Sostituendo la pellicola che veniva usata per controllare il set-up del paziente e la dosimetria durante la radioterapia, attualmente sono in uso sempre più dispositivi dotati di EPID. Di conseguenza, questo articolo ha cercato di valutare la precisione del controllo della posizione e l’utilità della dosimetria durante l’uso di un dispositivo elettronico di imaging portale. Su 50 materiali acquisiti con la ricerca di Korea Society Radiotherapeutic Technology, The Korean Society for Radiation Oncology, e Pubmed usando ‘EPID’, ‘Portal dosimetry’, ‘Portal image’, ‘Dose verification’, ‘Quality control’, ‘Cine mode’, ‘Quality – assurance’, e ‘In vivo dosimetry’ come indici, l’utilità di EPID è stata analizzata classificandoli come storia di EPID e dosimetria, set-up verification e caratteristiche di EPID. EPID si è sviluppata dalla prima generazione di camera di ionizzazione riempita di liquido, attraverso la seconda generazione di fluoroscopia basata su telecamera, e alla terza generazione di modalità di imaging EPID in silicio amorfo può essere divisa in modalità EPID, modalità Cine e modalità integrata. Nel valutare l’accuratezza della dose assoluta delle pellicole e di EPID, è stato riscontrato che EPID ha mostrato entro l’1% e la pellicola EDR2 ha mostrato entro il 3% di errori. È stato confermato che EPID è migliore nell’accuratezza della misurazione degli errori rispetto alla pellicola. Quando si analizza la distribuzione della dose del piano di esposizione di base che è stato calcolato dal sistema di pianificazione della terapia, e i piani calcolati dalla pellicola EDR2 e dall’EPID, sia la pellicola che l’EPID hanno mostrato meno del 2% dei pixel che hanno superato 1 ai valori gamma (r%>1) con nelle soglie come 3%/3 mm e 2%/2 mm rispettivamente. Per il tempo necessario per un QA completo in IMRT per confrontare i carichi, la pellicola EDR2 ha registrato circa 110 minuti, mentre EPID ha registrato circa 55 minuti. L’EPID potrebbe facilmente sostituire la complicata e fastidiosa pellicola convenzionale e la camera di ionizzazione che venivano utilizzate per la dosimetria e la verifica del set-up, e ha dimostrato di essere un dispositivo di dosimetria molto efficiente e accurato nella garanzia della qualità della IMRT (radioterapia a intensità modulata). Poiché l’imaging in modalità cine utilizzando EPID permette di localizzare i tumori in tempo reale senza dose aggiuntiva nel polmone e nel fegato che sono mobili secondo i movimenti del diaframma e nei pazienti con cancro rettale che hanno una posizione instabile, può aiutare ad attuare la radioterapia più ottimale per i pazienti