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Saggio storico

di Zoë Sonnenberg, 2015

Le Daughters of Bilitis (DOB) sono state la prima organizzazione lesbo-centrica fondata negli Stati Uniti nata a San Francisco nel 1955. Fondata da Del Martin e Phyllis Lyon, che cercavano uno spazio sicuro per socializzare con altre lesbiche, il DOB divenne presto un forum per la promozione dei diritti delle lesbiche nel movimento omofilo. L’organizzazione pubblicò la popolare rivista The Ladder dal 1956 al 1972. A metà degli anni ’60, i cambiamenti nella cultura politica e sociale che circondavano il femminismo e l’omosessualità causarono spaccature nel DOB. The Ladder si separò dall’organizzazione nel 1970, e il DOB perse trazione a livello nazionale per tutti gli anni ’70. Nel 1978, l’ultimo capitolo del DOB si chiuse.

Fondazione

Del Martin e Phyllis Lyon, due donne fresche di laurea in giornalismo, si incontrarono a Seattle nei primi anni 50. Martin e Lyon divennero rapidamente coinvolti sentimentalmente, e si trasferirono insieme a San Francisco nel 1953. Nonostante la crescente diffusione di bar gay e lesbiche nel quartiere di North Beach, Martin e Lyon si sentirono isolate, senza una comunità di altre lesbiche. “Non era come se avessimo una comunità”, ha detto Martin in un’intervista con Nan Boyd, autore di Wide Open Town. “Era come se ci fossero posti dove andare per divertirsi e c’era una certa atmosfera, ma non c’era il senso di comunità che abbiamo sviluppato da allora.”

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Phyllis Lyon (sinistra) e Del Martin (destra), metà anni ’50.

Foto: qualifolk.com

Quando Martin e Lyon furono invitate da un amico di un amico ad unirsi ad un piccolo e segreto club sociale lesbico, colsero al volo l’opportunità. La prima riunione sociale di otto lesbiche ebbe luogo nel 1955, e da questa riunione nacque la Daughters of Bilitis. Il gruppo si chiamò Daughters of Bilitis dal nome della raccolta di poesie Songs of Bilitis di Pierre Louys, un’opera che raffigura una donna lesbica immaginaria che visse accanto a Saffo nell’antica Grecia.

Aumento e politicizzazione

Gli anni ’50 furono un periodo permeato dalla paura per le persone queer negli Stati Uniti. Quando il DOB fu fondato, serviva come uno sbocco per le donne lesbiche per riunirsi socialmente e in sicurezza. Tuttavia, quando il club sociale guadagnò popolarità nell’area di San Francisco, cominciò rapidamente a rivolgere la sua attenzione verso interessi più politici nel movimento omofilo. Nel primo numero della loro pubblicazione, The Ladder, i membri del DOB scrissero: “con la discussione arrivarono scopi più ampi e il club fu formato con una portata molto più ampia di quella originariamente prevista.”

Il movimento omofilo iniziò con la nascita della Mattachine Society, un gruppo fondato a Los Angeles nel 1951 da uomini omosessuali con l’intento di diffondere la consapevolezza ed educare il pubblico su questioni di omosessualità. Il DOB rispecchiava la Mattachine Society e i suoi principi omofili in molti modi: entrambi i gruppi furono fondati con intenti sociali, virando poi verso la politica; entrambi i gruppi esortavano i loro elettori a partecipare a studi psicologici e a lavorare per educare attivamente le masse contro lo stereotipo degli omosessuali come “malati”; entrambi i gruppi lavoravano per combattere la paura che permeava la comunità queer durante gli anni ’50 a causa del bigottismo diffuso, delle frequenti irruzioni della polizia nei bar gay e lesbici, ecc.ed entrambi i gruppi enfatizzavano il concetto di “adattarsi” alla più grande comunità eteronormativa piuttosto che abbracciare la differenza di sessualità e di genere. Tuttavia, il DOB concentrò i suoi sforzi principalmente sulle cause delle donne e delle lesbiche, e a volte i membri si risentirono della loro rappresentazione come “ausiliari” della Mattachine Society.

Nel 1960, il DOB si era diffuso in tutti gli Stati Uniti, e la prima convention nazionale dell’organizzazione, pubblicizzata dal DOB come “Ten Days in August”, ebbe luogo al Wickham Hotel di San Francisco, e fu considerata un successo dai membri dell’organizzazione.

The Ladder

Quando il DOB cominciò a prendere piede, decise di iniziare a pubblicare una piccola newsletter per i membri dell’organizzazione. Il primo numero di The Ladder fu pubblicato nell’ottobre del 1956. Il primo numero aveva l’esplicito intento di attrarre nuovi membri e includeva una copia della dichiarazione di intenti del DOB.

Numero di ottobre 1957 di The Ladder

I numeri successivi di The Ladder contenevano vari articoli, interviste, calendari di eventi di gruppo che pubblicizzavano gite di bowling e “Gab ‘N Java Sessions”, e anche pezzi di narrativa breve e poesia scritti da membri del DOB e altri collaboratori.

