I Don’t Know How to Love Him

Helen Reddy versionEdit

“I Don’t Know How to Love Him”
Singolo di Helen Reddy
dall’album I Don’t Know How to Love Him
B-lato “I Believe in Music”
Rilasciato gennaio 1971
Registrato 1970
Genere Pop tradizionale
Lunghezza 3:15
Label Capitol
Songwriter(s) Andrew Lloyd Webber, Tim Rice
Produttore(i) Larry Marks
Cronologia dei singoli di Helen Reddy
“One Way Ticket”
(1968)
“I Don’t Know How to Love Him”
(1971)
“Crazy Love”
(1971)

Al momento dell’uscita dell’album originale Jesus Christ Superstar il dirigente della Capitol Records Artie Mogull sentì il potenziale per un grande successo nel brano “I Don’t Know How to Love Him” e aveva proposto la canzone a Linda Ronstadt, allora nel roster della Capitol; dopo che la Ronstadt consigliò la Mogull: “Mogull invitò l’allora sconosciuta Helen Reddy a registrare “I Don’t Know How to Love Him” come parte di un singolo unico con la Capitol. La stessa Reddy non si preoccupò di “I Don’t Know How to Love Him” accettando di tagliare la canzone per servire come B-side per il brano che desiderava registrare: la composizione di Mac Davis; “I Believe in Music” (più tardi un successo per la Gallery).

Background e registrazioneModifica

Nella sua autobiografia The Woman I Am, Helen Reddy afferma che Mogull la invitò a registrare un singolo dopo averla vista esibirsi in una puntata del Tonight Show (il conduttore Flip Wilson aveva invitato Reddy ad apparire; Wilson conosceva Reddy dal circuito dei club). Lo stesso Mogull attribuì il suo interesse per Reddy alle sollecitazioni a suo favore da parte del suo allora marito e manager Jeff Wald che chiamò Mogull tre volte al giorno per cinque mesi chiedendogli di far incidere una canzone a Reddy. Larry Marks produsse la registrazione di Reddy di “I Don’t Know How to Love Him” e “I Believe in Music” negli studi di registrazione della A&M. Secondo Reddy, la sua ansia estrema – “Ho aspettato anni per questa occasione e non pensavo che ce ne sarebbe stata un’altra” – si manifestò nella sua voce rendendo “I Believe in Music” inefficace ma “I Don’t Know How to Love Him” convincente, e rendendo la decisione di fare quest’ultima il lato A del singolo, pubblicato nel gennaio 1971. In un tributo di Billboard del 1974 a Helen Reddy, la scrittrice Cynthia Spector afferma che “I Don’t Know How to Love Him” divenne un successo grazie agli sforzi di Jeff Wald “che rimase al telefono dalla mattina alla sera, adescando, facendo il prepotente, sollecitando la messa in onda dai disk jockey. Usando 4.000 dollari di soldi suoi, la sua carta di credito telefonica e la sua carta American Express per bere e cenare con chiunque volesse ascoltare sua moglie, fece in modo che il disco venisse registrato.”

ReleaseEdit

Reddy attribuisce il successo finale della sua registrazione di “I Don’t Know How to Love Him” alla risposta positiva degli ascoltatori che il brano ricevette alla prima stazione dove venne suonato, WDRC (AM) a Hartford, Conn. Un certo numero di “richieste locali” per “I Don’t Know How to Love Him” ebbero origine a Los Angeles, fatte dal nipote di Reddy in visita – un attore australiano adolescente con un debole per le voci diverse – e anche da alcuni amici di Reddy, e Reddy ammise: “Potrei aver fatto io stesso una o due chiamate”. Nell’aprile 1971 il direttore del programma WDRC Charles R. Parker avrebbe raccontato come Reddy e Wald avevano visitato WDRC per ringraziare la stazione per il suo iniziale supporto di “I Don’t Know How to Love Him” di Reddy, con Reddy e Wald che esprimevano come “erano più che deliziati e sorpresi di vedere break su Top 40 a WDRC.”La registrazione di “I Don’t Know How to Love Him” di Reddy entrò nelle classifiche nazionali nel marzo 1971 – entrando nella Top Ten a Dallas e Denver quel mese – ma il suo slancio fu così graduale da non entrare nella Top 40 fino a maggio; A quel punto la MCA Records aveva pubblicato il brano originale di Yvonne Elliman come singolo e dal 15 maggio 1971 al 26 giugno 1971 entrambe le versioni erano nella Top 40 con la versione di Reddy che manteneva il sopravvento raggiungendo la No. 13 mentre la versione di Elliman raggiunse il n. 28. “I Don’t Know How to Love Him” divenne il primo grande singolo di successo di Reddy nella sua nativa Australia, raggiungendo il n. 2 della classifica Go-Set Top 40 per due settimane nell’agosto 1971 con una classifica finale come il n. 8 dell’anno 1971. Nel Kent Music Report australiano, la canzone raggiunse anche il n. 2, ma rimase in quella posizione per otto settimane consecutive. Il brano permise a Reddy anche un successo in Europa con un picco nel marzo 1972 al n. 14 in Svezia – la produzione svedese di Jesus Christ Superstar aveva iniziato una corsa da record nel febbraio 1972 – e un picco nell’aprile 1972 al n. 23 nei Paesi Bassi.

