Impatto del fieno greco sulla produzione di testosterone nel corpo

Disclaimer

Se avete domande o preoccupazioni mediche, si prega di parlare con il vostro fornitore di assistenza sanitaria. Gli articoli su Health Guide sono sostenuti da ricerche peer-reviewed e da informazioni tratte da società mediche e agenzie governative. Tuttavia, non sono un sostituto per la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento.

Che cos’è il fieno greco?

La parola fieno greco (Trigonella foenum-graecum) deriva dal latino faenugraecum, che significa “fieno greco”. È un’erba che è stata coltivata per migliaia di anni sia per il cibo che per scopi medicinali. Il fieno greco è originario dell’Europa meridionale e del Mediterraneo, ma ora viene coltivato in molte regioni del mondo, tra cui Asia, Nord Africa ed Europa. Questa pianta dall’odore di sciroppo d’acero appartiene alla famiglia delle Fabaceae ed è imparentata con la soia, i ceci e la liquirizia, tra gli altri. In cucina, è comunemente usato nella cucina indiana, turca, iraniana ed egiziana. Si può anche trovare sugli scaffali dei negozi come methi, il nome hindi, oriya, bengalese, punjabi e urdu della stessa pianta, o hu lu ba, il nome cinese.

Vitali

  • Il fieno greco è un’erba comunemente usata nella medicina tradizionale e alternativa.
  • Il fieno greco può avere un impatto positivo sulla produzione di testosterone nel corpo, ma devono essere fatte più ricerche per provarne gli effetti.
  • I risultati degli studi clinici sono contrastanti per l’uso del fieno greco nel diabete e nell’allattamento.
  • Il fieno greco è generalmente sicuro e ben tollerato negli adulti, ma a volte può portare a effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea e gas.

Quali sono i benefici del fieno greco per la salute?

Come alimento, il fieno greco è una buona fonte di proteine e calcio. I semi di fieno greco, in particolare, sono ricchi di fibre alimentari, vitamine del gruppo B e minerali alimentari. Ma che dire dell’uso del fieno greco per scopi medicinali?

Il fieno greco è stato usato nella medicina tradizionale per oltre un millennio. Si dice che sia in grado di trattare un’ampia varietà di condizioni di salute, dal diabete al testosterone basso. Alcuni professionisti della medicina alternativa dicono che ha effetti antinfiammatori e antiossidanti e che può abbassare i livelli di colesterolo e causare la perdita di peso. I semi di fieno greco, le foglie di fieno greco e gli estratti di fieno greco sono stati tutti utilizzati. Può essere preparato in tisane, polveri, pillole, cataplasmi e altre formulazioni. Esaminiamo le prove scientifiche dietro alcune di queste affermazioni per vedere se reggono.

Il fieno greco e il testosterone

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Quando gli uomini invecchiano, i livelli di testosterone diminuiscono naturalmente. Un grande studio del National Institutes of Health (NIH) ha riportato che il testosterone basso (chiamato anche “low T”) colpisce il 20% degli uomini di 60 anni, il 30% degli uomini di 70 anni e il 50% degli uomini di oltre 80 anni (Harman, 2001). È comprensibile che molti uomini siano alla ricerca di modi per aumentare i loro livelli di testosterone, soprattutto quando invecchiano.

Il fieno greco può avere un impatto positivo sulla produzione di testosterone nel corpo. Il fieno greco contiene saponine furostanoliche, che si ritiene aumentino i livelli di testosterone bloccando l’aromatasi e la 5-alfa-reduttasi, due enzimi che consumano il testosterone per produrre altri ormoni (Wankhede, 2016). In uno studio su 88 uomini condotto da ricercatori in Corea, ai volontari è stato dato un integratore con estratti sia di fieno greco che di Lespedeza cuneata, un’erba conosciuta anche come trifoglio cinese (Park, 2018). Rispetto al placebo, gli uomini che hanno ricevuto l’integratore a base di erbe hanno avuto aumenti significativi dei loro livelli di testosterone e dei loro sintomi generali di bassa T. In un altro piccolo studio su 30 uomini in Texas, agli uomini è stato dato un integratore di fieno greco o un placebo (Wilborn, 2010). Gli uomini a cui è stato dato l’integratore di fieno greco hanno aumentato i loro livelli di testosterone nel sangue rispetto agli uomini a cui è stato dato un placebo.

Tuttavia, altri studi non hanno mostrato alcun effetto sul testosterone con l’integrazione di fieno greco (Bushey, 2009). Una revisione delle ricerche pubblicate sul fieno greco e altri integratori a base di erbe ha trovato che su sette studi totali sul fieno greco negli esseri umani, quattro hanno mostrato miglioramenti nel testosterone, mentre i risultati degli altri tre erano indeterminati (Balasubramanian, 2019).

Gli studi finora sul testosterone sono stati piccoli, e molti di essi sono stati sostenuti dai produttori di integratori di fieno greco. È necessario fare più ricerche in questo settore per determinare gli effetti del fieno greco sul testosterone in modo definitivo. Se sei preoccupato per la T bassa, parla con il tuo fornitore di assistenza sanitaria per testare i tuoi livelli di testosterone e determinare il trattamento giusto per te.

