JBR Journal of Interdisciplinary Medicine and Dental ScienceOpen Access

L’omeostasi del parodonto coinvolge complessi rapporti multifattoriali, in cui il sistema endocrino gioca un ruolo importante. Gli ormoni sono molecole regolatrici specifiche che modulano la riproduzione, la crescita e lo sviluppo e il mantenimento degli ambienti interni così come la produzione, l’utilizzo e l’immagazzinamento dell’energia. La classificazione delle malattie parodontali attualmente accettata riconosce l’influenza degli ormoni sessuali prodotti endogenamente sul parodonto. Sotto l’ampia categoria delle malattie gengivali indotte dalla placca dentaria che sono modificate da fattori sistemici, quelle associate al sistema endocrino sono classificate come pubertà, ciclo mestruale e gengiviti associate alla gravidanza. Si è visto che i cambiamenti del parodonto possono verificarsi a causa della fluttuazione dei livelli ormonali. Le donne cambiano fisicamente attraverso la produzione di ormoni sessuali nella pubertà. Questo inizia con la secrezione da parte dell’ipofisi anteriore di ormoni gonadotropinici (ormone follicolo-stimolante e ormone luteinizzante), che induce le ovaie ad iniziare la produzione ciclica e la secrezione di ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone). L’estradiolo è il principale estrogeno della premenopausa ed è prodotto dalla gonade femminile, l’ovaio. L’estradiolo è inoltre secreto dalla placenta e da alcuni tessuti periferici. Gli estrogeni svolgono un ruolo cruciale in molte attività vitali, tra cui lo sviluppo e il mantenimento delle caratteristiche sessuali secondarie, la crescita uterina, il rilascio pulsatile dell’ormone luteinizzante dall’ipofisi anteriore e lo sviluppo dello scheletro periferico e assiale. Un altro ormone critico per le femmine è il progesterone secreto dal corpo luteo, dalla placenta e dalla corteccia surrenale, ed è attivo nel metabolismo osseo e ha un effetto significativo nell’accoppiamento del riassorbimento e della formazione ossea impegnando direttamente i recettori degli osteoblasti. Gli estrogeni e il progesterone hanno azioni biologiche significative che possono influenzare altri sistemi d’organo tra cui il cavo orale. Recettori per estrogeni e progesterone sono stati dimostrati nella gengiva, in cui la gengiva può essere pensato come un organo bersaglio per progesterone ed estrogeni. I recettori degli estrogeni si trovano anche sui fibroblasti periostali, sui fibroblasti sparsi della lamina propria, e anche sui fibroblasti del legamento parodontale e sugli osteoblasti. La pubertà è una fase di transizione dalla maturazione all’età adulta. La pubertà è caratterizzata da un aumento delle secrezioni degli ormoni steroidei sessuali: testosterone nei maschi ed estradiolo nelle femmine. Diversi studi trasversali e longitudinali hanno dimostrato un aumento dell’infiammazione gengivale senza accompagnare un aumento dei livelli di placca durante la pubertà. L’infiammazione gengivale è stata associata a un aumento dei livelli di estradiolo e di progesterone senza un cambiamento significativo nell’indice medio di placca.

Un risultato simile è stato notato nei nostri pazienti. L’età dei pazienti era di 17 e 21 anni, entrambi i pazienti erano in fase di pubertà. La causa del disturbo sottostante era sistemica e quindi la maggior parte dei dentisti e dei medici curanti non potevano mettere in relazione i risultati clinici con lo squilibrio ormonale. Questo ha fatto sì che la crescita venisse diagnosticata erroneamente come maligna e ha causato uno stress eccessivo al paziente e alle sue famiglie. Le altre condizioni ormonali che possono causare tale crescita sono la gravidanza, la menopausa e la fase postmenopausale. Tuttavia, nessuna di queste condizioni era presente nel paziente e quindi sono state escluse e la diagnosi di epulis indotta dalla pubertà è stata data. La diagnosi è stata poi confermata dal rapporto istopatologico. Dopo aver effettuato le indagini ematiche pertinenti, l’epulide è stata asportata chirurgicamente e i pazienti sono stati richiamati per il follow-up.

I medici spesso tendono a diagnosticare erroneamente queste epulidi come lesioni maligne, come fibrosarcoma, linfoma di Burkitt o carcinoma a cellule squamose. Per poter fare una diagnosi corretta, l’esame istologico è fondamentale. In letteratura, c’è accordo sul fatto che il trattamento delle epulidi consiste nell’asportazione completa insieme al periostio sottostante associato a un accurato curettage dell’osso e che anche i fattori irritativi locali dovrebbero essere rimossi. Malattia gengivale modificata da fattori sistemici gengivite associata al diabete mellito di tipo I Il diabete mellito è il tipo a insorgenza giovanile che colpisce i giovani. L’alterazione della funzione immunitaria, l’alterazione dell’assorbimento del glucosio da parte del fegato, l’apoptosi prematura sono anomalie legate al diabete mellito. Nei bambini con scarso controllo metabolico, l’infiammazione gengivale e la parodontite sono comuni. Nei casi più gravi, si osserva una perdita prematura dei denti e un’alterata risposta immunitaria alla flora orale. Il trattamento include la prevenzione della malattia e il controllo del diabete.

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