Storia del Movimento di Restaurazione

Alexander Campbell

Schizzo biografico sulla vita di Alexander Campbell

Si racconta che un esploratore tra le tombe dell’antico Egitto trovò, nella mano rinsecchita di una mummia, alcuni chicchi di grano che erano stati messi lì molti secoli fa da qualche mano sconosciuta. Desiderando testare la forza della conservazione del germe di grano, l’esploratore piantò i chicchi in un terreno adatto e un’attesa. Il risultato: a tempo debito il seme inumidito germinò, crebbe e produsse un piccolo raccolto nonostante l’antichità del seme. Si dice che molti milioni di acri di grano ondeggiante oggi sono riconducibili alla manciata di semi che la mano inaridita della mummia ha tenuto così a lungo. Allo stesso modo cercherò di portare dal tesoro sepolto di idee che sono state trattenute dalla presa implacabile di anni dimenticati alcune importanti lezioni. Vorrei portare queste idee dal tesoro della biografia e arricchire la mente della generazione attuale.

Su Alexander Campbell è stato scritto così tanto, sia dai suoi ammiratori che dai suoi nemici, che è difficile selezionare dalla grande massa di scritti solo quei frammenti che serviranno meglio allo scopo. Non è mio scopo elogiare il soggetto di questo schizzo; ma cercherò di raccogliere quei fatti che imprimeranno qualche lezione o principio che dovrebbe essere conservato.

Alexander Campbell nacque il 12 settembre 1788 in Irlanda. Suo padre, Thomas Campbell, era a quel tempo un predicatore presbiteriano. Sua madre era di origine francese. Thomas Campbell predicava per la Chiesa della Secessione di fede presbiteriana. Era indipendente nel suo pensiero, anche se formalmente legato al credo della sua chiesa. Suo figlio Alexander sembra aver ereditato in gran parte l’amore per la libertà e l’indipendenza di pensiero di suo padre. Se si dovesse tracciare la storia del movimento della Riforma, si dovrebbe risalire alla Chiesa di Secessione in Irlanda e in Scozia.

Alexander Campbell ebbe splendidi vantaggi per l’educazione. Suo padre era un insegnante di non poca abilità, oltre che un predicatore. Prese grande interesse nell’educazione di suo figlio. Il giovane Alexander amava molto leggere e leggeva con interesse e profitto i migliori libri che poteva trovare. La sua natura intellettuale era tale che divenne presto uno dei migliori studiosi della sua età in quel paese. Nella sua giovinezza aveva l’ambizione di diventare “uno dei migliori studiosi del regno”. I tratti della sua mente divennero presto cospicui e trovarono libera attività nel lavoro letterario che fece. Il periodo della giovinezza era il tempo del seme della vita, ed egli non trascurò nessuna opportunità per immagazzinare la sua mente con fatti e principi utili. Quando fu possibile, Alexander entrò all’università di Glasgow. Con la sua inestinguibile sete di conoscenza e con tutte le energie della sua grande mente, continuò la sua carriera educativa all’università con il sincero desiderio di prepararsi a predicare il Vangelo. Si convertì, secondo la teologia dell’epoca, in giovane età, e si unì alla Chiesa Presbiteriana.

Come molti oggi non ha esaminato la Bibbia o cercato nelle sue pagine per scoprire la volontà del Signore. Si unì alla chiesa di suo padre, e poiché suo padre era un presbiteriano, lo divenne. Naturalmente negli anni successivi studiò la Bibbia per conoscere la volontà di Dio e per farla. Presto iniziò a prendere parte pubblicamente al lavoro della chiesa. Era suo desiderio essere al massimo servizio della chiesa – un desiderio che dovrebbe ispirare i giovani della chiesa di oggi. Se si insegnasse ai giovani a prepararsi per la massima utilità al servizio di Dio e dei loro simili, essi potrebbero valere molto di più per la società e la chiesa.

Thomas Campbell emigrò in America nel 1807. Alexander Campbell venne in America nell’agosto del 1809. Suo padre aveva predicato per la Chiesa Presbiteriana in America, e a causa della sua indipendenza e dell’avversione per la schiavitù dei credi si era ritirato dal sinodo presbiteriano. Alexander Campbell si unì a suo padre nella libera America nell’insegnare la volontà di Dio come lui la vedeva allora, indipendente dalle restrizioni denominazionali. Passo dopo passo avanzò nella libertà di Cristo, ottenendo incoraggiamento ad ogni passo, finché alla fine sfidò la schiavitù del credo. Godette con suo padre dello spirito del grande slogan: “Dove le Scritture parlano, noi parliamo; dove le Scritture tacciono, noi tacciamo”. Seguendo questo motto, cominciò presto a dubitare di molte delle teorie religiose a cui formalmente aderiva. Cominciò ad esaminare la Scrittura di ogni principio di fede e atto di culto. La Bibbia era la sua guida e la parola di Dio la sua autorità suprema. Ben presto si convinse che non c’era alcuna autorità scritturale per il battesimo infantile e, fedele alla parola di Dio e alla propria coscienza, rinunciò a queste care teorie della Chiesa presbiteriana.

