Il gluconolattone è una specie di acido, anche se probabilmente non si direbbe dal suo nome. È un PHA, o poliidrossiacido. I PHA sono parenti stretti dei famosi AHA, sia in termini di struttura chimica simile che di effetti simili sulla pelle. Sono spesso commercializzati come AHA di nuova generazione. Quindi, se gli AHA non vi dicono nulla, potete leggere tutto su di loro qui. Andate a leggere. Te lo diciamo noi, ne vale la pena.
Quindi la promessa principale del gluconolattone (e anche di suo fratello, l’altro PHA più spesso usato, l’acido lattobionico) è che ha benefici per la pelle paragonabili a quelli degli AHA ma senza l’irritazione come effetto collaterale. Sembra fantastico, vero?
C’è stato uno studio fatto nel 2004 che ha confrontato un regime di cura della pelle PHA e un regime di cura della pelle AHA per 12 settimane concentrandosi sull’irritazione e sui benefici anti-età. Il risultato? I PHA hanno ottenuto un punteggio molto migliore per quanto riguarda l’irritazione, il bruciore e il bruciore (e molto meglio significa ovviamente molto meno), e hanno ottenuto un punteggio molto simile per gli effetti anti-invecchiamento e liscianti della pelle. C’erano solo due aspetti in cui gli AHAs hanno ottenuto un punteggio un po’ migliore: rinculo del pizzico e sbiadimento della pelle.
Essere delicati sulla pelle deriva probabilmente dalla dimensione molecolare più grande, che significa meno penetrazione e meno irritazione. Infatti i PHA sono così delicati che si possono usare anche se la pelle è molto sensibile (anche se si ha la rosacea o la dermatite atopica) e sono anche consigliati dopo una procedura cosmetica per prolungare e migliorare i benefici della cura della pelle.
Un’altra area in cui i PHA eccellono è l’idratazione della pelle. Sono migliori in questo rispetto agli AHA e possono aiutare a riparare la barriera della pelle. Hanno anche dimostrato di lavorare con successo insieme e migliorare i benefici di altri principi attivi, tra cui l’acido azelaico per la rosacea o l’idrochinone per l’iperpigmentazione.
E non è ancora tutto. Il gluconolattone ha anche proprietà antiossidanti e chelanti, il che significa che può prevenire l’ossidazione di altre cose facilmente ossidabili. In realtà, il suo effetto antiossidante è paragonabile alla famosa Vit C (anche se, per essere onesti, la Vit C è fantastica ma non è un antiossidante particolarmente forte in sé).
E un altro risultato di studio super interessante: al contrario degli AHAs che aumentano la sensibilità al sole, il gluconolattone ha dimostrato di non farlo. Non che vogliamo dirvi di non usare la protezione solare se usate un esfoliante al gluconolattone (per favore usate sempre la protezione solare!), ma abbiamo pensato che questo è interessante.
Linea di fondo: Il gluconolattone è una superstar e soprattutto se la tua pelle è sensibile è un must da provare. Levigherà la vostra pelle, uniformerà il tono della pelle e darà anche benefici anti-invecchiamento e tutto questo senza irritazione. Sì, da provare.