FOLFIRINOX è un regime di chemioterapia per il trattamento del cancro pancreatico avanzato. È composto dai seguenti quattro farmaci:
- FOL – acido folinico (leucovorina), un derivato della vitamina B che potenzia gli effetti del 5-fluorouracile (5-FU);
- F – fluorouracile (5-FU), un analogo della pirimidina e antimetabolita che si incorpora nella molecola del DNA e blocca la sintesi del DNA;
- IRIN – irinotecan (Camptosar), un inibitore della topoisomerasi, che impedisce al DNA di srotolarsi e duplicarsi; e
- OX – oxaliplatino (Eloxatin), un agente antineoplastico a base di platino, che inibisce la riparazione e/o la sintesi del DNA.
Il regime è emerso nel 2010 come un nuovo trattamento per i pazienti con cancro pancreatico metastatico. Uno studio del 2011 pubblicato sul New England Journal of Medicine ha scoperto che FOLFIRINOX ha prodotto il più lungo miglioramento della sopravvivenza mai visto in uno studio clinico di fase III di pazienti con cancro pancreatico avanzato, con i pazienti in trattamento FOLFIRINOX che vivono circa quattro mesi in più rispetto ai pazienti che ricevono il trattamento standard con gemcitabina (11,1 mesi rispetto a 6,8 mesi). Tuttavia, FOLFIRINOX è una combinazione di farmaci potenzialmente molto tossica con gravi effetti collaterali, e solo i pazienti con un buon performance status sono candidati a questo regime. Attualmente FOLFIRINOX viene utilizzato per downstage pazienti con malattia avanzata con la speranza di rendere i loro tumori suscettibili di resezione chirurgica.
Nel 2013, la U.S. Food and Drug Administration ha approvato paclitaxel legato alle proteine (noto anche come nab-paclitaxel, venduto come Abraxane) utilizzato con gemcitabina. Questo regime può essere un’alternativa meno tossica – ma forse meno efficace – al FOLFIRINOX per il trattamento del cancro al pancreas all’ultimo stadio. Le differenze negli studi, e la mancanza di uno studio diretto che confronti i due regimi, precludono una conclusione definitiva. Nel Regno Unito, il National Institute for Health and Care Excellence (NICE), in una bozza di guida pubblicata nel 2014, ha rifiutato questo trattamento a causa delle preoccupazioni sugli effetti collaterali, l’efficacia e il costo rispetto a Gemzar (gemcitabina). Tuttavia, il 18 maggio 2017 il NICE ha emesso una rivalutazione per l’uso di Abraxane nel Regno Unito. Questo è stato in risposta a Celgene che ha presentato una proposta di Patient Access Scheme (PAS), che avrebbe abbassato il costo del farmaco.