Cercò qualcuno che lo immergesse. Trovò Matthias Luce, un ministro battista, per eseguire questo rito. Questo avvenne nel 1812. Ora era in pieno accordo con la Chiesa Battista su quello che era chiamato “il modo del battesimo”, e fuori armonia con la Chiesa Presbiteriana. Ben presto scoprì di essere in disaccordo con la Chiesa Battista sia sul suo credo che su gran parte della sua pratica. Per circa sette anni pubblicò il Christian Baptist. Il primo numero di questo giornale fu pubblicato il 3 agosto 1823, e l’ultimo numero fu pubblicato nel 1830. Nel Christian Baptist cercò di correggere molti degli errori comuni a quel tempo. Durante questo periodo si staccò da tutti i corpi ecclesiastici e invitò coloro che volevano adorare Dio a farlo nella libertà di Cristo.

Si affiliò per un certo tempo alla Chiesa Battista, ma vide che per seguire le Scritture doveva ripudiare tutte le istituzioni umane ed esaltare solo la Chiesa di nostro Signore. Aveva fede in questa chiesa e aveva il coraggio di sostenere le sue convinzioni. Credeva nella chiesa della Bibbia e aveva il coraggio di condannare le sette e le denominazioni con i loro credi e gli artifici umani. Cominciò a invitare le persone ad adorare come il Nuovo Testamento prescrive, e trovò molti che erano desiderosi di farlo. Le congregazioni locali furono stabilite sul modello del Nuovo Testamento e guidate solo dal Nuovo Testamento nel loro lavoro e nel loro culto. Dopo che egli aveva predicato indipendentemente dalla Chiesa Battista per qualche tempo, la Chiesa Battista in qualche modo formale condannò la sua azione. Alexander Campbell non fu escluso dalla Chiesa Battista. Non fu mai in piena fede e comunione con la Chiesa Battista. Fu battezzato da un predicatore battista, e si affiliò in modo piuttosto sciolto alla Chiesa Battista mentre brancolava nell’oscurità. Ma presto la luce della verità di Dio albeggiò sulla sua anima, ed egli ignorò le pretese della Chiesa Battista su di lui e perseguì un corso indipendente dalla Chiesa Battista.

Non fondò nessuna nuova setta o denominazione. Disse, nel Christian Baptist del 1826: “Non ho alcuna idea di aggiungere al catalogo delle nuove sette. Lavoro per vedere il settarismo abolito e tutti i cristiani di ogni nome uniti sull’unico fondamento su cui la chiesa apostolica fu fondata. Portare i battisti e i pedobattisti a questo è il mio fine supremo”. È contrario ai fatti e a tutta la storia affidabile affermare che Alexander Campbell abbia fondato la “Chiesa Campbellita” o qualsiasi altra chiesa. Egli non fece nulla del genere, e coloro che affermano ciò contraddicono i fatti e la storia veritiera. Egli ha semplicemente invitato le persone a prendere il Nuovo Testamento come loro guida e la chiesa del Nuovo Testamento come l’unica chiesa autorizzata dalla parola di Dio.

Questo schizzo non sarebbe completo se non richiamassi l’attenzione su alcuni dei dibattiti che il signor Campbell ebbe. Il signor Campbell era contrario ai dibattiti. Nella sua prima vita pensava che i dibattiti fossero contrari allo spirito di Cristo. Fu quasi costretto a partecipare al suo primo dibattito. I più notevoli dei suoi dibattiti sono stati messi in forma di libro. Il dibattito Campbell-Owen era sulle prove del cristianesimo. Robert Owen era un famoso infedele della Scozia. Questo dibattito si tenne a Cincinnati nel 1829. Un altro famoso dibattito fu il dibattito Campbell-Purcell. Questo dibattito era sulla religione cattolica romana e si è tenuto a Cincinnati nel 1837. Il dibattito Campbell-Rice si tenne a Lexington, Ky., nel 1843. In questo dibattito furono discussi gli argomenti del battesimo, i credi umani e l’operazione dello Spirito Santo. Chiunque può leggere con profitto questi dibattiti oggi.

Alexander Campbell morì il 4 marzo 1866. Sua moglie lo confortò con quanto segue: “Il benedetto Salvatore andrà con te attraverso la valle dell’ombra della morte”. Lui rispose: “Che lo farà! Che lo farà!” Queste furono le sue ultime parole.

