La sua vita adulta comprendeva tre periodi distinti: come ricercatore scientifico senza soldi; raggiungendo grande ricchezza e prestigio grazie alla sua reputazione di duro lavoro e scrupolosa onestà dopo il grande incendio del 1666, e alla fine diventando malato e parte di gelose dispute intellettuali (quest’ultimo può aver contribuito alla sua relativa oscurità storica). A un certo punto fu contemporaneamente il curatore degli esperimenti della Royal Society, un membro del suo consiglio, Gresham Professor di Geometria, e Surveyor per la città di Londra dopo il Grande Incendio di Londra (in questa veste sembra aver eseguito più della metà di tutte le indagini dopo l’incendio). Fu anche un importante architetto del suo tempo – anche se pochi dei suoi edifici sono sopravvissuti e alcuni di quelli sono generalmente mal attribuiti – e fu determinante nell’ideazione di una serie di controlli di pianificazione per Londra la cui influenza rimane ancora oggi. Allan Chapman lo ha caratterizzato come “il Leonardo d’Inghilterra”. L’Early Science in Oxford di Robert Gunther, una storia della scienza a Oxford durante il Protettorato, la Restaurazione e l’Età dei Lumi, dedica cinque dei suoi quattordici volumi a Hooke. Hooke studiò al Wadham College di Oxford durante il Protettorato, dove divenne uno di un gruppo di ardenti realisti guidato da John Wilkins. Qui fu impiegato come assistente di Thomas Willis e di Robert Boyle, per il quale costruì le pompe a vuoto usate negli esperimenti della legge dei gas di Boyle. Costruì alcuni dei primi telescopi gregoriani e osservò le rotazioni di Marte e Giove. Nel 1665 ispirò l’uso dei microscopi per l’esplorazione scientifica con il suo libro, Micrographia. Sulla base delle sue osservazioni microscopiche dei fossili, Hooke fu uno dei primi sostenitori dell’evoluzione biologica. Studiò il fenomeno della rifrazione, deducendo la teoria delle onde della luce, e fu il primo a suggerire che la materia si espande quando viene riscaldata e che l’aria è fatta di piccole particelle separate da distanze relativamente grandi. Svolse un lavoro pionieristico nel campo del rilevamento e della creazione di mappe e fu coinvolto nel lavoro che portò alla prima mappa moderna a forma di pianta, anche se il suo piano per Londra su un sistema a griglia fu respinto a favore della ricostruzione lungo le vie esistenti. Arrivò anche vicino a una prova sperimentale che la gravità segue una legge dell’inverso del quadrato, e ipotizzò che tale relazione governi i moti dei pianeti, un’idea che fu sviluppata indipendentemente da Isaac Newton. Gran parte del lavoro scientifico di Hooke fu condotto in qualità di curatore di esperimenti della Royal Society, incarico che ricoprì dal 1662, o come parte della famiglia di Robert Boyle.
Robert Hooke
Robert Hooke FRS (18 luglio 1635 – 3 marzo 1703) è stato un filosofo naturale, architetto e polimata inglese.