20 febbraio 2019, 17:55
Di Maddy Shaw Roberts
Potrebbe essere The Greatest Showman, ma la sua voce da sola è all’altezza? Ecco alcuni pensieri che abbiamo avuto sulla voce di Hugh Jackman…
Prima di tutto, Hugh Jackman ha iniziato come uomo di teatro musicale.
Dopo aver interpretato Curly in una produzione del 1998 di Oklahoma! nel West End, ha vinto un Tony Award per la sua performance in una produzione teatrale del 2004 di The Boy from Oz.
In seguito, ha iniziato un one-man show a San Francisco, cantando i suoi numeri preferiti dei musical di Broadway e Hollywood, sostenuto da un’orchestra di 17 elementi – e questa primavera, ha in programma un tour in Europa e negli Stati Uniti con uno spettacolo simile.
Nella clip di ‘Oh What a Beautiful Mornin’, la voce del trentenne Jackman è bellissima (nonostante la nota strana che sembra forzata dal suo naso).
Era, ed è ancora, un totale naturale sul palco. La sua passione e la sua positività traspaiono, rendendolo ugualmente adatto al suo ritratto allegro di P.T. Barnum, l’intrattenitore del circo non così carino nella vita reale.
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La sua cintura in fortissimo avrebbe potuto adattarsi alle voci maschili di Curly e Barnum – ma per Jean Valjean, aveva bisogno di un po’ più di sensibilità.
“Bring Him Home” dovrebbe iniziare in un falsetto da tenore, emanando lo stato silenziosamente torturato di Valjean. Egli è disperato, implorando Dio di restituire il dormiente Marius a Cosette.
Ma Jackman, la cui voce è più convincente nella sua gamma baritonale, inizia troppo forte con un ampio vibrato che mina il delicato passaggio del pianoforte.
La sua voce è forte – ma sarebbe stata più adatta a Javert.
Jackman ha una grande voce di testa in stile ‘Javert’ – come ha dimostrato nella sua interpretazione del cattivo umoristico Gaston, in una produzione australiana de La Bella e la Bestia.
In canzoni musicali pop come ‘Gaston’, o ‘From Now On’ in The Greatest Showman, la voce di Jackman funziona davvero. I suoi toni nasali gli permettono di cantare, e completano perfettamente il suo modo di fare ‘showman’.
Nel video qui sotto di lui che esegue la canzone durante una lettura con il cast, si può sentire la passione che sgorga da lui. Quindi, anche se la sua voce potrebbe non essere perfetta, l’emozione dietro la sua performance è incredibilmente contagiosa.
Certo, non troverete Hugh Jackman che intrattiene i suoi fan con una sottile, introversa performance di ‘Bring Him Home’. Ma se volete una ballata commovente comunicata con passione e verve, Jackman è il cantante che fa per voi.