Retrospettive: Curve di Engel – American Economic Association

Abstract

Le curve di Engel descrivono come la spesa delle famiglie per particolari beni o servizi dipende dal reddito familiare. Lo statistico tedesco Ernst Engel (1821-1896) fu il primo a studiare sistematicamente questa relazione in un articolo pubblicato circa 150 anni fa. Il risultato singolo più noto dell’articolo è la “legge di Engel”, che afferma che più una famiglia è povera, più grande è la quota di bilancio che spende per l’alimentazione. Rivisitiamo l’articolo di Engel, compreso il suo contesto e la meccanica dell’argomento. Poiché l’articolo è stato completato alcuni decenni prima che le tecniche di regressione lineare fossero stabilite e che gli effetti sul reddito fossero incorporati nella teoria standard dei consumatori, Engel è stato costretto a sviluppare un proprio approccio per analizzare i modelli di spesa delle famiglie. Troviamo che il suo lavoro contenga alcune caratteristiche interessanti in contrapposizione sia alla letteratura moderna che a quella classica. Per esempio, il modo di Engel di stimare la relazione spesa-reddito assomiglia a una tecnica di adattamento dei dati chiamata “regressogramma” che è nonparametrica – in quanto nessuna forma funzionale è specificata prima della stima. Inoltre, Engel introdusse un modo di categorizzare le spese delle famiglie in cui le spese per i beni che servivano allo stesso scopo soddisfacendo lo stesso “desiderio” sottostante erano raggruppate insieme. Questa procedura permise a Engel di discutere le implicazioni di benessere dei suoi risultati in termini della nozione smithiana che il benessere individuale è legato alla soddisfazione dei desideri. Allo stesso tempo, ha evitato di fare ipotesi a priori su quali beni specifici fossero necessari, ipotesi che sono state fatte da molti economisti classici come Adam Smith. Infine, offriamo alcune riflessioni su alcune pubblicazioni moderne che si basano sulla ricerca di Engel.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.