Jacqueline Cochran, nome da sposata Jacqueline Cochran Odlum, chiamata anche Jackie Cochran, nome originale Bessie Lee Pittman, (nata l’11 maggio 1906, Muscogee, Florida, Stati Uniti – morta il 9 agosto 1980, Indio, California), pilota americana che detenne più record di velocità, distanza e altitudine di qualsiasi altro pilota durante la sua carriera. Nel 1964 ha pilotato un aereo più veloce di qualsiasi altra donna prima di lei.
Pittman crebbe in povertà e aveva poca istruzione formale. (In seguito affermò di essere stata orfana in una casa di accoglienza, ma in realtà viveva con la sua famiglia). All’età di otto anni la sua famiglia si trasferì in Georgia, dove andò a lavorare in un cotonificio. A 14 anni sposò Robert Cochran e nel 1921 ebbero un figlio, Robert Jr. Robert Jr. morì nel 1925 e la coppia divorziò nel 1927. La Cochran si era formata come estetista e perseguì quella carriera a Montgomery, Alabama, a Pensacola, Florida, e dal 1931 circa a New York City, dove prese il nome di Jacqueline. Prese le sue prime lezioni di volo nel 1932 e ottenne la licenza di pilota in tre settimane. Padroneggiò presto gli aspetti tecnici dell’aviazione e della navigazione, studiando poi privatamente con un amico pilota della marina a San Diego, California. Nel frattempo, nel 1935 organizzò una ditta di cosmetici, Jacqueline Cochran Cosmetics, che crebbe e prosperò sotto la sua gestione fino a quando non la vendette nel 1963.
Nel 1935 la Cochran divenne la prima donna a partecipare alla gara aerea transcontinentale Bendix; nel 1937 arrivò terza, e nel 1938 vinse il Trofeo Bendix, pilotando un aereo da caccia Seversky. Nel giugno 1941 pilotò un bombardiere in Inghilterra e lì, come capitano di volo nel British Air Transport Auxiliary, addestrò un gruppo di donne pilota per il servizio di trasporto di guerra. Al suo ritorno negli Stati Uniti, intraprese un programma simile per le forze aeree dell’esercito e nel luglio 1943 fu nominata direttore del Women Airforce Service Pilots (WASP), che fornì più di mille piloti ausiliari per le forze armate. Alla fine della guerra servì per un certo periodo come corrispondente dal Pacifico e dall’Europa per la rivista Liberty. Nel 1945 divenne la prima donna civile ad essere insignita della Distinguished Service Medal e nel 1948 fu nominata tenente colonnello dell’Air Force Reserve.
Nel 1953, desiderosa di fare il passaggio agli aerei a reazione, la Cochran divenne la prima donna a infrangere la barriera del suono, pilotando un F-86, e quell’anno stabilì i record mondiali di velocità su percorsi di 15, 100 e 500 km. Il suo autobiografico The Stars at Noon, scritto con Floyd B. Odlum (suo marito dal 1936), apparve nel 1954.
Cochran ha continuato a battere i suoi vecchi record e a stabilirne di nuovi, compreso un record di altitudine di 55.253 piedi (16.841 metri) nel 1961, e nel 1964 ha stabilito il record mondiale di velocità femminile di 1.429 miglia (2.300 km) all’ora in un jet F-104G Super Star. Nel 1969 fu promossa colonnello della riserva, dalla quale si ritirò nel 1970. Continuò come consulente speciale della National Aeronautics and Space Administration (NASA) dopo il suo pensionamento.
Nel 1959-63 la Cochran fu la prima donna presidente della Fédération Aéronautique Internationale, e fu anche membro di molte altre organizzazioni legate all’aviazione e al servizio. Fu inserita nella International Aerospace Hall of Fame nel 1965 e nella U.S. Aviation Hall of Fame nel 1971.