Da quando qualche giorno fa ho trovato questo thread sul sito del Dungeon di FUCKSIA, ho pensato al termine Gentle FemDom o FemDom sensuale e tutto ciò che comprende. Il thread mi ha fatto venire in mente che quando ho iniziato a fare ricerche sul FemDom mi sono imbattuto in questa forma di Dominazione nella pagina di qualche Mistress che, ovviamente, non ricordo, e ha attirato la mia attenzione. Lì è stato spiegato, non so se era sotto questo nome, ho una pessima memoria, cos’è il FemDom, sottolineando il potere quasi esclusivamente della femminilità della donna stessa. Ha dato consigli su come sentirsi potenti, come evidenziare gli elementi che esaltano il feticismo visivo che nasce da questa femminilità, da questa sicurezza di sé accentuata dal bisogno di sottomissione del maschio che si prostra ai suoi piedi, conoscendo la sua superiorità e desideroso di sentirla.
Se nel FemDom professionale l’archetipo della donna soprannaturale, spietata, crudele, senza compassione, irraggiungibile è messo in risalto rispetto ad una sottomessa timorosa, desiderosa e generalmente masochista, il Gentle FemDom enfatizza la tipologia femminile al limite del materno e del dolce, dove il sottomesso non solo si prostra, ma è protetto, coccolato e rinforzato nella sua inermità davanti allo sguardo di una padrona sottile, gentile ma consapevole del suo potere basato sulla sua capacità di seduzione. La Padrona, in questo caso, fa uso di tutta la sua capacità seduttiva per portare il sottomesso ad obbedirle senza gesti bruschi, senza alzare la voce, quasi senza punizione, in modo giocoso e beffardo, facendogli scoprire nella sottomissione il suo lato più tenero senza lasciare da parte la sua mascolinità.
Per molte sottomesse, questa prima tipologia di Domina ricorda loro gesti mascolinizzati con i quali non entrano in un ruolo perché lo vedono come istrionico; d’altra parte, con la seconda tipologia desiderano essere sottomesse. Così come ci sono donne che non amano apparire dure e spietate eppure sono Dominanti.
Se guardiamo le reti sociali noteremo sicuramente che nella maggior parte dei profili FemDom non c’è quasi nessun uso della seduzione, Soprattutto perché credo che la maggior percentuale di questi profili appartenga a professionisti che tendono a mostrare immagini reali di sessioni, logiche, se vogliono dimostrare il loro buon lavoro professionale, e a findom che tendono a non avere tempo per sedurre ma ad attirare seguaci rapidamente ed efficacemente attraverso insulti molto specifici come i loro capricci sono innescati. Questa visione generalizzata e parziale della maggiore visibilità di questi profili ci farebbe riflettere sull’esistenza o meno di un FemDom diverso. Potrebbe esistere un FemDom più vicino ad una relazione romantica? Certo che c’è.
Nei siti di lingua spagnola non è comune trovare questa visione del FemDom anche se ho la sensazione che sia il tipo di dominazione più frequente tra le dominatrici amatoriali. Le donne che fanno sessioni intime con i loro partner o con altre persone senza la necessità di mostrare alcuna immagine al mondo esterno. Un tipo di dominazione sensuale che non si basa sul sadismo ma sulla necessità di privilegiare la sua volontà su quella dell’uomo. Fare di lui il suo giocattolo per il suo piacere ma senza perdere un briciolo della sua femminilità o adottare un’immagine dura o mascolina quando si tratta di sottomettersi a lui.
Anche se può essere un po’ sorprendente, se ricordo le innumerevoli conversazioni che ho avuto con le sottomesse, la grande maggioranza di loro, quelle che offrivano una conversazione serena, calma e sincera, non quelle offerte nel primo messaggio, quello che cercavano era proprio questo tipo di dominazione sensuale. Cercavano una padrona giudiziosa a cui sottomettersi, che li seducesse e desse loro qualcosa per il futuro. Non erano soddisfatti delle sessioni una tantum, volevano una relazione duratura con qualcuno che fosse capace di sottomettersi a lungo termine. Una padrona che avrebbe guadagnato la loro fiducia, che li avrebbe sedotti e lentamente sottomessi fino a farli suoi. Una Mistress che conosceva gli aspetti psicologici del sottomesso e conosceva i suoi bisogni e desideri. Mi ha sorpreso, in larga misura, l’implicito romanticismo con cui consideravano una relazione FemDom. Sono rimasto sorpreso perché mi è sembrato lontano dai canoni senza capire che quello che stavano cercando di esprimere è che stavano cercando una Mistress gentile, sensibile e amorevole che facesse loro sperimentare che la loro sottomissione e resa è qualcosa di meraviglioso e apprezzato da Lei.
