Jack Warner
il 2 agosto 1892
Londra, Ontario
9 settembre 1978
Hollywood, Los Angeles, California
Warner Brothers Studios
Jack “J.L.” Warner (2 agosto 1892 – 9 settembre 1978), nato John Leonard Warner a London, Ontario, Canada da una famiglia ebreo-polacca, è stato il presidente e la forza trainante dietro lo sviluppo di grande successo dei Warner Brothers Studios a Hollywood, Los Angeles, California.
Fascinato dalle immagini in movimento all’inizio della sua vita e prevedendo il loro impatto sulla società, Jack Warner ha trascorso la sua vita facendo film, intrattenendo il pubblico, ma perdendo l’amore dei suoi fratelli nel processo. Warner. Bros. rimane un nome familiare, associato alla qualità e a molti film classici che ora appartengono agli archivi culturali del mondo.
Prima vita
Warner era uno dei dodici figli nati da Benjamin Warner (probabilmente Varna) e Pearl Leah Eichelbaum, una famiglia ebrea di lingua yiddish di Krasnosielc, Polonia. C’erano altri tre fratelli Warner oltre a Jack: Harry Warner (1881-1958), Albert Warner (1883-1967) e Sam Warner (1887-1927). Nel 1883, desiderando un futuro migliore per la sua famiglia e per se stesso, Benjamin Warner si diresse ad Amburgo, in Germania, e poi prese una nave per l’America. Il resto della famiglia lo raggiunse a Baltimora meno di un anno dopo.
Nel 1896, la famiglia si trasferì a Youngstown, Ohio, seguendo la guida di Harry Warner, che stabilì un negozio di riparazione scarpe nel cuore della città industriale emergente. Jack Warner, che trascorse gran parte della sua giovinezza a Youngstown, ha indicato nella sua autobiografia che le sue esperienze lì hanno plasmato le sue prime sensibilità. Warner scrisse: “J. Edgar Hoover mi disse che Youngstown in quei giorni era una delle città più dure d’America, e un luogo di ritrovo per i delinquenti siciliani attivi nella mafia. C’era un omicidio o due quasi ogni sabato sera nel nostro quartiere, e coltelli e tirapugni erano un equipaggiamento standard per le giovani teste calde a caccia”.
Prima carriera cinematografica
A Youngstown, i fratelli Warner fecero il loro salto epocale nel mondo del cinema, anche se in modo limitato. All’inizio del 1900, Sam Warner accettò un lavoro come proiezionista all’Idora Park, un parco di divertimenti locale. Persuase rapidamente la famiglia delle possibilità del nuovo mezzo e organizzò l’acquisto di un Kinetoscopio Modello B da un proiezionista che era “sfortunato”. I fratelli intraprendenti proiettarono una copia ben usata di The Great Train Robbery in tutto l’Ohio e la Pennsylvania prima di cogliere l’occasione di acquistare un piccolo teatro nel 1906. Quell’anno, i fratelli acquistarono il cinema Cascade a New Castle, in Pennsylvania, un’attività che mantennero fino a quando non passarono alla distribuzione cinematografica nel 1907. I fratelli Warner fondarono la Duquesne Amusement Company, con sede a Pittsburgh, che si dimostrò redditizia fino all’avvento della Motion Pictures Patent Company, che faceva pagare ai distributori tariffe esorbitanti.
Formazione della Warner Brothers
Nel 1910, i fratelli Warner unirono le loro risorse e passarono alla produzione cinematografica. Quando la Warner Brothers fu formata nel 1918, Jack divenne co-responsabile della produzione insieme al fratello maggiore Sam. Sam morì nel 1927 (poco prima della prima del primo film “parlante”, The Jazz Singer), e Jack divenne il solo capo della produzione. Diresse lo studio Warners di Burbank, California, con un pugno di ferro.
