Questo numero ha stimolato la curiosità di molti matematici per molto tempo. È rappresentato dalla lettera greca `Phi` (Phi), ed è anche conosciuto come il numero d’oro. Molti matematici lo consideravano un’offerta di Dio al mondo, dato che appariva in molti luoghi in tutta la natura.
Uno dei modi per trovare la rappresentazione numerica di `Phi` è attraverso il rapporto `Phi=(1+sqrt(5))/2`, che è equivalente al decimo nom-periodico di 1,61803398… Così, è un numero irrazionale, che si trova dal rapporto aureo (proporzione divina).
Dove si può trovare il numero d’oro?
Questo famoso numero si trova in diversi fiori e piante. Possiamo anche trovarlo su dipinti, sculture, musica ed edifici. Per esempio, diverse opere di Leonardo Da Vinci fanno uso della proporzione divina, tra cui possiamo richiamare l’attenzione sul dipinto della Gioconda come uno dei più famosi. I greci, alla scuola pitagorica, rappresentavano il numero d’oro attraverso il pentagramma che contiene la proporzione aurea. Nell’antico Egitto le piramidi di Gizé erano costruite secondo il rapporto aureo: il quoziente tra l’altezza di un lato e la metà della base della grande piramide è uguale al numero aureo. Fibonacci usò il rapporto aureo per risolvere il famoso problema del coniglio, che oggi è conosciuto come la sequenza dei numeri di Fibonacci. In natura lo standard di sviluppo di molte piante può essere collegato a questa sequenza.