Il primo film che utilizza la tecnica hyperlapse sembra essere stato Pacer, girato su pellicola Super 8 a Montreal nel 1995 da Guy Roland, dopo esperimenti durante gli anni ’80 e ’90. È stato suggerito che il termine stesso “hyperlapse” sia stato usato per la prima volta nel 2011 dal regista americano Dan Eckert, e durevolmente coniato da Berlin Hyperlapse di Shahab Gabriel Behzumi nel 2012.

Film realizzati con immagini derivate da Google Street View e Google Maps sono stati anche chiamati video hyperlapse. I software che possono aiutare a produrre video in stile hyperlapse includono Hyperlapse di Instagram e un programma dal nome simile di Microsoft.

I veicoli aerei senza equipaggio sono stati utilizzati per creare hyperlapse aerei almeno dal 2015.

Sottogeneri di hyperlapse sono flowmotion e hyperzoom. Il flowmotion è stato sviluppato negli anni 2010 dal regista britannico Rob Whitworth. Combina hyperlapse, timelapse e riprese regolari per creare la suggestione di una storia che procede in una lunga ripresa quasi ininterrotta. Hyperzoom è stato sviluppato da Geoff Tompkinson e utilizza tecniche cinematografiche e di post-produzione per creare un volo senza soluzione di continuità attraverso luoghi diversi.