Un decennio di Cubs Closers

Alex Patt
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11 gennaio, 2018 – 5 min read

Di: Alex Patt

Il ruolo di closer dei Cubs nel 2018 è ancora un po’ in palio dopo la partenza di Wade Davis. I candidati per il lavoro includono Brandon Morrow, Steve Cishek o Carl Edwards Jr. La decisione probabilmente arriverà ufficialmente in primavera, e i Cubs potrebbero ancora fare shopping per un closer, quindi al momento aspetteremo e vedremo.

Quello che è interessante guardare agli ultimi dieci anni è quanti giocatori diversi hanno assunto il ruolo di closer. Anche le ultime due stagioni, hanno avuto tre diversi closers. Per esplorare ulteriormente la storia recente del ruolo di closer dei Cubs, e quanto spesso cambia, guardiamo tutti i closers che i Cubs hanno avuto risalendo al 2008.

Kerry Wood (2008)

Il partente, una volta dominante, si è ripreso dopo gli infortuni ed è diventato un closer All Star nel 2008. A 31 anni ha registrato 34 salvezze con un 3.26 ERA, 2.32 FIP, 84 strikeout e 1.085 WHIP in 66.1 innings lanciati.

Ha fatto il suo secondo All Star game quell’anno e ha avuto il suo più alto K/9 (11.4) della sua carriera. Il suo 2,1 fWAR fu il 5° migliore della National League tra i lanciatori. Questo fu il suo unico anno come closer dei Cubs, dato che lasciò per i Cleveland Indians nel 2009. Anche se è tornato nel 2011 e all’inizio del 2012, è stato un solido reliever ma non un closer.

Kevin Gregg (2009, 2013)

La storia di Kevin Gregg è stata piuttosto strana. È arrivato per primo nel 2009 per prendere il posto vacante di closer dopo la partenza di Wood. Gregg veniva da una stagione decente nel 2008, ma il 2009 come closer dei Cubs non era così grande.

Ha registrato 23 salvataggi, ma ha soffiato sette di loro e ha lanciato a un 4.72 ERA e 4.93 FIP in 68.2 innings. Ha ceduto un career-high 13 home run quell’anno e alla fine ha perso il dovere di Carlos Marmol. Ha lasciato per Toronto l’anno successivo.

Poi improvvisamente nell’aprile del 2013 è tornato. I fan dei Cubs gemettero, ma in realtà ha fatto un po’ meglio della sua prima volta a Chicago. Ha soffiato cinque salvataggi ma ha registrato 33 come ha lanciato a un 3.48 ERA, 1.37 WHIP e 4.10 FIP in 62.0 innings. Ha dato solo sei home run quell’anno, che era un grande miglioramento. Certamente non numeri strabilianti, ma un miglioramento dal 2009.

Carlos Marmol (2009-2013)

Marmol era stato un Cub per molti anni, ed è stato un reliever All Star nel 2008. I suoi giorni come closer a tempo pieno sono iniziati fondamentalmente quando Gregg ha lottato nel 2009. Da allora in poi è stato lui fino alla stagione 2013 quando Gregg è tornato e ha ripreso il ruolo.

Dal 2009 al 2012, Marmol ha registrato 107/129 salvezze con un 3.33 ERA, 3.34 FIP, 1.377 WHIP, 402 strikeout e 210 walks. Mentre era molto selvaggio a volte, spesso ha ottenuto fuori dagli inceppamenti. Il suo 2011 è stato ruvido come ha soffiato 10 salva, ma ancora registrato 34. Il suo anno migliore come closer era probabilmente 2010 quando ha registrato un career-high 38 salva mentre pitching a un 2.55 ERA.

Era un ottovolante che fondamentalmente cadde completamente alla fine, ma ha avuto alcuni anni davvero efficaci. Non c’è stato nessun reliever dei Cubs nell’ultimo decennio che abbia avuto una permanenza più lunga al closer di Marmol.

Jose Veras (2014)

Arrivato da Detroit, Veras è stato nominato closer per iniziare il 2014. Veras ha avuto una stagione di successo 2013 registrando 21/25 salvataggi con un 3,02 ERA e 3,62 FIP. Il suo incarico come closer dei Cubs è stato disastroso in quanto ha fallito entrambi i tentativi di salvataggio nella prima settimana o giù di lì e aveva una ERA di 8.10 in 13.1 inning quando è stato tagliato a giugno.

Hector Rondon (2014-2016)

Probabilmente il closer più sottovalutato che i Cubs abbiano avuto. Rondon è diventato il closer dei Cubs nel 2014 dopo che Veras non è andato bene per iniziare la stagione. Nel suo primo anno come closer ha impressionato con 29 salvataggi e un 2.42 ERA e 1.058 WHIP.

Ha solo migliorato nel 2015 quando ha lanciato per un 1.67 ERA, 2.68 FIP, 1.000 WHIP, 69 Ks a 15 BBs e salvato 30 partite. Ha anche chiuso le NLDS del 2015 contro i Cardinals, che è stato probabilmente il suo momento migliore come Cub.

Il 2016 è iniziato con lui come closer ancora una volta. Nella prima metà è stato dominante, lanciando per un 1.72 ERA, 0.67 WHIP, 2.38 FIP, 42 strikeout e solo quattro passeggiate. Ha registrato 18 salvataggi prima del 1° agosto. Il suo lavoro sarebbe stato ceduto ad Aroldis Chapman dopo la scadenza del 2016.

Aroldis Chapman (2016)

Chapman arrivò dagli Yankees vicino alla scadenza nel 2016 per il tratto finale della stagione e la postseason. Ha fatto il suo debutto nei Cubs contro i White Sox al Wrigley Field il 29 giugno, ma non ha ottenuto la salvezza visto che il punteggio era 8-1. Per il resto della stagione regolare registrò 16/18 salvezze e lanciò ad un 1.01 ERA, 0.82 FIP e 0.825 WHIP in 26.2 inning. Ha colpito 46 battitori.

Nella postseason è stato lavorato fino alla morte in quanto ha lanciato in 15,2 inning. Ha ottenuto grandi salvataggi in gara 4 della NLDS e in gara 5 delle World Series. Ha finito gara 6 delle NLCS. Cerchiamo di dimenticare Rajai Davis va bene? Nel complesso ha avuto una ERA di 3,55 in quella postseason.

Wade Davis (2017)

“The Machine” è arrivato da Kansas City dopo che i Cubs hanno scambiato Jorge Soler per lui. Dal 2014-2016 è stato probabilmente il closer più affidabile del baseball, e ha portato la sua efficacia a Chicago.

Mentre non era così bravo come lo era con i Royals, era ancora molto bravo. Registrando 32 salvataggi e soffiandone solo uno nel mese di settembre, ha lanciato un 2.30 ERA, 1.142 WHIP, 3.38 FIP e ha colpito fuori 79 battitori. Le sue passeggiate e i suoi home run sono aumentati nella seconda metà, ma ha ancora ottenuto il lavoro fatto. Ha eroicamente ottenuto il salvataggio nella selvaggia NLDS gioco 5 contro i Nationals così come il gioco 4 della NLCS. Ora è un membro dei Rockies, ma il suo anno come Cub sarà ricordato per un po’.

Chi sarà il prossimo? Morrow? Cisheck? Altro? Restate sintonizzati!

Alex Patt è un collaboratore di Wrigley Rapport e di altre pubblicazioni giornalistiche e sportive. Potete seguirlo su twitter @chifanpatt1

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