- L’invaginazione è il processo morfogenetico con cui un embrione prende forma, ed è il passo iniziale della gastrulazione, la massiccia riorganizzazione dell’embrione da una semplice palla sferica di cellule, la blastula, in un organismo multistrato, con strati germinali differenziati: endoderma, mesoderma ed ectoderma. Invaginazioni più localizzate si verificano anche più tardi nello sviluppo embrionale,
- La membrana interna di un mitocondrio si invagina per formare le criste, fornendo così una superficie molto maggiore per ospitare i complessi proteici e altri partecipanti che producono adenosina trifosfato (ATP).
- L’invaginazione avviene durante l’endocitosi e l’esocitosi quando una vescicola si forma all’interno della cellula e la membrana si chiude intorno ad essa.
- L’invaginazione di una parte dell’intestino in un’altra parte è chiamata intussuscezione.
AnfiossoModifica
L’invaginazione in Anfiosso è il primo movimento cellulare della gastrulazione. Questo processo è stato descritto per la prima volta da Conklin. Durante la gastrulazione, la blastula sarà trasformata dall’invaginazione. L’endoderma si piegherà verso la parte interna e in questo modo il blastocoel se ne andrà trasformandosi in una struttura a forma di coppa con una doppia parete. La parete interna sarà chiamata archenteron; l’intestino primitivo. L’archenteron si aprirà all’esterno attraverso il blastoporo. La parete esterna diventerà l’ectoderma. Più tardi formerà l’epidermide e la cresta neurale.
TunicatiModifica
Nei tunicati, l’invaginazione è il primo meccanismo che avviene durante la gastrulazione. Le quattro cellule endodermiche più grandi inducono il processo di invaginazione nei tunicati. L’invaginazione consiste nei movimenti interni di un foglio di cellule (l’endoderma) in base ai cambiamenti della loro forma. La blastula dei tunicati è un po’ appiattita nel polo vegetativo che fa un cambiamento di forma da colonnare a cuneiforme. Una volta che le cellule dell’endoderma sono state invaginate, le cellule continueranno a muoversi sotto l’ectoderma. Più tardi, si formerà il blastoporo e con questo, il processo di invaginazione è completo. Il blastoporo sarà circondato dal mesoderma da tutti i lati.