-Da Biographical Sketches Of Gospel Preachers, H. Leo Boles, Gospel Advocate Company, Nashville, Tennessee, 1932, pagine 19-23


The Sage Of Bethany

Un canto scritto da Alexander Campbell nel 1834

L’ubicazione della tomba di Alexander Campbell

Direzioni a Betania &Cimitero di God’s Acre

L’avvicinamento a Betania può essere fatto in quattro modi, uno o due dei quali non sono il massimo se si è inclini al mal d’auto. L’approccio da Wheeling, W.V. è molto curvo, sulla Hwy. 88. Così, è meglio da Wheeling salire sulla Hwy. 2, seguendo il fiume Ohio fino a Wellsburg. Girare a destra sulla Hwy. 27, fare circa cinque miglia e girare a destra sulla Hwy. 88. L’accesso in questo modo è più diretto da Wheeling. Una volta arrivati a Bethany, percorrete tutta la strada, passando l’edificio della chiesa sulla destra, attraversando il Buffalo River/Creek, passando i campi di calcio sulla sinistra, e continuando fino alla Campbell Mansion. Quando vedi il cartello storico sulla destra, dovresti girare a destra, ma tieni la sinistra mentre sali la collina verso il God’s Acre Cemetery. Il cimitero è racchiuso da grandi massi. Entrare nel cimitero dalle scale.

Da Washington, P.A. – Prendere l’uscita 17/Jefferson Avenue sulla I-70, e dirigersi a nord, (lontano da Washington) sulla Hwy. 18/844. Quando la 18 e la 844 si dividono, assicurati di andare a sinistra sulla 844. Percorrere alcune miglia e girare a sinistra sulla Hwy 331/Brush Run Road. (Per anni c’è stato un fienile rosso all’angolo, un buon punto di riferimento per sapere dove svoltare dalla Hwy. 844. sulla Hwy. 331/Brush Run Road. Prendere la 331 fino alla sua fine fino alla Hwy. 231 dove si gira a sinistra. La Hwy. 231 si immette nuovamente nella Hwy. 331. Girare a destra e dirigersi verso Bethany. Il primo scorcio di Bethany sarà il vecchio palazzo Campbell sulla destra. Assicuratevi di passare attraverso questa casa, se possibile. È bene chiamare in anticipo per assicurarsi che qualcuno sia in grado di mostrarvi la casa. Non è possibile entrare da soli. Ma, continuate appena passato il palazzo e girate a sinistra sulla stradina che vi dà accesso al cimitero. Assicuratevi di rimanere alla vostra sinistra mentre vi fate strada su per la collina. Il cimitero è chiuso da grandi massi. Entrare nel cimitero dai gradini.

Codifiche GPS
N40º 12.329′ x WO 80º 32.806′
ovvero D.d 40.205509,-80.546753
Fronte Est

In primo piano, la pietra di colore marrone è quella della prima moglie di Alexander, Margaret Brown Campbell. La grande lapide dietro è quella di Alexander e della sua seconda moglie, Selina. I Campbell e altri dignitari del Movimento della Restaurazione sono sepolti a God’s Acre, il cimitero sulla collina di fronte alla vecchia villa.


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John Brown, Padre di Margaret Campbell


Margaret Campbell
Wife Of
Alex Campbell
Died
Oct. 22, 1827
Nei 37 anni
della sua età
_____________
Selina H. Campbell
moglie di
Alex Campbell
nata
a Litchfield, Inghilterra
il 12 novembre 1802
morta a Bethany, W. Va.
June 28, 1897


In Memoriam
Alexander Campbell
Difensore della fede
un tempo consegnata ai santi
fondatore del
Bethany College
che essendo morto parla ancora con i suoi numerosi
scritti e il suo santo esempio
Nato nella contea di
Antrim, Ireland
Sept. 12, 1788
Morto a Bethany, Va
4 marzo, 1866


Margaret Campbell Monumento in primo piano a destra

Cronologia sulla vita di Alexander Campbell

Fuga e viaggio a Glasgow – 1808

Sedi d’infanzia in Irlanda di Alexander Campbell

Chiesa presbiteriana di Ahorey, Chiesa dell’infanzia di Alexander Campbell

Rich Hill, Irlanda del Nord, casa d’infanzia di Alexander Campbell

Visita dell’estate 1808 di Alexander Campbell a Dublino, Irlanda

Sei giorni nel Bridewell di Glasgow in Duke Street, 1847

Matthias Luse, The Immerser Of Thomas and Alexander Campbell

Il battesimo dei Campbell

Tour Of Bethany

John Walker, primo dibattito di Alexander Campbell

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