Nel 1956, Jack, Harry e Al annunciarono che stavano mettendo sul mercato la Warner Bros. Jack mise insieme segretamente un sindacato che comprò il controllo della compagnia. Quando Harry e Al vennero a conoscenza degli affari del fratello, era troppo tardi. I tre fratelli avevano avuto numerose discussioni nei decenni precedenti, ma questo sotterfugio era troppo anche per Harry e Al; non parlarono più con Jack. Jack Warner morì per una malattia cardiaca il 9 settembre 1978 a Los Angeles.
Il comico Jack Benny, che un tempo lavorava alla Warner Brothers, scherzò: “Jack Warner preferirebbe raccontare una brutta barzelletta che fare un buon film.”
Legacy
Jack fu il secondo capo a servire anche come presidente della compagnia, dopo Harry Cohn della Columbia Pictures, ma non riuscì a tenere il passo con i cambiamenti dell’industria. Vendette lo studio alla Seven Arts Productions nel 1967, dopo aver prodotto l’adattamento cinematografico di Camelot di Lerner e Loewe, ma rimase attivo come produttore indipendente fino ai primi anni ’70. Tra le sue ultime produzioni ci fu un altro adattamento cinematografico di un musical di Broadway, 1776.
Per il suo contributo all’industria cinematografica, Jack Warner ha una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6541 di Hollywood Blvd. Ha anche una stella sulla Canada’s Walk of Fame a Toronto, che onora i canadesi eccezionali in tutti i campi.
Film come produttore/produttore esecutivo
- 1917 My Four Years in Germany
- 1922 Dangerous Adventure
- 1926 Don Juan
- 1927 The Jazz Singer
- 1928 The Lights of New York; The Singing Fool
- 1929 Disraeli
- 1930 Little Caesar
- 1931 Il nemico pubblico; The Secret Six
- 1932 I Am a Fugitive from a Chain Gang
- 1933 42nd Street; Gold Diggers of 1933; Footlight Parade; Wild Boys of the Road
- 1935 Captain Blood; I cercatori d’oro del 1935
- 1936 La storia di Louis Pasteur; Anthony Adverse
- 1937 They Won’t Forget; The Life of Emile Zola ; I cercatori d’oro del 1937
- 1938 The Amazing Dr. Clitterhouse; Cercatori d’oro a Parigi
- 1939 Confessioni di una spia nazista
- 1941 La sposa venne C.O.D.
- 1943 Azione nell’Atlantico del Nord; Aeronautica Militare; Casablanca; Missione a Mosca; Veglia sul Reno; Destinazione Tokyo
- 1944 Viaggio a Marsiglia; Obiettivo Birmania
- 1945 Natale nel Connecticut
- 1946 Notte e giorno
- 1947 Vita col padre
- 1948 Il tesoro della Sierra Madre; Johnny Belinda’
- 1949 Montana
- 1951 Un tram chiamato desiderio
- 1953 Casa di cera
- 1955 East of Eden; Rebel without a Cause
- 1956 Moby Dick; Giant
- 1957 Il principe e la showgirl; Chase a Crooked Shadow
- 1958 Auntie Mame
- 1959 The Nun’s Story
- 1960 The Sundowners
- 1962 PT-109
- 1964 My Fair Lady
- 1965 The Great Race
- 1966 Chi ha paura di Virginia Woolf?
- 1967 Camelot; Bonnie and Clyde
- 1972 1776; Dirty Little Billy
Note
- Orr, Gregory e Efrem Zimbalist. Jack L. Warner: l’ultimo magnate. West Long Branch, NJ: White Star 1993. ISBN 9781561277230
- Thomas, Bob. Clown principe di Hollywood: la vita e i tempi di Jack L. Warner. New York: McGraw-Hill 1990. ISBN 9780070642591
- Warner, Jack L. Jack of all trades: an autobiography. Londra: W.H. Allen 1975. ISBN 9780491019521
Tutti i link recuperati il 12 marzo 2018.
- Jack Warner 1892-1978
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- Storia di Jack Warner
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