L’architettura francese attraverso i secoli

L’architettura francese ha una storia lunga e, inutile dirlo, fiammeggiante. Di conseguenza, ovunque si viaggi in Francia c’è sempre una ricchezza di architettura affascinante da ammirare.

E quando si viaggia a piedi o in bicicletta si ha la possibilità di fermarsi ad ammirare una chiesa meravigliosa o fare una breve deviazione per vedere da vicino un castello interessante. Una vacanza nella Belle France non è solo un’attività tranquilla, ma un’esperienza che di solito passa inosservata quando si viaggia in macchina.

I romani

Fin dall’inizio i romani hanno lasciato una ricca eredità di ingegneria ingegnosa, tecniche complesse e bellezza semplice che non ha rivali. Esistono ancora esempi che i turisti possono ammirare, come la Maison Carrée e l’anfiteatro di Nîmes e la necropoli di Alyscamps ad Arles. L’incredibile impresa di ingegneria che è il Pont du Gard, un vasto acquedotto a tre livelli a più campate vicino a Nîmes, è un perfetto esempio di forma che incontra la funzione.

Maison Carrée, Nîmes - Completata nel 2 d.C. (Pubblico Dominio)
Maison Carrée, Nîmes – Completata nel 2 d.C. (Pubblico Dominio)

Romanico

Una volta che le tribù franche furono unificate sotto Clodoveo nel V secolo, la costruzione di chiese e luoghi di culto divenne fondamentale e il culmine dell’espressione architettonica. Gli esempi sono rari, un’eccezione è San Pietro a Vienne, un luogo di soffitti a volta e di semplice tranquillità.

Lo stile romanico fu caratterizzato dall’abbazia benedettina di Cluny nel X secolo. La sua influenza si diffuse in lungo e in largo per tutta la Francia, con i gusti religiosi che contribuirono a plasmare e a pagare le cattedrali per tutto l’XI e il XII secolo.

Dai primi giorni dell’architettura “nazionale”, quando si riconobbe che gli edifici importanti potevano inviare potenti messaggi al proprio popolo, gli architetti francesi si affidavano principalmente al patrocinio della Corona. L’altro influente e finanziatore significativo degli edifici di dichiarazione era la Chiesa e questo rimase il caso fino al 19° secolo.

Abbazia di Sénanque, Provenza - Completo 1148
Abbazia di Sénanque, Provenza – Completo 1148

Gotico
Dal 12° secolo fino al 1500 circa, lo stile gotico francese prese il centro della scena. Ha portato un’elevata drammaticità e innovazione tecnica con alti soffitti, arcate a galleria, archi rampanti e rosoni, spesso di squisita fattura e bellezza, come nella cattedrale di Chartres, Reims, Bourges e Amiens.

Notre Dame a Parigi è probabilmente una delle più famose meraviglie gotiche del mondo, nonostante il devastante incendio del 2019, e altri esempi notevoli includono il Palais des Papes ad Avignone, le mura esterne di Carcassonne e l’Hotel de Ville a Compiègne.

Notre-Dame de Paris - Complete 1345 (CC BY-SA 2.0)
Notre-Dame de Paris – Complete 1345 (CC BY-SA 2.0)

Rinascimento

Per tutto il XVI secolo gli stili architettonici alla moda del Rinascimento italiano diventano prominenti e de rigueur. L’esuberanza fiammeggiante, spesso spumeggiante, divenne sinonimo dei sontuosi castelli della Valle della Loira, dove i cortigiani si stabilirono in campagna non troppo lontano da Parigi e dal centro del potere, ma abbastanza lontano dagli odori e dalla sregolatezza delle masse. Monarchi celebri come Francesco I e Enrico IV crearono palazzi sontuosi come Fontainebleau e il Louvre, culminando con lo stravagante capolavoro di Luigi XIV a Versailles nel XVII secolo.

Château de Chambord, Loira - Completato 1547
Château de Chambord, Loira – Completato 1547

Barocco francese

Lungamente associato ai re Luigi XIII, XIV e XV, questo capitolo architettonico fu incarnato dal Palais de Luxembourg a Parigi. Lo stile ha creato tre ali con un centro e ha usato colonnati e cupole per significare potere e autorità. L’enorme cupola di Les Invalides a Parigi è un meraviglioso esempio, insieme alle imponenti proporzioni di Place Vendôme e Place de la Concorde.

