Come per lo stand-up, in camera da letto ho avuto la fortuna del principiante che mi ha dato una falsa impressione delle mie capacità. All’università, mi sono messo con una donna che ha perso la testa al mio minimo tocco. Come potevo non pensare di essere veramente il gangster dell’amore? Ahimè, altre donne non hanno sperimentato l’inversione completa delle particelle semplicemente facendomi soffiare nel loro orecchio. E’ andata peggio. Molto peggio.
“Finisci e basta. Non sarei venuta comunque…” deve essere la cosa più schiacciante che mi sia mai stata detta da una donna. Non solo mi sentivo orribilmente inadeguato, ma mi sentivo anche come un cretino che si trascina le nocche. Ero dentro di lei, per l’amor del cielo! Perché le donne con cui andavo a letto non spasimavano immediatamente in estasi? Voglio dire, non avevo messo la mia parte sessuale nella sua parte sessuale? Non stavo pompando come avevo visto in tutti quei film di Skinemax? Ovviamente, avevo altro lavoro da fare.
Ma cosa sapevo veramente delle donne? Nada. E io sono il figlio di un ginecologo! Come tale, la mia comprensione del sesso era clinica/utilitaristica. Sapevo che per fare un bambino, le persone dovevano fare sesso insieme. Non sapevo dove fosse il clitoride o il mitico punto G, ma sapevo quello che vedevo nei film, e i film mi dicevano che per portare una donna a Pleasantville era necessaria una certa quantità di sesso orale. Così sono entrato in un periodo in cui gran parte del mio repertorio di preliminari consisteva nell’aderire alle grandi labbra di una giovane donna come un cirripede affamato. I risultati sono stati contrastanti.
Con ogni partner, ho imparato cosa stavo facendo di sbagliato. Come non usare le dita e andare troppo pesante con la lingua. Credo di averla tirata una o due volte. Ma mi ero abituato al rifiuto, quindi, piuttosto che accontentarmi di un celibato precoce, ho tenuto duro. E come la mia routine, è andata meglio!
Penso che il segreto per capire finalmente cosa ci volesse per compiacere una donna sia venuto quando ho trovato quella giusta. Entrambi ci siamo divertiti in camera da letto in modo super imbarazzante fino a quando non abbiamo avuto più paura l’uno dell’altro e abbiamo iniziato a divertirci in modo stravagante. Una notte, mi ha detto come le piaceva, quali angoli erano “no” e quali angoli le facevano dire, “Ancora, per favore!” Sono stato felice che l’abbia fatto. Signore, parlate con noi. Dite a un barista come vi piace il vostro latte. I baristi non leggono nel pensiero, e nemmeno il vostro uomo. E per i ragazzi, portare una donna all’orgasmo ci fa sentire inarrestabili – il 19 per cento non semplici gangster dell’amore ma veri e propri “Oh, mio dio-padri”.”
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Questo articolo è stato originariamente pubblicato come “Ladies! Aiutaci ad aiutarti!” nel numero di aprile 2015 di Cosmopolitan. Clicca qui per ottenere il numero nell’iTunes store!
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