Sono stato turbato da una conversazione che ho avuto con mio figlio questa mattina. Mio figlio di 10 anni è tornato a casa dall’allenamento di nuoto oggi e mi ha detto che non voleva nuotare di nuovo e che non voleva andare ad un altro allenamento in questa stagione. Quando gli ho chiesto perché, mi ha risposto: “L’allenatore ci ha detto che per ogni errore commesso da qualsiasi nuotatore di 9-10 anni nell’incontro di nuoto di domani, dovremo tutti nuotare 100 yard a farfalla la prossima settimana in allenamento”. Era sicuro che ci sarebbero stati almeno 10 errori (ad esempio, prendere fiato uscendo dal muro, ecc.). Se questo si è avverato, allora i ragazzi di 9-10 anni saranno costretti a nuotare 1000 yard (o 40 giri) di farfalla durante il prossimo allenamento.
Ho fatto una serie di presentazioni di psicologia dello sport. Parte della mia presentazione si concentra sulla motivazione positiva rispetto a quella negativa. A mio parere, la motivazione discussa sopra è interamente negativa ed è di natura punitiva. Se avete mai nuotato, penso che sarete d’accordo che 40 giri di farfalla sono una punizione per un bambino di 9 o 10 anni. E la parte peggiore è che un nuotatore individuale ha poco o nessun controllo su tutti i comportamenti che portano al risultato. In altre parole, un individuo può nuotare grandi gare e non fare un errore, e ancora essere punito per gli errori degli altri.
Questo tipo di motivazione negativa non fa nulla per instillare l’amore per il nuoto. D’altra parte, porta al burnout. Porterà un giovane atleta a voltare le spalle al nuoto. Questo è quasi sempre il caso quando i valori si scontrano.
Idealmente, i bambini entrano in uno sport per costruire competenza, stare con i loro amici, scoprire una passione per lo sport e divertirsi. Quando questi valori entrano in conflitto con quelli di un ambiente più competitivo dove l’enfasi è posta sul battere un avversario, il burnout e il turnover sono le conseguenze naturali. È interessante notare che lo stesso vale per il mondo degli affari. Gli esseri umani rispondono bene alla motivazione positiva. Ci tiriamo indietro e ci ritiriamo sotto il pollice della motivazione negativa.
In generale, la motivazione si riferisce all’inizio, alla direzione, all’intensità e alla persistenza del comportamento. Motivazione significa avere la passione e la volontà di intraprendere un’azione. La motivazione può essere interna (cioè, motivazione intrinseca) o esterna (cioè, motivazione estrinseca).
La motivazione interna si vede quando una persona intraprende un’attività per se stessa senza alcun tipo di ricompensa esterna, come un hobby. La motivazione interna può derivare dai nostri sentimenti (ad esempio, felicità, rabbia e tristezza), pensieri (ad esempio, “Sarà meglio che finisca la relazione prima della scadenza di stasera”), valori e obiettivi.
La motivazione esterna è evidente quando qualcuno si comporta in un determinato modo per ragioni esterne, o fuori dalla persona, come il denaro o la coercizione. La motivazione esterna può provenire da genitori, un capo, colleghi, amici e fratelli. È più frequentemente pensata in termini di stipendio (cioè, denaro), promozioni, voti, lodi e punizioni.
Una seconda dimensione della motivazione ha a che fare con l’intenzione sottostante alla motivazione, come si vede nella figura 1 qui sotto. La motivazione si presenta su uno spettro che va dal negativo al positivo.
La motivazione positiva si vede quando le persone si impegnano in un’attività che ha un fine virtuoso, come il volontariato, l’atletica o l’arte.
La motivazione negativa è evidente quando gli individui agiscono in un modo che non è etico o ha un fine distruttivo, come giudicare gli altri, alterchi fisici o vandalismo. La motivazione negativa si verifica anche quando gli individui usano emozioni distruttive, come il senso di colpa e la vergogna, per costringere gli altri ad agire.
Pensate alla motivazione come ad una scala che va da 1 a 10, dove 1 è negativo e 10 è positivo.
Se stai cercando i migliori risultati nella tua forza lavoro, concentrerai più tempo ed energia sulla motivazione interna positiva per te stesso e per gli altri.
La motivazione interna positiva inizia con un senso di scopo, sapendo perché stai facendo quello che stai facendo. Avere un’idea chiara dei vostri valori personali fondamentali vi aiuterà immensamente a rispondere alla domanda “Perché lo sto facendo?” L’incredibile vantaggio di conoscere veramente i vostri valori è che sperimenterete un’enorme chiarezza e concentrazione che potrete usare per fare scelte coerentemente sagge e intraprendere azioni decisive. Quindi il motivo principale per diventare consapevoli dei vostri valori principali è quello di migliorare le prestazioni nelle aree che sono più significative per voi.
