Henry Browne Blackwell

Fotografia di Henry Browne Blackwell. Circa 1875-1885 (Fredricks, 1875-1885)

Henry Browne Blackwell è nato nel 1825 e morto nel 1909. È noto per essere un sostenitore dei diritti della donna e dei diritti umani. È il marito meno conosciuto di Lucy Stone, con la quale fondò un giornale incentrato sui diritti delle donne.

Informazioni di base

Il centesimo anniversario della ratifica del 19° emendamento si sta avvicinando. Molte donne hanno contribuito al diritto di voto delle donne e sono state elogiate per i loro contributi. Ci sono anche molti uomini che hanno contribuito al passaggio di questo emendamento, uno in particolare è Henry Browne Blackwell. Il meno conosciuto marito di Lucy Stone ha contribuito notevolmente al movimento per il suffragio e ha sostenuto il 15° emendamento, a differenza di molti altri sostenitori del suffragio. Insieme fondarono associazioni femminili e un giornale con la speranza di fare la differenza per tutte le donne degli Stati Uniti. Come altri uomini del suo tempo che sostenevano il movimento di suffragio, affrontò molte sfide sia come padre di famiglia che come sostenitore del movimento. Nel corso dell’attivismo di Blackwell, egli contribuì notevolmente al movimento e aiutò molte donne a far sentire la loro voce.

Henry Browne Blackwell nacque a Bristol, in Inghilterra, il 4 maggio 1825. Viaggiò negli Stati Uniti con i suoi genitori quando aveva solo sette anni. Suo padre era un lavoratore che aprì un negozio a New York. Questo portò Blackwell in contatto con i proprietari di schiavi e mise in moto i modi in cui vedeva il maltrattamento degli schiavi. Henry crebbe in un ambiente in cui osservò i suoi genitori lavorare per le fiere antischiaviste e prese parte alle fiere nei pochi modi in cui poteva. Da adulto, Blackwell aprì un negozio di ferramenta dove incontrò Lucy Stone quando incassò un assegno per il tesoriere della Anti-Slavery Society nel 1850. Passarono tre anni prima che Blackwell rivedesse Lucy Stone. Nel 1853 partecipò ad un incontro antischiavista a New York dove vide la Stone parlare della schiavitù e pochi giorni dopo ascoltò il suo appello per il suffragio femminile (Stone, 1970). Per due anni Blackwell tentò di fare la corte a Lucy Stone e, sebbene fosse insolito per il loro tempo, la Stone rifiutò perché non era disposta a perdere la sua indipendenza come donna single. Nel 1855 i due si sposarono e concordarono di avere l’indipendenza finanziaria, che la Stone avrebbe avuto il controllo su se e quando sarebbero diventati genitori e che avrebbero creato una lista di obiezioni che la Stone aveva su un tipico matrimonio (Strong, 1970). Lucy si oppose anche a prendere il cognome del marito, da qui il motivo per cui è stata identificata come Lucy Stone e non Blackwell. Il loro matrimonio durò fino al 1893 quando Lucy Stone morì. Il loro matrimonio era incentrato sull’uguaglianza tra donne e uomini e sul loro lavoro per il suffragio femminile.

Contributi alla Prima Onda

Uno dei modi in cui Blackwell contribuì al movimento per il suffragio femminile fu attraverso la creazione di un giornale con sua moglie. Questo giornale fu fondato nel 1870, circa a metà del movimento. Il giornale si chiamava The Woman’s Journal e veniva prodotto settimanalmente. Nel 1883 la figlia di Henry iniziò a lavorare come redattrice del giornale. Questa produzione familiare assorbì molte altre produzioni durante il suo tempo. All’inizio della sua creazione assunse il Woman’s Advocate. Poi nel 1910 assorbì la pubblicazione della National American Woman Suffrage Association. Nel 1917, The Woman’s Journal vendette il giornale alla Woman Suffrage Commission. La pubblicazione terminò nel 1931, dopo che la donna ottenne il diritto di voto (Lewis, 2015). Questo giornale fu il più longevo giornale basato sul suffragio negli Stati Uniti durante i suoi quarantasette anni di produzione. Questo giornale ha discusso questioni come il diritto di voto per la donna, l’istruzione per le donne, e anche il lavoro minorile. Questa forma di contenuto mediatico di massa permise a Blackwell e a sua moglie di raggiungere un pubblico più ampio e di diffondere le loro conoscenze e informazioni sul movimento di suffragio. Donne e uomini in tutti gli Stati Uniti furono motivati dagli articoli che chiedevano loro di prendere posizione all’interno della loro comunità e di parlare al loro rappresentante dei loro diritti e dei modi in cui potevano essere cambiati (Viles, 2000). Il Woman’s Journal contribuì notevolmente al movimento del suffragio e si dimostrò una forma produttiva di difesa.