Il successo di “I Don’t Know How to Love Him” portò Reddy ad avere un contratto a lungo termine con la Capitol che pubblicò il suo album I Don’t Know How to Love Him nell’agosto 1971. Il brano pubblicato come singolo di follow-up, una versione di “Crazy Love” di Van Morrison, si fermò al di sotto della Top 40 al n. 51, mentre l’album raggiunse un moderato picco al n. 100; il successivo successo di Reddy, tuttavia, fece guadagnare al suo album di debutto un interesse sufficiente per essere certificato come disco d’oro nel 1974. Da notare che l’album I Don’t Know How to Love Him includeva un primo arrangiamento della canzone simbolo di Reddy, “I Am Woman”, che attraverso una ri-registrazione del 1972 con un nuovo arrangiamento si sarebbe rivelato il veicolo per consolidare la celebrità di Reddy, raggiungendo il n. 1 della Billboard Hot 100 del 9 dicembre 1972.

Classifica settimanaleEdit

Chart (1971) Peak
position
Australia Go-Set 2
Australia KMR 2
Canada RPM Top Singles 10
Paesi Bassi 23
Svezia 14
U.S. Billboard Hot 100 13
U.S. Billboard Adult Contemporary 12

Anno-end chartsEdit

Chart (1971) Rank
Australia KMR 6
Australia Go-Set 8
Canada 99
U.S. Billboard Hot 100 50

Altre versioni non teatraliModifica

La prima versione singola di “I Don’t Know How to Love Him” fu quella incisa da Karen Wyman un’artista nel roster della MCA/Decca Records l’etichetta di pubblicazione dell’album originale Jesus Christ Superstar: Il singolo di Wyman, prodotto da Ken Greengrass e Peter Matz, uscì nel novembre 1970 negli Stati Uniti e fu pubblicato nel 1970 anche nel Regno Unito. Introdotto sul suo album One Together del maggio 1971, “I Don’t Know How to Love Him” di Wyman aveva raggiunto il numero 101 nella Record World’s “The Singles Chart 101-150” durante un periodo di otto settimane tra dicembre 1970 e gennaio 1971.

Una versione di “I Don’t Know How to Love Him” fatta in medley con “Everything’s Alright”, sempre da Jesus Christ Superstar, fu registrata sull’etichetta Happy Tiger da un gruppo accreditato come i Kimberlys; pubblicata nel gennaio 1971 la stessa settimana della versione di Helen Reddy, il brano dei Kimberleys ricevette abbastanza attenzione regionale da raggiungere il n. 99 della Billboard Hot 100 quel marzo.

La vocalist olandese Bojoura pubblicò nel 1971 un singolo di “I Don’t Know How to Love Him” con la canzone relegata allo status di B-side, il lato A del singolo era “Everything’s Alright”.

L’apparizione della versione di Helen Reddy nella Billboard Hot 100 attirò anche l’uscita della versione di “I Don’t Know How to Love Him” di Petula Clark, il cui singolo – prodotto da Johnny Harris – sarebbe stato l’ultimo della Clark pubblicato dalla Warner Brothers.

Nelle isole britanniche “I Don’t Know How to Love Him” divenne prima una hit nella Repubblica d’Irlanda dove Tina & Real McCoy la portò al numero 1 nel dicembre 1971. Nel gennaio 1972 la versione di Petula Clark fu pubblicata nel Regno Unito e raggiunse la posizione n. 47, segnando l’ultima apparizione della Clark nella classifica dei singoli del Regno Unito, fatta eccezione per il remix del 1988 del suo successo del 1964 “Downtown”. I Don’t Know How to Love Him” della Clark fu il suo ultimo singolo pubblicato dalla Pye Records. In concomitanza con la versione della Clark, il brano originale di Yvonne Elliman fu pubblicato come singolo su un doppio lato A con “Superstar” di Murray Head; questo singolo raggiunse il numero 47 del Regno Unito. Tony Hatch, che aveva prodotto i singoli di successo di Petula Clark negli anni sessanta, aveva prodotto una versione di “I Don’t Know How to Love Him” della sua allora moglie Jackie Trent, che fu pubblicata come singolo il 5 novembre 1971: Hatch avrebbe poi prodotto una versione della canzone di Julie Budd per il suo album del 1972. Una versione del 1972 di Sylvie McNeill su un 45 giri britannico, United Artists UA UP35415, fu pubblicata (11 agosto) in occasione del primo musical teatrale britannico di Jesus Christ Superstar; in realtà l’aveva eseguita al The Benny Hill Show (data di messa in onda originale: 23 febbraio 1972).