Per esempio, parte del lavoro che faccio è motivato dal mio desiderio di restituire alla comunità. Parte di quello che faccio è motivato dal valore fondamentale dell’apprendimento permanente. Alcuni possibili valori fondamentali includono concetti come creatività, apertura mentale, famiglia, saggezza, coraggio, resilienza e spiritualità. I valori cambiano nel corso della vita, quindi ha senso fare un rapido controllo dei valori ogni 18-24 mesi. Per una lista dei 26 valori fondamentali che esistono in tutto il mondo, indipendentemente dalla cultura, controlla la lista dei valori su www.guidetoself.com.
Agire secondo i propri valori è solo un modo per attingere al potere della motivazione interna positiva. Un altro modo per sfruttare questo potere è quello di stabilire i tuoi cinque principali obiettivi a breve e lungo termine e lavorare per raggiungerli. Ricorda, mentre stai per raggiungere i tuoi obiettivi, che il piacere viene dal fare, non dal raggiungere. È importante trovare soddisfazione nell’atto di perseguire l’obiettivo e dare meno peso all’effettiva realizzazione dell’obiettivo stesso. Ora sappiamo che una volta raggiunto un obiettivo, ci abituiamo ad esso. Una volta che ci siamo abituati, ci annoiamo di esso. Allora non fornisce più alcun piacere o motivazione. Quindi concentratevi sul piacere inerente al compito stesso.
In conclusione, ci sono una miriade di modi in cui potete ispirare l’azione usando la motivazione interna positiva. Gran parte del potere della motivazione interna positiva deriva dall’essere consapevoli dei vostri valori fondamentali e dall’agire in accordo con essi. Un altro aspetto importante della motivazione interna positiva è il perseguimento di obiettivi significativi. Cercate occasioni in cui potete usare la motivazione interna positiva. Otterrete prestazioni migliori, sarete più produttivi e vi sentirete più felici.
Motivazioni interne contro esterne e negative contro positive
Interne (intrinseche) | esterne (estrinseche) | |
Negative | I propri sentimenti di colpa, vergogna, imbarazzo, o paura Perfezionismo Rabbia distruttiva Stress debilitante Bisogno di potere Bisogno di compiacere gli altri Preoccupazione Bassa autostima | Persona che ti urla contro Persona che ti svergogna Persona che minaccia la tua sicurezza sul lavoro o lo status sociale Punizione Ritiro dell’amore o dell’amicizia Mostra aggressiva di forza da parte di un altro, coercizione Aspettative degli altri |
Positivo | Agire in accordo con i tuoi valori Soddisfazione Piacere sensoriale Senso di competenza Godimento Lode da parte di se stessi Rispetto di sé Realizzazione di aspirazioni/sogni Senso di realizzazione Altamente impegnato in attività Rabbia costruttiva o stress Soddisfazione lavorativa Definizione degli obiettivi Perseguire la nostra tendenza naturale verso l’autoPercepire che ciò che si sta facendo è moralmente significativo | Denaro (dura solo un breve periodo) Ricompense Riconoscimento pubblico Empowerment da parte degli altri Promozione Lode da parte degli altri Rispetto da parte degli altri Ambiente di lavoro piacevole Lavoro impegnativo Una certa autonomia e partecipazione alle decisioni Responsabilità adeguata Benefici accessori Amicizie sul lavoro |
Circa l’autore
John Schinnerer, Ph.D. è presidente e fondatore di Guide To Self, una società che si concentra sul coaching individui e gruppi al loro potenziale utilizzando le ultime in psicologia, psiconeuroimmunologia e fisiologia. Più recentemente, il Dr. John Schinnerer ha condotto oltre 200 episodi di Guide To Self Radio, un programma radiofonico in prima serata, nella San Francisco Bay Area. Si è laureato summa cum laude alla U.C. Berkeley con un dottorato in psicologia. Il Dr. Schinnerer è stato coach e psicologo per oltre 10 anni.
Il Dr. Schinnerer è anche presidente di Infinet Assessment, una società di test psicologici per aiutare le aziende a selezionare i migliori candidati. Infinet è stata fondata nel 1997 e ha lavorato con aziende come UPS, CSE Insurance Group e Schreiber Foods.
Le aree di competenza del dottor Schinnerer vanno dalla psicologia positiva, alla consapevolezza emotiva, allo sviluppo morale e alla psicologia dello sport. È un noto oratore e autore su argomenti come l’intelligenza emotiva, la psicologia dello sport e la leadership esecutiva.
Il dottor Schinnerer ha scritto “Guide To Self: The Beginner’s Guide To Managing Emotion and Thought”, che è stato recentemente premiato come “Best Self-Help Book of 2007” da East Bay Express. Ha scritto articoli sull’etica aziendale e sull’IE sul posto di lavoro per la rivista Workspan, HR.com e Business Ethics. Ha tenuto numerose presentazioni, programmi radiofonici e seminari a decine di migliaia di persone per organizzazioni come SHRM, NCHRA, KNEW e KDIA.