Biografia
Aphra Behn, poetessa, drammaturga e scrittrice di narrativa del XVII secolo, fu salutata da Virginia Woolf in A Room of One’s Own (1929) per aver “guadagnato il diritto di dire la propria opinione”.
Prima vita
Si sa molto poco della prima vita della Behn. Nacque nel 1640 durante il periodo precedente le guerre civili inglesi, probabilmente a Canterbury da un padre barbiere (forse chiamato Eaffrey o Bartholomew Johnson) e da una madre infermiera, anche se in età adulta si mosse nei circoli aristocratici e di corte. Seguendo il racconto del narratore della propria vita in Oroonoko (1688), alcuni biografi pensano che Behn viaggiò con la sua famiglia nella colonia inglese (poi olandese) del Suriname (nelle Guiane del Sud America). Lì, potrebbe aver incontrato un capo schiavo africano che la ispirò a scrivere Oroonoko, che è considerato uno dei primi romanzi inglesi. La maggior parte dei biografi pensa che Behn fosse tornata in Inghilterra nel 1664, quando sposò un mercante di nome Johan Behn, anche se si separarono poco dopo e nel 1666 Johan era morto. In ogni caso, dal 1664 si fece chiamare professionalmente ‘Mrs Behn’.
Simpatie politiche
La politica di Behn era conservatrice e le sue simpatie erano realiste. Durante la seconda guerra anglo-olandese, scoppiata nel 1665, si dice che abbia agito come spia a Bruges (il suo nome in codice era Astrea) per conto della corte di Carlo II. Lo spionaggio non era una carriera redditizia, però, e Behn sembra essere tornata a Londra entro l’anno. Alcuni resoconti la collocano nella prigione dei debitori, anche se questo (come molte altre cose della sua vita) non è ufficialmente documentato.
Scrivere per il palcoscenico
Tornata in Inghilterra, Behn rivolse la sua attenzione alla scrittura. Sappiamo che iniziò a lavorare per la King’s Company e la Duke’s Company, due compagnie teatrali autorizzate da Carlo II dopo la Restaurazione, prima come scrivana e poi come drammaturga. Le sue prime opere nei primi anni 1670 (The Force’d Marriage, The Amorous Prince, The Dutch Lover) non furono un successo commerciale. The Rover del 1677, tuttavia, fu una vittoria critica e commerciale, e da allora in poi Behn ebbe una carriera costante come drammaturgo (scrivendo 19 opere in totale e probabilmente assistendo alla composizione di molte altre).
Scrisse anche romanzi, poesie e traduzioni letterarie fino alla sua morte nel 1689 all’età di 49 anni. È sepolta nell’Abbazia di Westminster, anche se non nel Poets’ Corner.
Reputazione
Molte delle opere di Behn furono pubblicate anonimamente durante la sua vita. Ora, Behn è meglio conosciuta per i suoi romanzi The Fair Jilt e Oroonoko – l’ultimo dei quali, anche se non espressamente antischiavista, era insolito al suo tempo per la rispettosa attenzione che presta a un protagonista non bianco e non inglese – e per la sua poesia. La sua poesia è spesso franca sul piacere sessuale femminile e umoristica sulle disfunzioni sessuali maschili (come in ‘The Disappointment’), e alcune di esse sono state originariamente attribuite al suo contemporaneo maschile, il famoso e volgare Conte di Rochester.
Ulteriori informazioni sulla vita di Aphra Behn possono essere trovate sull’Oxford Dictionary of National Biography.