Forse dovremmo chiarire, di nuovo, che il FemDom non è altro che la Dominazione Femminile all’interno dell’acronimo BDSM. Le sfumature che voglio imprimere in queste sigle dipendono già dai miei gusti personali. Se sono una donna dolce che ama la sensualità e l’erotismo, non c’è motivo che io mi limiti a un’immagine FemDom più dura che non si adatta alla mia personalità naturale. Se non mi piace l’umiliazione estrema, non mi piace quella medica o elettrica, o non mi piace la fustigazione indiscriminata perché non provo piacere con essa, non ho intenzione di farlo, non importa quanto le pagine FemDom mi invitino alla sottomissione in quel senso. Né ho intenzione di mettere in discussione i miei gusti. Non tutto il BDSM è spietato, non tutto il BDSM ha lo stesso canone. Scopriamo noi stessi senza limitare i nostri gusti.
Quello che è fondamentale nella Dominazione Femminile è che ci sia una donna la cui sessualità ha bisogno di essere arricchita dominando un sottomesso, maschio o femmina. Logicamente, se la mia forma di dominazione è tranquilla, calma ed erotica piuttosto che sadica, dovrò cercare sottomessi che non siano masochisti, poiché sarebbe quasi impossibile far coincidere gusti e desideri. Forse i feticisti si adatterebbero meglio a queste forme, ma chi lo sa. Ho già detto che ci sono molte più sottomesse di quanto non sembri che desiderano questo tipo di dominazione. Molti di loro hanno più insicurezze che certezze e si disperano senza trovare la donna che ritengono debba iniziarli al cammino del FemDom e trovano inimmaginabile farlo con una sadica o con comportamenti rudi e secchi.
C’è un gruppo su Fetlife chiamato this way per chi ha un profilo su quel social network e vuole raccogliere idee e situazioni di Gentle FemDom in inglese. In quel gruppo c’è un link che posto qui che trovo abbastanza esplicativo anche se non è d’accordo in parte con la seguente presentazione:
In questa presentazione mette in relazione questo tipo di Dominazione con qualcosa che è conosciuto in inglese come Ageplay. Un gioco di ruolo in cui il sottomesso adotta un ruolo infantilizzato e il Dominante adotta il ruolo di Papà o Mamma, che ovviamente non si riferisce a tutto il Gentle FemDom anche se può essere spiegato da questa prospettiva gentile e un po’ materna nella forma, anche se non lo è nella sostanza. L’Ageplay è quasi un mondo a sé e all’interno di questa corrente troviamo anche un sottogruppo chiamato ABDL dove il bottone è già trasformato in un bambino in pannolino con tutto ciò che ne consegue. Babbling, l’uso di manichini, bottiglie, e un lungo ecc. di oggetti che assumono un aspetto feticistico negli individui che sentono questo desiderio.
Il Gentle FemDom non portando all’estremo nessuna delle pratiche di Female Domination, infatti, non richiede troppa conoscenza o preparazione nelle tecniche e pratiche per esercitarlo. Il suo successo sta fondamentalmente nell’atteggiamento della Domina e nella complicità con il suo sottomesso, che ci sia o no una relazione sentimentale, che non vedo del tutto necessaria, anche se può sembrarlo. È la complicità, è il feticismo se si prova piacere con il lattice, il cuoio, i tacchi, ecc., è l’umiliazione dolce, che può scatenare il desiderio e il bisogno di sottomissione. I motori che innescano e fanno scoppiare la relazione Gentle FemDom.
Qui c’è un link ad un video porno, che può darvi un’idea abbastanza chiara di quello che sto cercando di spiegare in questo post. So che non l’ho fatto prima, collegandomi al porno, ma mi sembra che chiarisca le idee. L’immaginazione, il desiderio, la creatività possono essere i migliori strumenti per questo tipo di Dominazione, che vedo particolarmente adatto per quelle coppie sposate che vogliono iniziare nel FemDom. Se l’uomo sente il desiderio di essere dominato dalla sua compagna, cosa c’è di meglio che proporre questo tipo di Dominazione sensuale dove la donna può sviluppare i suoi gusti, dare libero sfogo alla sua immaginazione e godere di suo marito ai suoi piedi.