La colocalizzazione in microscopia si riferisce a diversi metodi di analisi dei dati per caratterizzare il grado di sovrapposizione tra due canali in un’immagine (convenzionalmente chiamati canali R e G, o canali rosso e verde, indipendentemente dalla lunghezza d’onda che hanno effettivamente registrato). Una tipica applicazione nella microscopia a fluorescenza è quella di studiare la presenza di due bersagli marcati nella stessa regione di una cellula.
Per un’introduzione accessibile vedi Coefficienti di colocalizzazione e Fondamenti di colocalizzazione.
Ricorda che sfocatura e rumore influenzano la colocalizzazione.
Vedi Colocalization Analyzer e Colocalization Theory per maggiori dettagli.
Colocalizzazione degli oggetti
Nota che l’Object Analyzer nel software Huygens fornisce anche misure di colocalizzazione a livello di oggetto. L’analizzatore di colocalizzazione lavora più a livello dell’intera immagine, nonostante alcune statistiche locali delle regioni di colocalizzazione possano essere facilmente recuperate.
Entrambi gli analizzatori lavorano, in questo senso, in modo complementare.
- L’analizzatore di oggetti permette di definire oggetti (vedi Segmentazione oggetti) e vedere quanto si sovrappongono, in volume o intensità. Gli oggetti definiti in questo modo possono sovrapporsi ad altri oggetti, oppure no. È possibile filtrare gli oggetti che non si colocalizzano affatto.
- L’analizzatore di colocalizzazione esplora l’intera immagine per cercare regioni di colocalizzazione basate sui soliti coefficienti di colocalizzazione. Queste regioni sono poi segmentate e trattate come oggetti da analizzare. Questi oggetti sono quindi sempre volumi di intersezione.