Un tour mondiale con una versione olografica di Amy Winehouse era originariamente previsto per debuttare quest’anno. Ora, però, la compagnia dietro la creazione dell’ologramma ha deciso di mettere il tour “in attesa” a causa di “alcune sfide e sensibilità uniche” che hanno incontrato durante le varie fasi di sviluppo.

“BASE Hologram è impegnata a ricordare Amy Winehouse e la sua eredità nel modo più celebrativo e rispettoso possibile”, si legge in una dichiarazione della compagnia. “Nello sviluppare il tipo di evento teatrale altamente ambizioso, allo stato dell’arte, con ologrammi e realtà aumentata, che avrebbe veramente catturato il suo genio e i suoi incredibili contributi artistici e sociali, abbiamo incontrato alcune sfide e sensibilità uniche.”

“Pertanto, stiamo mettendo il tour in attesa fino a quando non avremo determinato il percorso migliore per una produzione creativamente spettacolare che onorerebbe adeguatamente l’eredità di Amy al suo più alto livello.”

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Il tour rimandato avrebbe visto un ologramma della Winehouse “eseguire” successi come “Rehab” e “Back to Black” utilizzando le registrazioni originali dell’iconica cantante soul e una backing band dal vivo. Ogni spettacolo è stato pianificato per durare tra i 75 e i 110 minuti, con il tour stesso che continuerà per un massimo di tre anni.

Tutti i proventi del tour mondiale dovevano andare a beneficio della Amy Winehouse Foundation, che aiuta i giovani che soffrono di abuso di sostanze. La tragica morte di Winehouse per avvelenamento da alcol è avvenuta nel luglio 2011, aveva solo 27 anni. La cinque volte vincitrice di Grammy aveva lottato con la dipendenza e l’abuso di droga per gran parte della sua vita.

Leggi la dichiarazione di BASE Hologram qui sotto.

Il presidente e CEO di BASE Hologram Brian Becker ha fornito un’ulteriore dichiarazione a Billboard, che recita:

“A volte nello sviluppare questo tipo di evento teatrale altamente ambizioso e all’avanguardia con ologrammi e realtà aumentata incontriamo alcune sfide e sensibilità uniche che ci fanno fare un passo indietro. Sviluppare le nostre produzioni è un incrocio tra uno spettacolo di Broadway e un concerto spettacolo che richiede ingegneria creativa e quel tipo di creatività non segue necessariamente un programma. Ed è quello che è successo con Amy Winehouse, abbiamo promesso di celebrare la sua vita nel modo più rispettoso possibile – come abbiamo fatto con Roy Orbison e Maria Callas – e per assicurarci di mantenere quella promessa stiamo mettendo in pausa il tour mentre prepariamo una produzione creativamente spettacolare che sia adatta alla sua notevole carriera.”