Gli anni 1880 furono un periodo in cui la Germania iniziò il suo lungo cammino verso lo stato sociale come è oggi. I partiti politici Centro, Nazionale Liberale e Socialdemocratico furono tutti coinvolti negli inizi della legislazione sociale, ma fu Bismarck a stabilire i primi aspetti pratici di questo programma. Il programma dei socialdemocratici includeva tutti i programmi che Bismarck alla fine implementò, ma includeva anche programmi progettati per prevenire i programmi sostenuti da Karl Marx e Friedrich Engels. L’idea di Bismarck era di implementare gli aspetti minimi di questi programmi che erano accettabili per il governo tedesco senza nessuno degli aspetti apertamente socialisti.
Bismarck aprì il dibattito sull’argomento il 17 novembre 1881 nel messaggio imperiale al Reichstag, usando il termine cristianesimo pratico per descrivere il suo programma. Nel 1881, Bismarck si era anche riferito a questo programma come Staatssozialismus (“Socialismo di Stato”) quando fece la seguente accurata previsione ad un collega:
E’ possibile che tutta la nostra politica venga meno quando io sarò morto, ma il socialismo di Stato si autodistruggerà (Der Staatssozialismus paukt sich durch).
Il programma di Bismarck era incentrato su programmi di assicurazione progettati per aumentare la produttività e concentrare le attenzioni politiche dei lavoratori tedeschi per sostenere il governo Junker. Il programma includeva l’assicurazione sanitaria, l’assicurazione contro gli infortuni (indennità di lavoro), l’assicurazione contro l’invalidità e una pensione di vecchiaia, nessuna delle quali esisteva allora in grande misura. Dopo che Bismarck lasciò l’incarico nel 1890, un’ulteriore legislazione sociale regolò l’orario e le condizioni di lavoro e cercò di proteggere i lavoratori più vulnerabili (donne e bambini) e di stabilire un sistema che permettesse la riparazione degli abusi del datore di lavoro.
Sulla base del messaggio di Bismarck, il Reichstag depositò tre disegni di legge progettati per affrontare il concetto di assicurazione contro gli infortuni e uno per l’assicurazione sanitaria, anche se altri disegni di legge furono approvati dopo che Bismarck lasciò l’incarico. Le pensioni di anzianità e l’assicurazione per l’invalidità furono messe in secondo piano per il momento.
In un discorso del 20 marzo 1884, Otto von Bismarck dichiarò:
La vera lamentela del lavoratore è l’insicurezza della sua esistenza; non è sicuro che avrà sempre un lavoro, non è sicuro che se sarà sempre sano, e prevede che un giorno sarà vecchio e inabile al lavoro. Se cade in povertà, anche solo per una malattia prolungata, è allora completamente indifeso, abbandonato a se stesso, e la società non gli riconosce attualmente alcun obbligo reale al di là del solito aiuto per i poveri, anche se ha lavorato tutto il tempo in modo fedele e diligente. Il solito aiuto per i poveri, comunque, lascia molto a desiderare, specialmente nelle grandi città, dove è molto peggio che in campagna.
Health Insurance Bill of 1883Edit
Il primo disegno di legge che ebbe successo fu quello sull’assicurazione sanitaria che fu approvato nel 1883. Il programma era considerato il meno importante dal punto di vista di Bismarck e il meno problematico politicamente. Il programma fu istituito per fornire un’assicurazione sanitaria al più grande segmento dei lavoratori tedeschi. Il servizio sanitario fu stabilito su base locale, con il costo diviso tra i datori di lavoro e i lavoratori. I datori di lavoro contribuivano per un terzo, i lavoratori per il resto. I contributi erano versati in “fondi malattia” a cui i dipendenti potevano attingere quando avevano bisogno di cure mediche. I pagamenti minimi per le cure mediche e l’indennità di malattia fino a 13 settimane erano fissati per legge. I singoli uffici sanitari locali erano amministrati da un comitato eletto dai membri di ogni ufficio e questa mossa ebbe l’effetto involontario di stabilire una rappresentanza maggioritaria per i lavoratori a causa del loro grande contributo finanziario. Questo andò a vantaggio dei socialdemocratici, che grazie alla forte adesione dei lavoratori ottennero il loro primo piccolo appiglio nell’amministrazione pubblica.
Progetto di assicurazione contro gli infortuni del 1884Modifica
Il governo di Bismarck dovette presentare tre progetti di legge prima di poterne far approvare uno dal Reichstag nel 1884. Bismarck aveva originariamente proposto che il governo federale pagasse una parte del contributo per l’assicurazione contro gli infortuni per mostrare la volontà del governo tedesco di diminuire le difficoltà dei lavoratori tedeschi come mezzo per allontanarli dai vari partiti di sinistra, soprattutto i socialdemocratici. I nazional-liberali presero questo programma come un’espressione del socialismo di stato a cui erano fortemente contrari. Il partito di centro temeva l’espansione del potere federale a spese dei diritti degli stati. L’unico modo per far passare il programma era che l’intera spesa fosse sottoscritta dai datori di lavoro. Per facilitare questo, Bismarck dispose che l’amministrazione di questo programma fosse messa nelle mani dell'”organizzazione dei datori di lavoro in corporazioni professionali”. Questa organizzazione stabilì uffici assicurativi centrali e burocratici a livello federale e in alcuni casi statale per eseguire l’effettiva amministrazione. Il programma è entrato in funzione per sostituire il programma di assicurazione sanitaria a partire dalla 14a settimana. Pagava le cure mediche e una pensione fino a due terzi del salario guadagnato se il lavoratore era completamente invalido. Questo programma fu ampliato nel 1886 per includere i lavoratori agricoli.
Old Age and Disability Insurance Bill del 1889Modifica
Il programma di pensione di vecchiaia, finanziato da una tassa sui lavoratori, è stato progettato per fornire una rendita pensionistica ai lavoratori che hanno raggiunto i 70 anni. All’epoca, l’aspettativa di vita per il prussiano medio era di 45 anni, anche se questo riflette l’alta mortalità infantile dell’epoca e i lavoratori in pensione potevano aspettarsi di vivere fino a 70 anni. A differenza dell’assicurazione contro gli infortuni e dell’assicurazione sanitaria, questo programma copriva fin dall’inizio gli industriali, gli agrari, gli artigiani e i servi. A differenza degli altri due programmi, il principio che il governo federale dovesse contribuire anche a una parte del costo di sottoscrizione, con le altre due porzioni ripartite di conseguenza, fu accettato senza problemi. Il programma di assicurazione per l’invalidità era destinato ad essere utilizzato da coloro che erano permanentemente disabili. Questa volta, lo stato supervisionava direttamente i programmi.
Workers Protection Act del 1891Modifica
La legge istituì regolamenti più severi per garantire una maggiore sicurezza sul posto di lavoro, vietò il lavoro domenicale, introdusse una giornata lavorativa massima di undici ore per le donne e dieci ore per i lavoratori sotto i 16 anni e vietò il lavoro notturno da parte loro, vietò ai minori di 13 anni di lavorare nell’industria e incoraggiò la creazione di comitati dei lavoratori nelle fabbriche per affrontare le controversie. Furono istituiti tribunali industriali per risolvere le controversie tra dipendenti e datori di lavoro.
Atto di protezione dei bambini del 1903Modifica
La legge rafforzò ulteriormente le norme sul lavoro minorile per prevenire lo sfruttamento dei bambini.