Hugh Emrys Griffith, (nato il 30 maggio 1912, Anglesey, Galles-morto il 14 maggio 1980, Londra), attore britannico che vinse un Oscar dalla Motion Picture Academy of Arts and Sciences per il suo ruolo in Ben Hur (1959) e portò energia ed esuberanza in parti di personaggi come il professor Welch in Lucky Jim (1957) e il signorotto Western in Tom Jones (1963). Anche se come attore cinematografico la sua commedia aveva un morso selvaggio che la sollevava al di sopra del livello di slapstick, fu sul palcoscenico che fu in grado di esibire l’intera gamma del suo talento.
Dopo il servizio militare durante la seconda guerra mondiale, Griffith si unì alla Shakespeare Company (ora la Royal Shakespeare Company) e apparve in molte produzioni degne di nota, tra cui Love’s Labour’s Lost, Dr. Faustus, e The Caucasian Chalk Circle. Interpretò Re Lear nel 1949 e Falstaff nel 1964, quest’ultima forse la sua performance più memorabile. Ottenne anche molti consensi per i suoi ruoli in The Waltz of the Toreadors di Jean Anouilh nel 1956 e nella produzione di New York City di Look Homeward, Angel l’anno successivo. Griffith, che iniziò la sua carriera come impiegato di banca, fu nominato dottore onorario in letteratura dell’Università del Galles nel 1965.