Presidenza della Francia: Francois Hollande decide di non ricandidarsi

Presidente francese Francois Hollande
Image caption Hollande ha detto di non poter accettare di vedere il partito socialista andare in pezzi

Con una mossa a sorpresa Francois Hollande ha annunciato che non cercherà un secondo mandato come presidente della Francia.

“Ho deciso di non candidarmi per rinnovare il mio mandato”, ha detto il leader socialista in un discorso in diretta televisiva.

Il 62enne, di fronte ad un indice di popolarità molto basso, è diventato il primo presidente in carica nella storia moderna della Francia a non cercare la rielezione.

Il candidato del partito conservatore repubblicano Francois Fillon è visto come il favorito nelle elezioni del prossimo anno.

Recenti sondaggi suggeriscono che la contendente di estrema destra Marine Le Pen del Fronte Nazionale potrebbe essere il più vicino sfidante del signor Fillon.

“Consapevole dei rischi”

“Nei mesi a venire, il mio unico dovere sarà quello di continuare a guidare il mio paese”, ha detto giovedì Hollande.

“Il mondo, l’Europa, la Francia hanno affrontato sfide particolarmente gravi durante il mio mandato. In queste circostanze particolarmente difficili ho voluto mantenere la coesione nazionale”, ha detto.

Si riferiva agli attacchi terroristici mortali di Nizza nel luglio scorso e di Parigi nel novembre 2015, così come le sparatorie alla rivista satirica Charlie Hebdo diversi mesi prima.

Il signor Hollande ha aggiunto di essere consapevole dei rischi della corsa e ha avvertito della minaccia del Fronte Nazionale.

Una delle prime reazioni è arrivata da un ex ministro dell’economia, Emmanuel Macron, che ha detto che il presidente ha preso una “decisione coraggiosa”. Lui stesso si candida alla presidenza come centrista indipendente, dopo essersi dimesso dal governo pochi mesi fa.

Il primo ministro francese Manuel Valls (L) parla con il presidente francese Francois Hollande prima di pronunciare un discorso durante una riunione dei sindaci francesi a Parigi, 18 novembre
Didascalia immagine Il signor Valls (a sinistra) ha salutato la decisione del presidente Hollande di non candidarsi

Ma la decisione del signor Hollande di non candidarsi apre ora il concorso del partito socialista a gennaio. Il primo ministro Manuel Valls è probabilmente il favorito per vincere la candidatura, avendo detto lo scorso fine settimana di essere pronto a correre.

Il signor Valls ha descritto la decisione del signor Hollande di non candidarsi come “la scelta di uno statista”.

Lo scorso fine settimana, più di quattro milioni di elettori francesi hanno scelto il signor Fillon, un ex primo ministro, per rappresentare i repubblicani nelle elezioni presidenziali in due fasi in aprile e maggio del prossimo anno.

Marine Le Pen. Foto: 30 novembre 2016
Image caption Marine Le Pen è vista come un serio contendente alle elezioni del 2017

I sondaggi d’opinione suggeriscono che vincerebbe il primo turno ad aprile, davanti a Marine Le Pen. Se il signor Valls fosse il candidato socialista, si piazzerebbe al terzo posto. Fillon vincerebbe poi il ballottaggio.

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Durante il suo mandato, ha dedicato tutte le sue energie a tagliare la disoccupazione, che ha iniziato a scendere, ma molto più tardi di quanto avesse sperato.

Dal gennaio 2015, la presidenza di Hollande è stata oscurata da attacchi terroristici jihadisti. La Francia è in stato di emergenza per paura di ulteriori attacchi.

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Non è più indispensabile – Analisi di Hugh Schofield della BBC a Parigi

La decisione di Francois Hollande di non candidarsi di nuovo è un grande sollievo per il Partito Socialista, e probabilmente anche per se stesso.

Lui – senza dubbio – ha rimuginato a lungo. Dopo tutto, è una specie di umiliazione essere il primo presidente della Quinta Repubblica a decidere di non essere abbastanza bravo per un secondo mandato.

E tuttavia, quanto più umiliante sarebbe stato presentarsi alle presidenziali ed essere spazzato via da Marine Le Pen al primo turno?

O peggio, essere eliminato alle primarie dei socialisti a gennaio?

Perché la verità è che Francois Hollande aveva perso il contatto non solo con il paese – ma anche con il suo stesso campo.

È sempre stato il candidato di compromesso indispensabile che ha salvato il partito socialista dal tirarsi in due.

Ma ora sia la sinistra che la destra del partito ne hanno abbastanza.

Leggi tutto da Hugh

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Il signor Hollande è arrivato al potere promettendo un periodo di normalità, dopo la turbolenta presidenza di centro-destra di Nicolas Sarkozy.

Il suo giudizio è stato messo in discussione in ottobre, quando è stato pubblicato un libro di rivelazioni dannose, intitolato Un presidente non dovrebbe dire questo.

Ha suggerito che il sistema giudiziario è pieno di “codardi” e ha etichettato i suoi oppositori di sinistra come una “folla di idioti”.

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Media francesi stupiti dalla “bomba” Hollande

Diversi media francesi sottolineano che questa è la prima volta nella storia francese moderna che un presidente in carica ha deciso di non cercare un secondo mandato.

Dopo la suspense che ha accompagnato la corsa all’annuncio di Hollande, la sua decisione è vista da molti giornali – come Le Parisien – come “una bomba”.

Il giornale cattolico La Croix definisce la sua decisione “senza precedenti”, aggiungendo che “anche se, naturalmente, in teoria era concepibile che un presidente uscente non potesse candidarsi nuovamente, non era così probabile”.

L’Observateur nota che l’unico altro presidente che non ha cercato un secondo mandato è stato Georges Pompidou, ma questo a causa della sua morte.

“Hollande, invece, deve rassegnarsi a una morte politica”, conclude il giornale.

Da BBC Monitoring

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