto della mobilità globale; (4) migliorare la visibilità e il riconoscimento delle autorità nazionali di allerta – compresi gli NMHS – da parte dei principali utenti nazionali, regionali e globali e delle parti interessate; (5) armonizzare e standardizzare i parametri specifici di allarme, nonché (6) promuovere la cooperazione transfrontaliera.
Per raggiungere questi obiettivi, GMAS farà leva, rafforzerà e aiuterà a sostenere i sistemi nazionali di allarme rapido (EWS). Tali sistemi permettono agli individui, alle comunità, ai governi, alle imprese e ad altri di intraprendere azioni tempestive per ridurre i rischi di disastro in anticipo rispetto ad eventi pericolosi e tipicamente consistono di quattro elementi chiave: (1) conoscenza del rischio di disastro basata sulla raccolta sistematica di dati e valutazioni del rischio di disastro; (2) rilevamento, monitoraggio, analisi e previsione dei pericoli e delle possibili conseguenze; (3) diffusione e comunicazione, da parte di una fonte ufficiale, di avvertimenti autorevoli, tempestivi, accurati e azionabili e informazioni associate sulla probabilità e sull’impatto; e (4) preparazione a tutti i livelli per rispondere agli avvertimenti ricevuti. Queste quattro componenti interconnesse devono essere incentrate sulle persone, coordinate all’interno e tra i settori e a più livelli perché questi “sistemi di sistemi” funzionino efficacemente e includano meccanismi di feedback per il loro continuo miglioramento. Mentre questi sistemi sono spesso concepiti per un pericolo specifico o un gruppo di pericoli, gli EWS multirischio affrontano diversi pericoli e/o impatti in contesti in cui gli eventi pericolosi possono verificarsi da soli, simultaneamente, a cascata o cumulativamente nel tempo e considerando i potenziali effetti interconnessi. Un tale EWS con la capacità di avvertire di uno o più pericoli aumenta l’efficienza e la coerenza degli avvertimenti attraverso meccanismi e capacità coordinati e compatibili, coinvolgendo più discipline per un’identificazione e un monitoraggio aggiornati e accurati dei pericoli multipli.
WMO sta attualmente implementando una nuova metodologia di catalogazione degli eventi pericolosi (WMO-CHE) che fornirà input essenziali per gli elementi (1) e (2) di un EWS. La metodologia utilizza metodi moderni di database che sono privi di gerarchia (nessuna struttura ad albero per memorizzare i dati) e facilita la flessibilità dell’analisi. Si concentra sull’identificazione univoca di eventi meteorologici, climatici, idrici e spaziali pericolosi e di altri fenomeni ambientali correlati. Gli eventi correlati possono essere raggruppati e collegati a sistemi su scala più ampia che ridurranno il rischio di una doppia contabilizzazione degli eventi.
Altri sistemi dell’OMM – tra cui il WMO integrated Observing System (WIGOS), il WMO Information System (WIS), il Global Data-Processing and Forecasting System (GDPFS), o il WMO Space-based Weather and Climate Extremes Monitoring (SWCEM) – forniscono input indispensabili e supporto globale e regionale agli EWS nazionali, specialmente gli elementi (2) e (3) di tali sistemi.
GMAS sfrutterà questi sistemi, meccanismi e infrastrutture WMO esistenti e futuri, riconoscendo ed evidenziando la proprietà dei membri. Per esempio, il WIS può essere sfruttato per mantenere un archivio di avvisi ufficiali, allarmi e informazioni correlate e per distribuire queste informazioni agli utenti autorizzati senza costi aggiuntivi per gli NMHS. GMAS beneficerà ulteriormente della tecnologia dell’hub di allerta, del World Weather Information Services (WWIS), e dello sviluppo del Severe Weather Information Centre (SWIC). Quest’ultimo fornirebbe un’interfaccia utente basata sul web con una visualizzazione della mappa, assicurando l’attribuzione di avvisi e informazioni ai NMHS e ai centri GDPFS. GMAS sfrutterà anche i meccanismi e le piattaforme di allerta (sub)regionali esistenti (per esempio il MeteoAlarm europeo), così come diversi programmi di formazione e progetti dimostrativi dell’OMM.
GMAS è quindi un meccanismo quadro dell’OMM che permetterà ai NMHS di rendere disponibili e diffondere avvisi e consigli autorevoli a tutti i membri dell’OMM e a un pubblico globale, compreso il pubblico in generale, in modo che possano prendere decisioni migliori in termini di preparazione e risposta. Sarà progettato per essere conforme ai regolamenti WMO, basandosi su e promuovendo gli standard così come una più ampia formazione, partnership, advocacy, e l’applicazione di nuove tecnologie.