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I miei ragazzi hanno 5 e 8 anni e hanno appena scoperto i fumetti di supereroi. Qualche giorno fa stavamo leggendo la Justice League, dove tutti gli eroi si riuniscono per la prima volta per combattere il male in agguato in quel particolare episodio. Questo è il primo incontro di tutti i personaggi, quindi tutti i supereroi presentano il loro potere e spiegano (postura) perché è così super. Lanterna Verde – dopo aver spiegato che il suo anello gli permette di manifestare qualsiasi cosa gli venga in mente – chiede a Batman del suo superpotere. Ma Batman………. non ha niente da dire…
Adoro la risposta di Lanterna Verde.
“Aspetta un secondo…. Non sei solo un tizio con un costume da pipistrello, vero? Mi stai prendendo in giro?”
La sua reazione dice tutto! Ma è proprio questo che è Batman: un tizio con un costume da pipistrello, niente di più. Non ha nessun superpotere che lo renda veloce come un fulmine, superforte, capace di volare o persino di parlare con i pesci (Aquaman?!?! Che strano superpotere). Allora, cosa qualifica Batman per essere annoverato tra questi superuomini? e perché Bruce Wayne (l’alter ego di Batman) ha scelto di vestirsi da pipistrello, invece che da tigre, leone, aquila o qualche altro potente animale?
Per capire il motivo della sua scelta del costume dobbiamo scavare nella sua giovinezza, dove la storia segreta delle origini ci dice che Bruce Wayne da ragazzo cadde in una caverna piena di pipistrelli. Era così terrorizzato dagli animali che tutto il suo corpo si congelò. Fu poi salvato da Alfred il maggiordomo mentre era ancora in stato di shock. Da adulto, Bruce torna alla grotta per affrontare questo trauma infantile, e prevale sulla sua paura per emergere come un guerriero senza paura. Adotta il simbolo della sua conquista come ricordo costante e trasforma la caverna (fonte del suo trauma) nel suo quartier generale di eroe.
C’è un bellissimo detto antico: Chi è forte? Colui che domina le sue emozioni! (I suoi desideri e le sue paure) Questo fa di Batman un vero supereroe – si è guadagnato il suo potere di essere senza paura, non l’ha ricevuto per uno strano incidente o per nascita aliena come la maggior parte degli altri supereroi. Questo lo rende veramente forte! La mente dell’uomo, una volta che è stata messa a dura prova da una nuova idea, non riacquista mai le sue dimensioni originali. Oliver Wendell Holmes autore statunitense & medico (1809 – 1894)
Il mio modo di applicare la suddetta citazione a questa situazione è che una volta che Bruce è uscito dalla sua zona di comfort, e intendo dire che è uscito – non solo ha messo il naso fuori – ha avuto la possibilità di “diventare più di quello che era prima”; e vincendo la sua paura, Bruce è effettivamente cresciuto oltre se stesso – non doveva più essere il vecchio e spaventato Bruce. Una volta scoperto il segreto del “diventare di più”, non c’era limite a dove poteva andare. All’inizio è diventato Batman il vigilante di strada, poi è diventato Batman il guardiano della sua città, e ora combatte fianco a fianco con supereroi che esercitano il potere su forze soprannaturali, e protegge il mondo intero. Non dimenticate: Batman è solo un tizio con un costume da pipistrello!!!
Potrebbe sembrare un po’ inappropriato trasformare qualcosa di semplice come un fumetto in una lezione di vita, ma penso che dobbiamo prendere ispirazione ovunque possiamo.
Quindi come si applica tutto questo a noi?
Non è vero che tutti portano con sé alcune paure e cicatrici della loro gioventù, che fanno di tutto per non affrontare? La zona di comfort è proprio questo… ci si crea un ambiente in cui non ci si deve confrontare con il nuovo, l’inaspettato, lo spiacevole, il difficile, il confronto….. (la lista è infinita). Manteniamo la nostra cerchia di amici, diventiamo bravi in qualcosa ed evitiamo di lasciare la nostra area di competenza, e quando siamo costretti a lasciare questa zona di comfort ben stabilita razionalizziamo qualsiasi numero di ragioni del perché abbia senso investire il nostro tempo in qualcosa di diverso da quell’esercizio alla periferia del nostro set di abilità.
In una startup, spesso non si ha questo lusso. Ogni giorno ti costringe a camminare alla periferia delle tue competenze e sei costantemente confrontato con situazioni nuove e inaspettate. Siamo spesso costretti a prendere decisioni e scelte con cui non siamo del tutto a nostro agio, quello che propongo è di usare questi momenti per crescere oltre noi stessi e abbracciare il nuovo e l’inaspettato senza guardare indietro, come con Bruce Wayne questo può aprire possibilità illimitate nello sviluppo personale… Fondamentalmente quello che sto proponendo è che una volta che si va oltre le proprie paure, può iniziare con un piccolo passo – e può finire ovunque lo si lasci fare…
Solo sfidando la nostra zona di comfort, guadagniamo la possibilità di diventare più che il nostro insicuro, spaventato vecchio sé e diventare la versione più di noi stessi, abbracciamo la sfida!
P.S. Spero che questo post ispiri il mio team Powtoon a scoprire che possono essere praticamente tutto quello che si mettono in testa!!!
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