Sono stati confrontati due diversi metodi di estrazione per estrarre le proteine del sorgo (Sorghum bicolor L. Moench.) per l’elettroforesi capillare in zona libera (FZCE). Un solvente tradizionale basato su t-butanolo al 60% è stato confrontato con un tampone borato a pH 10 contenente il detergente anionico SDS seguito dalla precipitazione delle nonkafirine con t-butanolo al 60%. L’analisi FZCE di entrambi i tipi di estratti ha mostrato modelli identici, nonostante il fatto che l’SDS avrebbe dovuto dare a tutte le proteine uguali rapporti carica-massa. Questa metodologia è stata applicata con successo anche alle proteine del mais. L’uso del t-butanolo per precipitare le nonkafirine, combinato con l’elettroforesi a basso pH, si pensa che abbia rimosso l’SDS dalle proteine di stoccaggio. La procedura di estrazione SDS ha prodotto estratti più stabili per l’analisi FZCE. Questi estratti potrebbero anche essere usati direttamente per le separazioni con elettroforesi capillare SDS (SDS-CE). Le kafirine di 15 genotipi sono state estratte con questa procedura e analizzate tramite FZCE e SDS-CE. La risoluzione delle kafirine tramite FZCE è stata molto più alta rispetto alla SDS-CE, dimostrando che le proteine kafirin possedevano un alto livello di variabilità della densità di carica all’interno di una distribuzione di dimensioni molecolari relativamente piccole. Due gruppi distinti di α-kafirine potrebbero essere visti negli elettroferogrammi FZCE.