Il leiðangr era un sistema che organizzava una flotta costiera con lo scopo di difesa, commercio coatto, saccheggi e guerre aggressive. I leiðangr erano incentrati su una nave. L’unità organizzativa era la nave stessa, gli uomini trasportati e il loro equipaggiamento e le provviste. La compagnia della nave accettava di servire per un certo periodo di tempo, normalmente, il leidang della flotta era in spedizione per due o tre mesi estivi. Era composta da uomini liberi che possedevano fattorie. Era diverso dal feudalesimo perché non si riuniva intorno ai capi in base alla loro nobiltà o anzianità di nascita.
Tutti gli uomini liberi erano obbligati a prendere parte o a contribuire al leiðangr. Tutto il leiðangr era chiamato alle armi quando le forze di invasione minacciavano la terra. Nelle spedizioni, solo una frazione delle navi vi prendeva parte, ma poiché le spedizioni erano spesso redditizie, molti magnati e capi cercavano di unirsi al loro popolo il più spesso possibile.
Al suo livello più elementare, il sistema si basava sul fatto che ogni hemman o fattoria fornisse un uomo armato. Il leidang divideva la terra in distretti, equipaggi di navi o comunità di navi, “skipreiða” (antico norreno), “skipæn” (danese), “skeppslag” o “roslag” (svedese), “skipreide” o “skibrede” (norvegese moderno), e richiedeva ad ogni skipreide di fornire una nave e un equipaggio. Queste skipreide erano aree amministrative in cui i residenti erano assegnati a equipaggiare una nave per uso militare. Erano collettivamente responsabili della costruzione, manutenzione, equipaggiamento e personale di una leidangsskip (nave da difesa costiera), completamente equipaggiata per due o tre mesi. Gli Skipreide erano principalmente sulla costa, ma si estendevano anche molto all’interno, lungo i fiordi e i corsi d’acqua profondi (“fino all’interno come i salmoni”), per salvaguardare l’approvvigionamento di legname per la costruzione delle navi da guerra. Se le forze nemiche attaccavano il paese, i fuochi costruiti sulle alte colline mobilitavano i contadini alla skipreide. Il numero di fattorie in una zona determinava la dimensione di uno skipreide. Di solito non comprendeva l’intera parrocchia, né era limitata ad una parrocchia; poteva includere fattorie di diverse parrocchie.
I contadini di ogni distretto dovevano costruire ed equipaggiare un veliero a remi. La dimensione delle navi era definita da un numero standardizzato di remi, inizialmente 40 remi, più tardi 24 remi. In Norvegia c’erano 279 distretti di questo tipo nel 1277, in Danimarca due o tre volte tanto. Il capo di un distretto era chiamato “styrimaðr” o “styræsmand”, timoniere, e funzionava come capitano della nave. L’unità più piccola era l’equipaggio di contadini che doveva armare e provvedere a un rematore (“hafnæ” in danese, “hamna” in svedese, “manngerð” in norreno antico).
In Svezia una “hamna” era composta da due “attung”, che erano “due ottavi di villaggio”. Un attung sembra essere stato uguale all’area di terra che serviva per nutrire una famiglia ordinaria (circa 12 acri, vedi Hide (unità), Virgate e Oxgang per gli equivalenti inglesi). Ogni attung inoltre considerava come avere una “quota” nel raid, così uno che possedeva due attung aveva il doppio delle possibilità di andare in raid rispetto a uno che ne possedeva solo uno. Coloro che possedevano meno di un attung dovevano fare squadra con altri per formare un’unità di un attung e condividere gli oneri così come il profitto.
Secondo la legge di Uppland, i centoni di Uppland fornivano ben quattro navi ciascuno (quattro navi, ognuna con 24 uomini di equipaggio e un timoniere, ognuna equivale a 100 uomini), quelli di Västmanland due navi e quelli di Roslagen una nave (il nome indica che questo era visto come un solo equipaggio di nave, ma non facevano parte di un centinaio e potevano avere gli stessi diritti/funzioni di interi centoni solo con meno persone).
Le leggi più antiche che regolano il leiðangr (la norvegese “Legge più antica del Gulating” risale al 11° o 12° secolo) richiedono che ogni uomo, come minimo, si armi con un’ascia o una spada oltre a lancia e scudo, e che ogni rematore (tipicamente di due uomini) abbia un arco e 24 frecce. Le modifiche successive del 12°-13° secolo a questo codice di legge elencano un equipaggiamento più ampio per i liberi più abbienti, con elmo, hauberk di posta, scudo, lancia e spada che il contadino o il borghese benestante deve portare in guerra.