“Lasciate che la donna provi che può parlare, scrivere, predicare, revisionare giornali, praticare la medicina, la legge & la chirurgia – portare avanti gli affari & fare ogni altra cosa umana. E se possibile, che dimostri anche di poter fare ognuna di queste cose e di essere una vera donna anche in altre relazioni”. Citazione di Henry Browne Blackwell a sua moglie Lucy Stone in una lettera datata 13 giugno 1853 (Wheeler, 1981, p.38).

Analisi e conclusione

Il suffragio femminile fu una costante battaglia in salita per Henry Blackwell e Lucy Stone. Lui era un marito solidale e la assisteva ogni volta che il suo carico di lavoro glielo permetteva. Poco dopo il loro matrimonio tenne una conferenza con lei a Cincinnati. Aiutò anche sua moglie a gestire la National Woman’s Rights Convention e la aiutò a organizzare diverse conferenze in tutto il Midwest. Henry Browne Blackwell non solo sostenne la moglie nei suoi tour e convention, ma parlò anche a questi eventi. Blackwell si presentò davanti alle commissioni del Congresso e alle legislature statali e parlò dell’uguaglianza e della necessità di includere le donne nel voto (Wheeler,1981). Non solo organizzò e partecipò a questi eventi, ma Blackwell ideò anche strategie per affrontare il movimento del suffragio in modo produttivo. Le sue strategie erano progettate per concentrarsi sulle convenzioni costituzionali. Ottenne approvazioni per le strategie e viaggiò per gli stati facendo pressione per le sue risoluzioni e fu ascoltato ad ogni evento.

Henry Browne Blackwell contribuì notevolmente al movimento per il suffragio femminile. Usò il suo privilegio di maschio bianco per parlare contro le ingiustizie della mancanza di diritti per le donne. Mentre lavorava a fianco della moglie Lucy Stone, Blackwell abbracciò l’uguaglianza tra lui e Lucy. Lavorando insieme con gli stessi desideri per una nazione di uguaglianza, Blackwell abbracciò le sfide della lotta contro i politici e il pubblico in generale che non poteva vedere il mondo con una donna che avesse voce. Henry Blackwell morì nel 1909, a pochi anni dall’approvazione del 19° emendamento. Anche se non è stato in grado di vedere il suo lavoro di una vita ripagato, è stato in grado di lasciare un’eredità da ricordare per molti.

Immagine di un giornale intitolato The Woman’s Journal, fondato da Henry Browne Blackwell e sua moglie Lucy Stone. Ha funzionato dal 1870 al 1917 e consisteva in articoli e informazioni sul suffragio femminile (NAWSA, 1917)

Fredricks, Charles D. & Co. (New York, N.Y.). (n.d. (circa 1875-1885)). Ritratto con testa e spalle di Henry Browne Blackwell. . Recuperato da https://library.artstor.org/#/asset/SCHLES_130763696;prevRouteTS=1559875195748

National American Woman Suffrage Association, “The Woman’s Journal. (Boston, Mass.) 1917,” Ann Lewis Women’s Suffrage Collection, accessed April 29, 2019, https://lewissuffragecollection.omeka.net/items/show/1128.

What I Owe To My Father : Sydney Strong : Free Download, Borrow, and Streaming. (1970, gennaio 01). Retrieved from https://archive.org/details/whatiowetomyfath007743mbp/page/n10

Wheeler, Leslie. Guerrieri amorevoli: Lettere selezionate di Lucy Stone e Henry B. Blackwell, 1853-1893. Dial Press, 1981

Viles, D. (2000, febbraio). Blackwell, Henry Browne (1825-1909), riformatore sociale, editore e imprenditore. Biografia nazionale americana. Ed. Retrieved 1 maggio. 2019, da https://www.anb.org/view/10.1093/anb/9780198606697.001.0001/anb-9780198606697-e-1500065

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