Palazzo di Versailles - Completato 1634
Palazzo di Versailles – Completato 1634

Rococò

Con motivi ricorrenti di pietre e conchiglie, lo stile Rococò portò un senso di divertimento e informalità ai grandi disegni. Il suo approccio ornamentale esagerato, l’irriverente disprezzo per la simmetria e l’amore per il colore erano familiari a Luigi XIV, il Re Sole, il cui regno e i cui gusti personali erano molto alla maniera del Rococò. Per molti divenne un sinonimo architettonico di “cattivo gusto”, con molti che collegano i suoi eccessi quasi infantili ai fallimenti e alle mancanze della monarchia che precede la Rivoluzione francese.

Galerie des Glaces, Palazzo di Versailles - Completato c1684 (CC BY-SA 3.0)
Galerie des Glaces, Palazzo di Versailles – Completato c1684 (CC BY-SA 3.0)

Neo-classico

Un ritorno a un design più sobrio era nell’ordine, e mentre il cliente e l’architetto si allontanavano dagli eccessi del rococò, andavano alla deriva verso i simbolismi più sicuri e sobri del neoclassico. Pareti lunghe e vuote erano all’ordine del giorno, linee pulite e naturalmente un uso liberale di fregi e colonne dell’antichità. Queste erano colonne romane o greche che sostenevano o aggiungevano dettagli cosmetici, ognuna con il proprio stile: Dorico, Toscano, Ionico ed Egiziano, secondo il gusto e le preferenze.

Petit Trianon, Palazzo di Versailles - Completato 1764 (CC BY-SA 2.5)
Petit Trianon, Palazzo di Versailles – Completato 1764 (CC BY-SA 2.5)

Haussman

Per molti l’architettura parigina è tutto Haussmann. Tra il 1850 e il 1870 fu responsabile di uno dei grandi progetti di pianificazione urbana radicale, spazzando via vaste aree della Parigi medievale e costruendo nuovi viali al loro posto. Il nuovo look era quello dei palazzi colorati con i loro tetti grigi a mansarda che divennero il segno distintivo di Parigi, fiancheggiando ampi viali ed eleganti piazze.

Haussman adottò un approccio olistico alla sua architettura, pianificando un sistema fognario, forniture di gas sotterranee e illuminazione stradale – fino ai dettagli come pali della luce, bande, ringhiere e chioschi di giornali. Questa era un’architettura civica su grande scala le cui ripercussioni sono ammirate ancora oggi.

L’altro punto importante dell’era di Haussman è che finalmente rappresentava il mecenatismo e l’influenza che si trasferiva dai reali alla borghesia. Questo tipo di architettura trascendeva i capricci e i desideri di un individuo come il monarca o di un corpo come la chiesa e divenne uno strumento di governo. D’ora in poi un corpo eletto poteva pianificare e realizzare progetti di architettura civica a beneficio di tutti.

Rue de Rivoli, Parigi - Completato 1848
Rue de Rivoli, Parigi – Completato 1848

L’era moderna

In molti modi, l’architettura francese moderna emanò da Parigi. La Torre Eiffel, costruita nel 1889 per un’esposizione e mai smantellata, inaugurò l’era modernista, un precursore dell’art nouveau e dell’austero movimento Bauhaus degli anni ’20 e ’30.

Questa struttura totemica ha dato il via a una tendenza modernista che ha attraversato il tardo XX secolo e la costruzione del rivoluzionario Centro Pompidou (con molti dei suoi elementi funzionali come scale mobili, tubi e attrezzature tecniche ospitati all’esterno dell’edificio), il Grande Arche de la Défense, che ancorano il nuovo quartiere finanziario, e la piramide del Louvre (una stimolante giustapposizione di vecchio e nuovo).

Museo del Louvre, Parigi - Completato 1989 (CC BY-SA 3.0)
Museo del Louvre, Parigi – Completato 1989 (CC BY-SA 3.0)

Philarmonie de Paris

Questa splendida struttura è più di una semplice sala concerti. Con 200.000 piastrelle di alluminio a forma di uccello, offre un aspetto meraviglioso sul vicino Parc de la Villette e presenta rampe ondulate e una spaziosa area picnic sul tetto. Gli spazi artistici del passato non sono mai stati così creativi.

Philharmonie de Paris - Completed 2015 (CC BY 2.0)
Philharmonie de Paris – Completed 2015 (CC BY 2.0)

La Fondation Louis Vuitton

È possibile sostenere che questa sia più un’icona architettonica che un museo d’arte, tale è il suo stile e il suo fascino. Progettato da Frank Gehry e inaugurato nel 2014, è caratterizzato da baldacchini di vetro a forma di spinnaker, che proteggono le terrazze sottostanti da una vista spettacolare su Parigi.

Fondazione Louis Vuitton, Parigi - Completato 2014
Fondazione Louis Vuitton, Parigi – Completato 2014

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