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La testa omerale si articola con la glenoide per formare l’articolazione gleno-omerale. Ha una superficie quattro volte più grande di quella della glenoide ed è stato dimostrato che è “…sferica al centro…” e ellittica alla periferia.

Vista con un artroscopio, la cartilagine articolare che riveste la maggior parte della sua superficie ha un aspetto variabile, a seconda dell’età e dello stato patologico.

Tabella 1 – Aspetto artroscopico variabile della cartilagine articolare che riveste la testa omerale

Condizione / Stato della testa omerale

Aspetto della superficie articolare omerale

Normale

Colore bianco lucido con sfumatura bluastra.

Invecchiamento

Aspetto leggermente giallo

Danno articolare

Meno bianco, senza brillantezza e con segni di erosione.

Figura 1A

Figura 1B

Figura 1

– Immagini artroscopiche della testa omerale. Figura 1A – Superficie omerale normale – colore bianco lucido con

sfumatura bluastra.

Figura 1B – Danno alla superficie articolare omerale – meno bianco, senza lucentezza e con segni di erosione.

La presenza di un’area nuda di osso sulla superficie postero-laterale della testa omerale è stata descritta per la prima volta da DePalma . Questa occorrenza normale di dimensioni variabili si trova “…tra la cartilagine articolare della testa omerale e il riflesso sinoviale della parete posteriore dell’articolazione” . Snyder ha commentato i margini dell’area nuda, descrivendoli come lisci mentre si fondono con la cartilagine articolare medialmente. DePalma ha notato che quest’area nuda è un reperto legato all’età, che inizia nella terza decade di vita e aumenta di dimensioni con l’età. Le “fenestrazioni” si verificano comunemente all’interno dell’area nuda

Lo studio anatomico condotto da DePalma è stato condotto su “…96 spalle di 50 soggetti…” Come per tutti gli studi, si sarebbe potuto esaminare un numero maggiore di spalle, ma i punti di forza di questo studio erano che tutti i pazienti non avevano sintomi alla spalla e che è stata studiata un’ampia fascia di età dei pazienti, variabile tra i 18 e i 74 anni. Questo ha permesso di riconoscere l’area nuda come un fenomeno legato all’età e di determinare una correlazione tra le sue dimensioni e l’età.

Tabella 2

– Variazione delle dimensioni di un’area nuda di osso situata sulla superficie postero-laterale della testa omerale.laterale della testa omerale

Dimensione misurata

Dimensione

Larghezza

0.6 – 1.2cm

– Studio cadaverico

Diametro

Pochi mm – 2/3 cm

Studio artroscopico

La zona nuda non deve essere confusa con una lesione di Hill-Sach, che è una frattura da compressione che si verifica nelle lussazioni gleno-omerali anteriori ricorrenti. La lesione di Hill-Sach è situata sulla superficie postero-superiore e non contiene fenestrazioni.

Figura 2A

Figura 2B

Figura 2

– Immagini artroscopiche della zona nuda e della lesione di Hill-Sach. Figura 2A – Area nuda della testa omerale. Questo reperto normale di dimensioni variabili è un’area nuda di osso sulla superficie postero-laterale della testa omerale. Figura 2B – Lesione di Hill-Sach. Questa è una frattura da compressione della testa omerale che si verifica nelle lussazioni gleno-omerali anteriori ricorrenti e può essere confusa con l’area nuda. A differenza della zona nuda, si trova sulla superficie postero-superiore e non contiene fenestrazioni.

Un’altra zona nuda, non troppo dissimile da quella sulla superficie postero-laterale, può talvolta essere vista sulla superficie anteriore della testa omerale. Si trova “…superiormente all’attacco del tendine sottoscapolare” e “…non deve essere confusa con un difetto omerale anteriore che si trova in concomitanza con l’instabilità posteriore”.

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