Temi di essere stato esposto all’herpes? L’herpes è un virus estremamente comune, con i tipi HSV-1 e HSV-2 che colpiscono rispettivamente più del 50% e circa l’11% della popolazione mondiale, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La maggior parte dei casi di herpes sono asintomatici, il che significa che le persone che sono infettate dal virus non possono sviluppare le piaghe fredde o genitali che la maggior parte delle persone associa a un’infezione da herpes.
Se pensi di essere stato esposto all’herpes attraverso un bacio o un contatto sessuale, è del tutto normale sentirsi preoccupati. L’herpes si diffonde facilmente, e siccome è spesso impossibile dire se qualcuno ha un’infezione senza fare dei test, molte persone si preoccupano di una possibile infezione dopo l’attività sessuale.
Se hai l’HSV-1 o l’HSV-2, normalmente sperimenterai uno dei due possibili esiti dopo esserti infettato:
- Un primo scoppio di herpes (o conosciuto come “attacco primario”). Questo di solito avviene da una a due settimane dopo l’esposizione al virus e può comportare mal di testa, febbre e lo sviluppo di vesciche di herpes sulle labbra e/o sui genitali.
- Niente. Molte persone infettate da HSV-1 o HSV-2 non hanno alcun sintomo, il che significa che potresti non notare nulla dopo essere stato infettato.
Di seguito, ti spiegheremo di più sul primo focolaio di herpes che potresti sperimentare dopo l’esposizione al virus, compresi i tempi tipici di un focolaio iniziale. Parleremo anche dei metodi di test più efficaci che puoi usare per verificare se hai l’herpes o no.
La maggior parte dei focolai si verifica entro due settimane dall’esposizione all’herpes
Se sei stato infettato dall’herpes e sei sintomatico, di solito inizierai a sentire alcuni effetti del virus entro una o due settimane.
Un focolaio iniziale di herpes di solito dura da due a tre settimane e comporta una serie di sintomi diversi. Molte persone con l’herpes notano che il focolaio iniziale ha i sintomi peggiori e che i focolai successivi sono meno gravi, anche se questo non è sempre il caso.
La maggior parte delle persone inizia a rendersi conto che potrebbero avere l’herpes dopo che una sensazione di formicolio inizia a svilupparsi nella zona colpita dal virus. Per l’herpes orale, questo è l’inizio dello sviluppo dell’herpes orale; per l’herpes genitale, le piaghe si sviluppano sui genitali, le cosce e le natiche.
Nel corso di due o tre settimane, questa sensazione di formicolio/prurito porta allo sviluppo di vesciche. Le vesciche alla fine si aprono in piaghe, poi si asciugano e guariscono. La maggior parte dei focolai di herpes non lascia cicatrici permanenti.
Durante il tuo primo focolaio di herpes, potresti anche sperimentare sintomi influenzali o simili al raffreddore. Circa il 70% delle donne e il 40% degli uomini sperimentano un certo livello di sintomi simili all’influenza, come dolori muscolari, gonfiore delle ghiandole, mal di testa e febbre.
Come controllare se hai l’herpes
Molte persone scambiano i sintomi dell’herpes per un’eruzione cutanea (in particolare il prurito dell’atleta, che ha alcune somiglianze) o sperimentano un focolaio così lieve che non si rendono conto di essere infetti fino a quando non si verificano focolai successivi.
È anche possibile che non si verifichi alcun focolaio dopo essere stati infettati da HSV-1 o HSV-2.
Per fortuna, ci sono diversi modi per verificare se hai l’herpes o no. Il modo migliore e più ovvio è parlare con il tuo medico per il test dell’herpes. Ci sono diversi metodi di test dell’herpes in uso oggi, che vanno dai test del tampone che controllano l’attività virale agli esami del sangue che controllano la presenza di anticorpi IgG e/o IgM.
Ogni metodo di test ha punti di forza e di debolezza, il che significa che il vostro medico vi consiglierà l’opzione migliore per i vostri sintomi e il tipo di infezione potenziale.
Il più delle volte, dovrai aspettare dalle 12 alle 16 settimane dall’ultima data di possibile esposizione prima di fare un test dell’herpes. Questo dà al tuo sistema immunitario il tempo di produrre una quantità sufficiente di anticorpi per un risultato accurato del test.
Cosa fare se hai l’herpes
L’herpes è un virus estremamente comune. HSV-1, il tipo più comune di herpes, colpisce più della metà di tutte le persone di 50 anni e meno. HSV-2 è meno comune, ma colpisce comunque circa l’11% della popolazione, rendendolo una delle più comuni malattie a trasmissione sessuale.
Anche se non esiste una cura o un vaccino per l’herpes, è uno dei virus più facili da gestire, con una varietà di farmaci altamente efficaci come il valacyclovir (Valtrex) disponibili per controllare i focolai di herpes orale e genitale e ridurre il rischio di infettare altri.
In breve, se notate i segni e i sintomi dell’herpes dopo l’attività sessuale o vedete un risultato positivo dopo un test IgG o di attività virale, non c’è motivo di farsi prendere dal panico.
La nostra guida Valacyclovir 101 entra più in dettaglio su come è possibile trattare e gestire l’herpes utilizzando farmaci sicuri e convenienti, godendosi una normale vita sessuale e sociale.