Honoring the Whole Person
Durante la prima metà del ventesimo secolo, la psicologia americana fu dominata dalla psicoanalisi, seguita poi dal comportamentismo. Nessuna delle due scuole riconosceva pienamente le qualità del potenziale umano o lo studio dei valori, delle intenzioni e del significato dell’esistenza umana. C’era bisogno di un nuovo paradigma che celebrasse il valore intrinseco e la dignità degli esseri umani. Quel paradigma doveva essere chiamato psicologia umanistica.
La psicologia umanistica come “terza forza” ha avuto i suoi inizi a Detroit, nei primi anni 50. Fu qui che il fondatore della MSP, Clark Moustakas, Abraham Maslow, Carl Rogers e altri si incontrarono per la prima volta per discutere i principi umanistici di auto-realizzazione, salute, creatività, natura intrinseca, essere, divenire, individualità e significato.
L’orientamento psicologico umanistico è una scuola di pensiero contemporanea e integrativa. I principi centrali dell’approccio umanistico alla psicoterapia includono:
- sollecitare maggiori capacità di autoconsapevolezza e comprensione delle relazioni con gli altri;
- rafforzare i legami relazionali;
- chiarimento e sviluppo dei valori,
- significato personale e obiettivi di vita;
- promozione di un ambiente di cura reciproca,
- rispetto ed empatia;
- sviluppo di un maggior senso di libertà e scelta personale nel rispetto dei diritti e dei bisogni degli altri.
Gli interessi della psicologia umanistica includono:
- le aspirazioni degli individui, i loro obiettivi, i desideri, le paure, il potenziale e l’attuazione della crescita personale, e
- le qualità di empatia, congruenza, autenticità, presenza e intimità.
- Esperienze di perdita, tragedia e dolore, che sono intese come riflesso di questioni fondamentali riguardanti la natura del sé, l’esistenza e il proprio impegno nel mondo.
“La psicologia umanistica mira ad essere fedele alla gamma completa dell’esperienza umana. I suoi fondamenti includono l’umanesimo filosofico, l’esistenzialismo e la fenomenologia. Nella scienza e nella professione della psicologia, la psicologia umanistica cerca di sviluppare metodi sistematici e rigorosi per studiare gli esseri umani, e di guarire il carattere frammentario della psicologia contemporanea attraverso un approccio sempre più completo e integrativo. Gli psicologi umanistici sono particolarmente sensibili alle dimensioni unicamente umane, come le esperienze di creatività e trascendenza, e alla qualità del benessere umano. Di conseguenza, la psicologia umanistica mira soprattutto a contribuire alla psicoterapia, all’educazione, alla teoria, alla filosofia della psicologia, alla metodologia della ricerca, all’organizzazione e alla gestione, alla responsabilità sociale e al cambiamento. “*
I cinque postulati fondamentali della psicologia umanistica*
- Gli esseri umani, in quanto umani, superano la somma delle loro parti. Non possono essere ridotti a componenti.
- Gli esseri umani hanno la loro esistenza in un contesto unicamente umano, così come in un’ecologia cosmica.
- Gli esseri umani sono consapevoli e consapevoli di essere consapevoli – cioè, sono coscienti. La coscienza umana include sempre la consapevolezza di se stessi nel contesto di altre persone.
- Gli esseri umani hanno qualche scelta e, con essa, la responsabilità.
- Gli esseri umani sono intenzionali, mirano a obiettivi, sono consapevoli di causare eventi futuri, e cercano significato, valore e creatività.
* Association for Humanistic Psychology. (2006). Cinque postulati fondamentali della psicologia umanistica. Journal of Humanistic Psychology, 46(3), 239. doi:10.1177/002216780604600301