Risposta: Ci sono molte idee legate alla nascita di Gesù, come quella che ci fossero solo tre saggi, che semplicemente non sono vere e non sono nella Bibbia!
C’è molto riguardo alla natività di Cristo che è avvolto nella tradizione, nel folklore e nell’usanza. È il caso dell’assunto comune che solo tre saggi o Magi (persone importanti dalla Parthia) visitarono Gesù.
Inumerevoli libri, dipinti, lezioni di scuola domenicale, poster, bollettini della chiesa, esposizioni nei negozi, programmi televisivi, decorazioni e così via, relativi al Natale, mostrano tre saggi (di solito vestiti in modo strano), ognuno con un dono, davanti a una mangiatoia dove riposa Gesù bambino. Anche se molte volte con buone intenzioni, tali rappresentazioni aggiungono solo confusione e malintesi intorno al nostro Salvatore.
Siccome la Bibbia tace sul numero dei Magi, molti teologi e membri della chiesa hanno ipotizzato una correlazione uno a uno tra il numero dei doni e coloro che li hanno fatti. Questo non è altro che un’ipotesi. La credenza che tre “magi” siano venuti ad adorare il Signore è un classico esempio di una speculazione o teoria (come l’idea dell’evoluzione) fatta sembrare un fatto attraverso la sua ripetizione coerente.
Dobbiamo ricordare che Gesù Cristo, il Salvatore del mondo, è veramente nato a Betlemme molto tempo fa. Questa parte della storia non è costume o tradizione. Il luogo biblico da cui deriva l’idea di quanti saggi vennero ad adorare il Signore si trova nel vangelo di Matteo. Matteo è l’unico scrittore evangelico che menziona il loro viaggio a grande distanza per vedere Gesù subito dopo la sua nascita.
Matthew afferma che dopo la nascita di Gesù i Magi visitano Erode il Grande per chiedere esattamente dove si trova Gesù. Erode, tuttavia, non ha lui stesso un indizio su dove si trovi. Dopo aver lasciato Gerusalemme senza una risposta, i magi vedono una stella che li conduce dove devono andare.
E quando essi (i magi dalla Parthia) furono entrati nella casa (notare che Gesù NON fu visitato in qualche stalla o mangiatoia!), trovarono il piccolo bambino con Maria sua madre, e si prostrarono e lo adorarono; poi aprirono i loro tesori e gli presentarono i loro doni – oro e incenso e mirra (Matteo 2:11).
L’Enciclopedia Cattolica del 1913, in un articolo su chi visitò Gesù, ammette che Matteo (e il resto del Nuovo Testamento) omette completamente il numero di uomini di alto rango, che erano saggi, che vennero a più di 1.000 miglia per adorare il vero Re di tutti i Re. Secondo questo riferimento, non solo non c’è una tradizione certa riguardo a questa questione, ma “Alcuni Padri (della chiesa cattolica) parlano di tre Magi. Essi sono molto probabilmente influenzati dal numero dei doni. In Oriente, la tradizione ne preferisce dodici.”
Secondo il libro “Lost Ten Tribes of Israel . . . Trovate!” di Stephen M. Collins, l’importanza del viaggio intrapreso per adorare il Re dei Re avrebbe reso probabile che diversi, se non una delegazione di dodici o più “saggi”, avrebbero fatto il viaggio in Giudea (pagina 381).