Il fieno greco e il diabete

Il fieno greco è ampiamente usato in Medio Oriente e in Asia come medicina tradizionale per trattare il diabete. In Arabia Saudita, Iraq, Oman e Giordania, è uno dei tre rimedi erboristici più comuni per il diabete (Alsanad, 2018). A livello globale, il diabete è un problema enorme – l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che nel 2014, circa 1 adulto su 12 nel mondo aveva il diabete (OMS, n.d.) (Get Roman, n.d.). Il fieno greco crede di abbassare i livelli di zucchero nel sangue nei diabetici incoraggiando la secrezione di insulina e migliorando l’uso del glucosio (zucchero) in tutto il resto del corpo.

Ci sono stati diversi studi che hanno esaminato se il fieno greco è utile o meno nel diabete. Gli effetti negli studi clinici sono stati finora misti. In alcuni studi, si è visto un beneficio nella diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue in pazienti con diabete di tipo 2 (Madar, 1988) (Kassaian, 2009). In altri, non c’è stato alcun effetto (Florentin, 2019). Le prove che sono state fatte con il fieno greco finora sono state piccole, e molte di esse sono state progettate male.

In generale, non ci sono abbastanza prove conclusive che supportino l’uso del fieno greco come antidiabetico. La Food and Drug Administration ha determinato che il fieno greco è “generalmente riconosciuto come sicuro”, ma non lo ha approvato per qualsiasi uso medicinale (FDA, 2019). Se decidi di usare il fieno greco per aiutare il tuo diabete, informa il tuo fornitore di assistenza sanitaria.

Il fieno greco e l’allattamento

Come sempre più ricerche vengono fuori per sostenere i benefici per la salute dell’allattamento al seno rispetto al latte artificiale, c’è stato molto interesse nelle nuove madri per allattare i loro bambini. Infatti, sia l’OMS che l’American Academy of Pediatrics raccomandano l’allattamento al seno per i primi sei mesi di vita del bambino. (OMS, n.d.) (Eidelman, 2012). Tuttavia, il 10-15% di tutte le madri che allattano al seno non sono in grado di produrre abbastanza latte per il loro bambino (Lee, 2016). Per risolvere questo problema, molte donne si sono rivolte al fieno greco. Il fieno greco è popolare su molti blog di benessere su internet come un modo per aumentare la produzione di latte (noto anche come galattogeno) senza l’uso di farmaci. Ma ci sono prove scientifiche a sostegno dell’uso del fieno greco per l’allattamento?

Sono state pubblicate due revisioni della ricerca sull’uso del fieno greco per aumentare la produzione di latte. La prima, della Tulane University, ha trovato che su due studi randomizzati che hanno usato il fieno greco e lo hanno testato contro il placebo, solo uno ha mostrato che aveva un effetto positivo (Bazzano, 2016). Il secondo, di ricercatori della Malesia, ha usato una tecnica (nota anche come meta-analisi) per analizzare insieme i risultati di quattro studi sul fieno greco (Khan, 2018). Ha mostrato risultati positivi, ma gli effetti erano più piccoli di quelli di altri due integratori a base di erbe.

In generale, non ci sono abbastanza prove conclusive che supportino l’uso del fieno greco per aumentare la lattazione. E poiché la ricerca sul fieno greco è limitata, non si sa molto su come il fieno greco passa nel latte materno e se influisce sul bambino durante l’allattamento. Anche in questo caso, la Food and Drug Administration ha stabilito che il fieno greco è “generalmente riconosciuto come sicuro” e ha bassi rischi di tossicità, ma non lo ha approvato per nessun uso medicinale (FDA, n.d.). Se decidi di usare il fieno greco per aiutare la produzione di latte materno, fallo sapere al tuo medico.

Potenziali effetti collaterali dell’uso del fieno greco

Il fieno greco è generalmente sicuro e ben tollerato negli adulti. Tuttavia, l’uso del fieno greco può talvolta portare a effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea, problemi digestivi, disturbi di stomaco e gas (Bethesda, 2019). Altri effetti collaterali più gravi sono stati visti, come esacerbazioni dell’asma, danni al fegato, e in un caso, una reazione farmacologica pericolosa per la vita della pelle chiamata necrolisi epidermica tossica (Bentele-Jaberg, 2015). C’è anche un rischio di reazioni farmacologiche con farmaci per il diabete e warfarin o altri fluidificanti del sangue. Se sei allergico alle arachidi o ad altri legumi, sappi che c’è il rischio di una reazione allergica al fieno greco. Le donne incinte non dovrebbero prendere il fieno greco perché potrebbe influenzare le contrazioni uterine (Abdo, 1969). Ci può essere anche il rischio che favorisca la crescita di tumori ormono-sensibili nelle donne (Sreeja, 2010). Non è nemmeno chiaro se dosi molto elevate di fieno greco siano tossiche: una fonte suggerisce di prendere meno di 350 mg per kg di peso corporeo al giorno (Drugs.com, 2018).

Una nota su tutte le regole della FDA su tutti gli integratori alimentari: a differenza dei farmaci, i produttori non hanno bisogno di dimostrare la sicurezza o l’efficacia dei loro prodotti prima di immetterli sul mercato. Come per qualsiasi integratore, il fieno greco non dovrebbe prendere il posto dei farmaci che il vostro fornitore di assistenza sanitaria vi ha prescritto.

Parla con il tuo operatore sanitario di ogni integratore che usi. Possono fornirti consigli medici, aiutarti a soppesare i rischi e i benefici e assicurarti di essere al sicuro mentre gestisci la tua salute.

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