Di cosa si tratta?
‘In The Pines’, in qualsiasi forma la canzone prenda, è una murder ballad. Le murder ballads risalgono ai tempi di William Shakespeare e alla tradizione europea dei banditori di strada che annunciavano al pubblico notizie macabre. Spesso, queste notizie venivano poi impostate su una melodia familiare per ricavare shekels dalla tristezza sotto forma di spartiti. Questi lugubri racconti di stupri e omicidi avrebbero poi viaggiato per la prima volta e sarebbero diventati ciò che ora conosciamo come ‘trad. Arr’ standard. Questa storia si adatta al racconto di ‘In The Pines’ che attraversa il nuovo mondo con gli emigranti inglesi, scozzesi e irlandesi negli stati meridionali dell’America nel 1800.
Il suo testo è stato reimmaginato innumerevoli volte nel corso degli anni – alcuni raccontano storie di decapitazione su una linea ferroviaria (“….her head was caught in the driver’s wheel, her body I never could find…”), altri si concentrano sull’infedeltà (“… now darlin, now darlin, don’t tell me no lie, where did you stay last night…”) mentre molti evidenziano un deserto emotivo (“… my girl, my girl, where will you go, I’m going where the cold wind blows…”). Qualunque sia il sentimento nell’anima del cantante, ‘In The Pines’ è una canzone che tradizionalmente ha attratto artisti che camminano sulle linee sottili che la canzone ha costantemente evocato.