Una valutazione ambientale è uno studio necessario per stabilire tutti gli impatti positivi o negativi di un particolare progetto. Consiste nella valutazione tecnica, nell’impatto economico e nei risultati sociali che il progetto porterà. ASTM Internation – precedentemente conosciuta come American Society for Testing and Materials – stabilisce le pratiche standard per le valutazioni ambientali del sito.
La valutazione ambientale dovrà fare quanto segue:
- Identificare i possibili effetti ambientali.
- Proporre misure per mitigare gli effetti avversi.
- Prevedere se ci saranno effetti ambientali avversi significativi, anche dopo l’implementazione della mitigazione.
Le valutazioni ambientali del sito non sono usate per identificare la natura e l’estensione dei contaminanti su un sito specifico. È importante sottolineare che gli audit ambientali sono utilizzati per valutare la gestione ambientale e la conformità normativa di qualsiasi operazione particolare, non attraverso valutazioni ambientali.
Decidere se è necessario
Uno studio di valutazione ambientale è complesso e dipenderà da diversi fattori e variabili per ottenere il documento più completo. Di solito, l’ingegnere progettista determinerà se ne avete bisogno a seconda della portata e del tipo di lavoro proposto. In altri casi, il governo può anche richiedere una valutazione ambientale per conformarsi alle leggi e ai regolamenti locali o federali.
Chi è responsabile
Sarà l’autorità responsabile a notificare alle altre agenzie la loro partecipazione. Porteranno anche le informazioni e i dati dei loro esperti. L’agenzia o la parte responsabile dello studio stabilirà uno scopo del progetto, i fattori che devono essere considerati e il tempo previsto per consegnare lo studio. Il tecnico ambientale raccoglierà dati, condurrà interviste e ricerche sulle zone di impatto. Poi sarà in grado di identificare i potenziali effetti ambientali e le misure per mitigare tali effetti.
I risultati del rapporto
L’agenzia o le agenzie responsabili esamineranno poi i risultati del rapporto per l’adeguatezza e la precisione. Verificheranno rispetto ad altre valutazioni, rapporti precedenti e dati storici per verificare l’integrità del rapporto.
Dopo che tutto il processo di revisione è stato completato, le agenzie o il manager decideranno se gli effetti ambientali sono significativi o sono minimi. Sulla base di queste informazioni il progetto continuerà il suo corso, richiederà delle modifiche, o finirà qui.
Come e quando avverrà il piano di mitigazione e follow-up
Se il progetto ha il via libera, allora le misure di mitigazione dovrebbero iniziare immediatamente. La mitigazione, che era anche parte della valutazione originale, deve essere incorporata nei disegni, nei piani e implementata con il progetto.
Come parte della valutazione ambientale a volte è richiesto di avere un piano di follow-up, che assicurerà che tutti i processi necessari siano implementati e che non ci siano altri impatti oltre a quelli già studiati.
Progetti che normalmente richiedono una valutazione
Anche se non c’è una risposta solida o una risposta diretta a questa domanda, sulla base dell’esperienza e delle informazioni elaborate dalle agenzie, raccomandiamo l’EA per i seguenti progetti:
- Piante elettriche
- Progetti di gas naturale
- Progetti industriali
- Impianti di produzione chimica
- Impianti di lavorazione dei metalli
- Progetti di miniere e carbone
- Quarine e cave di sabbia e ghiaia
- Progetti energetici, incluse centrali elettriche, linee di trasmissione, sottostazioni, e relativi progetti di generazione di energia
- Progetti di gestione delle acque
- Dighe
- Progetti situati in o vicino a zone umide
- Progetti in cui è prevista l’estrazione di acque sotterranee
- Progetti che richiedono l’impatto estensivo della vegetazione e si trovano in proprietà forestali
- Impianti di gestione dei rifiuti
- Strutture per le acque reflue
- Strutture per la lavorazione degli alimenti
- Progetti di trasporto, inclusi, ma non limitati a, autostrade, porti marini o dragaggi
Come potete vedere, molti progetti richiederanno l’EA, anche se non tutti dovranno completare l’intero processo. L’autorità designata sarà quella che prenderà la decisione finale riguardo ai requisiti e alle eccezioni.