Ossigenoterapia iperbarica

L’ossigeno iperbarico (HBO) è usato per trattare l’avvelenamento da monossido di carbonio e le lesioni da inalazione di fumo. Somministrata entro le prime 48-72 ore di una ferita da ustione, la terapia HBO aumenta la saturazione di ossigeno nel corpo, il che accelera il processo di recupero. L’ossigeno iperbarico è anche un trattamento prezioso per i pazienti con ferite croniche, tessuti molli danneggiati e alcune condizioni di pericolo di vita.

Il William Randolph Hearst Burn Center al NewYork-Presbyterian offre una consultazione 24 ore su 24 per i sopravvissuti alle ustioni che considerano la terapia HBO. La terapia HBO viene somministrata insieme al piano di cura del medico di riferimento. Lo standard di cura è stato stabilito dalle attuali linee guida della Undersea and Hyperbaric Medical Society.

Trattamento ospedaliero

I pazienti che richiedono un ricovero, in particolare quelli con malattia critica, saranno ammessi al Burn Center del NewYork-Presbyterian Hospital. A seconda della diagnosi, i pazienti ricevono generalmente da uno a tre trattamenti al giorno. Per i pazienti che richiedono cure critiche, un membro dello staff li accompagnerà nella camera e monitorerà il trattamento. I membri dello staff sono disponibili 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana per trattare qualsiasi emergenza.

Trattamento ambulatoriale

Il trattamento sarà coordinato dallo staff in stretta collaborazione con il medico di riferimento. Forniamo servizi ambulatoriali dal lunedì al venerdì. I trattamenti giornalieri iniziano alle 7:00 del mattino, con l’ultimo trattamento del giorno alle 17:30. Le sessioni di trattamento durano circa 2 ore.

I medici referenti dovrebbero considerare l’ossigenoterapia iperbarica se:

  • Il paziente ha una condizione acuta, come
    • Avvelenamento acuto da monossido di carbonio (carbossiemoglobina > 25% o >15% nelle donne incinte)*
    • Embolia gassosa dell’arteria cerebrale
    • Gangrena da gas (mionecrosi clostridiale)
    • Ferimento da schiacciamento, sindrome compartimentale
    • Malattia da decompressione**
    • Anemia da perdita di sangue eccezionale
    • Infezioni necrotizzanti dei tessuti molli
    • Cistite emorragica da radiazioni

*I pazienti con intossicazione da monossido di carbonio possono richiedere fino a tre trattamenti subito dopo l’esposizione. Il primo trattamento deve avvenire entro 24 ore dall’esposizione.
**Un piano specifico per i pazienti con malattia da decompressione sarà organizzato in collaborazione con il Divers Alert Network (DAN) per determinare la tabella di immersione adeguata.

  • Il paziente ha una condizione cronica, come
    • Osteoradionecrosi
    • I ulcere croniche del piede diabetico
    • Lesione tissutale da radiazioni
    • Osteomielite cronica (refrattaria agli antibiotici e allo sbrigliamento)

Infezioni di lunga duratainfezioni di lunga durata o altre condizioni croniche come l’osteoradionecrosi possono richiedere fino a 50 trattamenti o più in un periodo di diverse settimane. La maggior parte dei pazienti riceve un trattamento al giorno.

Il trattamento dura circa due ore. Il paziente può sedersi o reclinarsi comodamente e riposare, o guardare la televisione e i film sui nostri televisori al plasma. Il numero di trattamenti è determinato dalla diagnosi del paziente e dalla risposta alla terapia. La supervisione e il monitoraggio continui sono forniti da infermieri e terapisti respiratori esperti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.