Petula Clark registrò anche “I Don’t Know How to Love Him” in francese come “La Chanson de Marie-Madeleine” che servì come titolo per un album in lingua francese del 1972 che conteneva anche la versione della Clark di “I Don’t Know How to Love Him”. “La Chanson de Marie-Madeleine” divenne una voce di classifica (#66) per Clark in Quebec nel marzo 1972, nonostante sia stata superata in Francia dalla versione di Anne-Marie David dalla registrazione del cast di Parigi che raggiunse il n. 29.

Nel 1972, Cilla Black registrò la canzone per Day by Day with Cilla – il suo settimo e ultimo album in studio prodotto da George Martin. Black ha rivelato nella sua autobiografia del 2003 What’s It All About come aveva lavorato duramente per produrre la canzone che amava, ma poiché la sua etichetta discografica EMI Records stava avendo un’azione industriale, l’album fu ritardato di un anno. La cantante continuò spiegando: “Per quanto fossi delusa, ci fu almeno una briciola di conforto per me quando Tim Rice salutò la mia registrazione come ‘la versione definitiva’”. Sempre nel 2003, Andrew Lloyd Webber scrisse per il libretto dell’album compilation di Black The Best of 1963-78 “La sua versione di ‘I Don’t Know How To Love Him’ secondo me sta in piedi insieme alle altre sue grandi canzoni…”. La voce originale di Black è stata remixata per il suo album di club remixes del 2009 Cilla All Mixed Up.

Shirley Bassey registrò “I Don’t Know How to Love Him” per il suo album del 1972 And I Love You So con il brano che fu pubblicato come singolo come lato B della title track. Johnny Harris, che aveva prodotto la versione di Petula Clark di “I Don’t How to Love Him”, fu il produttore dell’album And I Love You So di Bassey (Noel Rogers fu accreditato come produttore esecutivo) e sul brano “I Don’t Know How to Love Him” di quell’album Harris agì come arrangiatore/conduttore.

La prima interpretazione di “I Don’t Know How to Love Him” in svedese fu “Vad Gör Jag Med Min Kärlek?” introdotta nell’album Frida di Anni-Frid Lyngstad che fu registrato dal settembre 1970 al gennaio 1971: la traccia completa dell’album era intitolata “Allting Skall Bli Bra”/”Vad Gör Jag Med Min Kärlek?” il primo elemento si riferisce alla resa svedese della versione abbreviata di “Everything’s Alright” che serve da introduzione a “Vad Gör Jag Med Min Kärlek?” (“I Don’t Know How to Love Him” viene eseguita nel musical teatrale Jesus Christ Superstar con una versione abbreviata di “Everything’s Alright” come preludio). “Allting Skall Bli Bra”/”Vad Gör Jag Med Min Kärlek?” ebbe un’uscita tardiva come singolo nella primavera del 1972 come seguito del successo di Lyngstad “Min egen Stad”: l’uscita del singolo “Allting Skall Bli Bra”/”Vad Gör Jag Med Min Kärlek?”mise la Lyngstad in competizione con la sua futura co-membro degli ABBA Agnetha Fältskog, Il singolo concomitante di quest’ultima, “Vart Ska Min Karlek Fora”, era la versione svedese di “I Don’t Know How to Love Him” presente nella produzione svedese di Jesus Christ Superstar e Faltskog aveva il prestigio di aver interpretato Maria Maddalena in quella produzione teatrale. Il suo singolo divenne un successo, battendo “Allting Skall Bli Bra”/”Vad Gör Jag Med Min Kärlek?”

Nell Carter eseguì “I Don’t Know How to Love Him” in un episodio della sitcom della NBC-TV Gimme a Break! intitolato Flashback e trasmesso il 26 gennaio 1984.

Alicja Janosz, vincitrice della prima edizione di Polish Idol, ha eseguito la canzone durante la competizione World Idol nel 2003.

Nell’episodio “Sadie Hawkins” della serie televisiva Glee andato in onda il 24 gennaio 2013 “I Don’t Know How to Love Him” è stata eseguita da Jenna Ushkowitz nel ruolo di Tina.

Una versione apparentemente unica della canzone adattata al genere: “I Don’t Know How to Love Her”, fu registrata da Jerry Vale come title cut del suo album del 1971.

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