The Ladder fu generalmente accolto con lode. La sua popolare sezione “Readers Respond”, in cui i lettori potevano inviare messaggi all’editore e farli pubblicare nel numero del mese successivo, includeva numerose lodi ed espressioni di gratitudine cantate dai lettori. Uno di questi lettori riconoscenti era “L.H.N.”, un drammaturgo di New York, che scrisse nel numero di maggio 1957 per dire:

Sono felice che voi esistete… Le donne, come altri gruppi oppressi di un tipo o di un altro, hanno dovuto pagare un prezzo particolare per l’impoverimento intellettuale che lo status di seconda classe impostoci per secoli ha creato e sostenuto. Così, sento che The Ladder è un bel passo elementare in una direzione gratificante.

L.H.N. era Lorraine Hansberry Nemiroff, la cui opera teatrale A Raisin in the Sun debuttò a Broadway due anni dopo la pubblicazione del suo messaggio in “Readers Respond”. Centinaia di altre donne in tutti gli Stati Uniti fecero eco alle avide lettrici di Nemiroff, finché The Ladder cessò la pubblicazione nel 1972.

Il declino

A metà degli anni ’60, la cultura politica intorno all’omosessualità e alla protesta stava cambiando; il movimento omofilo e la sua richiesta di assimilazione lasciarono il posto all’attivismo e alla celebrazione dell’identità del movimento dell’orgoglio. Una nuova generazione di lesbiche stava prendendo il potere nelle Daughters of Bilitis, con Shirley Willer che nel 1966 divenne la prima presidente nazionale eletta fuori da San Francisco. L’ascesa del movimento femminista in tutti gli Stati Uniti causò anche tensioni tra i membri del gruppo, che iniziarono a dividersi ideologicamente tra l’enfatizzare i diritti dei gay e quelli delle donne. Quando Barbara Gittings assunse la direzione di The Ladder, alcuni membri del DOB criticarono la Gittings per la sua attiva incorporazione di collaboratori maschi gay a The Ladder, sentendo che stava cominciando ad allontanarsi dagli intenti di The Ladder come rivista con specifici interessi lesbici. La Gittings fu polemicamente rimossa dalla sua posizione di redattrice nell’agosto 1966 e, insieme ad altri membri del DOB, iniziò a lavorare con gruppi più generali per i diritti dei gay; alcuni ex membri del DOB aiutarono a fondare la Homophile Action League nel 1968. In questo periodo, Martin e Lyon iniziarono a lavorare a stretto contatto con il gruppo attivista femminista National Organization for Woman (NOW), allontanando la loro attenzione dal DOB. La dirigenza del DOB tentò un’altra convention nazionale a Denver nel 1968, con un’affluenza inferiore a 30.

Nel 1970, la mailing list nazionale di The Ladder fu rubata dall’ufficio di San Francisco del DOB da Rita Laporte. Laporte, un ex membro del DOB, iniziò a pubblicare i numeri di The Ladder con un nuovo team, senza il supporto del DOB. Molti membri del DOB si sentirono scandalizzati dalle azioni della Laporte, e rifiutarono la sua esplicita attenzione al genere rispetto alla sessualità quando scrisse nel numero di agosto/settembre 1970 di The Ladder: “Con questo numero, The Ladder, giunto al suo 14° anno, non è più una pubblicazione di minoranza. Si schiera con tutte le donne, quella maggioranza di esseri umani che ha conosciuto l’oppressione più a lungo di chiunque altro.”

A causa di controversie nella leadership e nella direzione, The Ladder pubblicò il suo ultimo numero nel 1972. Sebbene si fosse ufficialmente separato dal DOB nel 1970 dopo il furto di Laporte, la scomparsa di The Ladder significò la fine del DOB per molte donne del gruppo. Alcuni capitoli continuarono a riunirsi occasionalmente, ma la chiusura del capitolo originale di San Francisco nel 1978 segnò la fine formale del DOB.

Martin e Lyon rimasero figure attive sia nei movimenti per i diritti delle donne che in quelli dei gay, e fecero notizia per un momento storico nel 2004 come prima coppia omosessuale a cui fu offerto un certificato di matrimonio a San Francisco.

Lavori citati

Boyd, Nan Alamilla. Wide-Open Town: Una storia della San Francisco queer al 1965. Berkeley: U of California, 2003. Stampa.
“Del Martin & Phyllis Lyon.” Mese della storia LGBT. Equality Forum, n.d. Web. 04 giugno 2015.
Gallo, Marcia M. Different Daughters: A History of the Daughters of Bilitis and the Rise of the Lesbian Rights Movement. New York: Carroll & Graf, 2006. Stampa.
Katz, Jonathan, ed. (pdf). New York: Avon, 1976. Maxwell School of Citizenship and Public Affairs. Syracuse University. Web. 5 giugno 2015.
Parr, Leslie, ed. La scala. Vol. 1-2. New York: Arno, 1975. Stampa. The Arno Ser. on Homosexuality.
Ripberger, Ann. “Gli omofili &gli scienziati sociali”. Storia lesbica. Università del Michigan, n.d. Web. 7 giugno 2015.

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