Solanacee, Antracnosi

Colletotrichum spp.

L’antracnosi del pomodoro è principalmente una malattia dei frutti maturi e troppo maturi. Se lasciata incontrollata, la malattia può causare gravi perdite di resa e commerciabilità. Causata da diverse specie del fungo Colletotrichum, la malattia è diffusa e comune nelle aree in cui le condizioni di umidità favoriscono lo sviluppo della malattia. L’antracnosi colpisce anche melanzane, peperoni e patate. C. coccodes è il patogeno più comune della frutta del pomodoro.

Identificazione:

I sintomi si notano prima sui frutti maturi, sebbene anche i frutti verdi siano infetti e queste infezioni latenti possono diventare un serio problema post-raccolta. Piccole lesioni possono verificarsi anche su foglie e steli, sono di solito trascurate, ma possono servire come fonte iniziale di inoculo per la frutta. Piccole macchie circolari e infossate appaiono sulla frutta matura e sono caratterizzate da numerosi microsclerozi neri sommersi, spesso in anelli concentrici.

Ciclo vitale:

Anche se C. coccodes è considerato un patogeno debole, molte piante infestanti e coltivate comuni sono ospiti e quindi serbatoi di inoculo. L’agente patogeno sverna come microsclerotia sul seme, nel suolo e nei detriti di piante infette e si diffonde attraverso gli spruzzi di pioggia e l’irrigazione dall’alto. La malattia è favorita da temperature calde (68-75° F), periodi prolungati di bagnatura di foglie e frutti e umidità libera. I frutti su piante parzialmente defogliate da malattie delle foglie sono particolarmente suscettibili all’infezione.

Giuria del raccolto:

Le macchie possono raggrupparsi e coinvolgere ampie aree del frutto. In condizioni di umidità, le macchie si scuriscono a causa della produzione di peli (setae) sui corpi fruttiferi del patogeno e masse rosa e gelatinose di conidi possono trasudare dalle lesioni. Le lesioni possono rompersi e diventare invase da organismi secondari di marciume molle.

Controlli culturali & Prevenzione:

  • Iniziare con sementi certificate, esenti da malattie. Usare semi trattati con fungicidi o trattare i semi con acqua calda (122° F per 25 minuti).
  • Rottare con colture non solanacee per almeno un anno.
  • Mantenere i campi liberi da erbacce.
  • Evitare l’eccesso di irrigazione dall’alto.
  • Il fissaggio e la pacciamatura possono ridurre le perdite dovute all’antracnosi.
  • Gli spray fungicidi forniscono un controllo accettabile se applicati in modo regolare dal primo frutto alla raccolta. Utilizzare il modello di previsione delle malattie basato sul tempo per programmare gli spruzzi (TOM-CAST).

Controlli chimici & Pesticidi:

Per informazioni attuali sulle raccomandazioni sulle malattie in colture specifiche, comprese le informazioni sul controllo chimico & gestione dei pesticidi, visitare il sito web New England Vegetable Management Guide.

Colture che sono colpite da questa malattia:

  • Piante da orto
  • Pepe
  • Patata
  • Tomato, Campo
  • Tomato, Serra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.