Come preparare i Malloreddus alla Campidanese (Gnocchetti Sardi)

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I Malloreddus sono una delle paste tradizionali dell’isola.

Sono di solito preparati per occasioni speciali: non c’è festa in Sardegna senza che i malloreddus siano serviti in abbondanza. È il tipo di piatto che di solito si mangia a casa, la domenica, o che si trova nelle trattorie o negli agriturismi. I ristoranti di solito servono variazioni della ricetta tradizionale dei malloreddus alla campidanese, o semplicemente ignorano le tradizioni e li servono con altre nuove (e deliziose) salse.

Vuoi fare i malloreddus alla campidanese a casa? Segui la ricetta qui sotto: è tradizionale, ma leggermente rivisitata.

Come fare i malloreddus alla campidanese

Tempo di preparazione15 minuti
Tempo di cottura2 ore
Tempo supplementare2 minuti
Tempo totale2 ore 17 minuti

Ingredienti

  • Per la salsa
  • 1/2 cipolla bianca
  • 1/2 cipolla rossa
  • 0.1 libbra (60 grammi) di salsiccia secca
  • 0,7 libbre (300 grammi) di salsiccia fresca
  • 0.300 grammi di carne di maiale macinata
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 1 rametto di rosmarino
  • 3 pizzichi di sale fino
  • 3.5 tazze (800 grammi) di salsa di pomodoro

Per il piatto finale

  • 2 tazze (200 grammi) di Malloreddus
  • 1/5 (20 grammi) tazza di pecorino fiore sardo grattugiato
  • 1/3 tazza (80 grammi) di semi-pecorino stagionato
  • abbondante acqua di cottura leggermente salata

Istruzioni

Ingredienti dei malloreddus

Passo 1: PREPARAZIONE DEGLI INGREDIENTI

  1. Pelare le cipolle. Il mio consiglio è di usare un misto di cipolla rossa e bianca per il sapore. Io uso metà cipolla rossa e metà cipolla bianca: tagliatele a brunoise (piccoli cubetti).
  2. Tritate la salsiccia secca in piccoli pezzi e togliete il budello alla salsiccia fresca.

Cuocere la salsa

Passo 2: Preparare la salsa

  1. Scaldare l’olio in una pentola, aggiungere le cipolle e il rosmarino e lasciare rosolare 2 minuti a fuoco medio.
  2. Aggiungere la salsiccia secca e la lascio rosolare per altri 2 minuti, poi aggiungo la salsiccia fresca, la lascio colorare e aggiungo subito la carne macinata.
  3. Continua a mescolare per separare gli ingredienti. Dopo un paio di minuti di rosolatura aggiungere il sale e la passata di pomodoro.
  4. Portare a ebollizione poi mettere la fiamma al minimo e coprire con un coperchio.
  5. Lasciare cuocere fino a 2 o 3 ore per ridurre il sugo.

Malloreddus

Malloreddus

Passo 3: Cuocere il malloreddus e servire

  1. Portare a ebollizione una pentola con acqua leggermente salata e buttarvi la pasta.
  2. Alla fine della cottura, scolare e versare subito la pasta in 300 gr. di salsa.
  3. Aggiungere il pecorino grattugiato e qualche goccia di olio extravergine di oliva e servire.

Pecorino

Note

Consiglio dello chef

Il segreto per un piatto perfetto è quello di mescolare correttamente il formaggio e lasciare riposare il tutto per un minuto prima di servire.

Si può congelare ciò che rimane della salsa per uso futuro.

Malloreddus alla campidanese

Malloreddus alla campidanese

Informazioni nutrizionali:

Resa:

da 2 a 3

Dimensione della porzione:

1
Montare per porzione:Calorie: 1345Grassi totali: 100gGrassi saturi: 35gGrassi trans: 1gGrassi insaturi: 54gColesterolo: 294mgSodio: 4392mgCarboidrati: 30gFibra: 7gZucchero: 19gProteina: 82g

Malloreddus Alla Campidanese Q&A

Posso congelare la salsa?

Si può certamente! Assicurati di consumarlo entro 90 giorni per ottenere i migliori risultati.

Posso preparare i malloreddus alla campidanese in anticipo?

Puoi preparare il sugo uno o due giorni prima, ma assicurati di cuocere la pasta solo quando sei pronto a mangiarla!

Posso usare il sugo su altri tipi di pasta?

Certo! Questo sugo è particolarmente buono sulle penne corte.

Posso aggiungere dell’aglio al sugo?

Ti consiglio di non farlo. La salsa è già ricca e piena di sapore così com’è.

Posso aggiungere del basilico?

Alcuni direbbero di farlo, ma è completamente inutile. Per aggiungere sapore si può aggiungere un po’ di zafferano – ma bisogna davvero assicurarsi di dosare bene le quantità (direi che 1/4 di cucchiaino è più che sufficiente) o il sapore potrebbe finire per essere troppo forte. Se decidete di usarlo, dovrete aggiungerlo alla carne una volta cotta.

Posso sostituire il pecorino con un altro formaggio?

Si può, se non trovate il pecorino. Ti consiglio invece un parmigiano stagionato.

Dove posso trovare la salsiccia sarda?

La salsiccia sarda secca e soprattutto quella fresca può essere difficile da trovare ma puoi provare a chiedere al tuo macellaio di preparartela: uno degli ingredienti chiave sono i semi di finocchio, che le danno un sapore extra delicato.

Perché alcuni malloreddus sono colorati?

Alcuni tipi di gnocchetti sardi hanno un po’ di zafferano nell’impasto e diventano così di un leggero colore giallo. Questo ingrediente – spesso chiamato l’oro rosso della Sardegna – è stato introdotto per la prima volta sull’isola dai Mori e aggiunge un po’ di sapore in più alla pasta.

Come sono fatti i malloreddus?

La forma della pasta è ottenuta arrotolando a mano la pasta su un cesto di canne rotonde – un altro prodotto tradizionale della Sardegna. Non è difficile da fare – è più facile spiegato in un video che arriverà prossimamente – ma si possono anche trovare facilmente in qualsiasi negozio o, in alternativa, anche online – prendili su Amazon qui.

Malloreddus

Quali sono le origini del nome?

Le origini del nome malloreddus non sono chiare. Alcuni dicono che deriva dal latino “mallolus”, che significa boccone, piccolo morso. Altri sostengono che derivi da “malloru”, che nel dialetto campidanese della lingua sarda significa toro. Malloreddus significherebbe quindi “vitelli”.

Il nome “gnocchetti sardi” con cui la gente fuori dalla Sardegna si riferisce a questo tipo di pasta è un riferimento alla sua forma. In effetti, i malloreddus assomigliano a piccoli gnocchi di patate – ma credetemi, non hanno il loro sapore: non ci sono patate dentro, ma solo semola di grano duro, acqua e sale per una consistenza che è decisamente più robusta, più dentata. Bisognerebbe far bollire i malloreddus per ore per cuocerli troppo (per favore, non provate a farlo a casa!).

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Questo post è stato scritto dal collaboratore di Strictly Sardinia Gianni Simonetti. Tutte le foto in questo post sono accreditate a Gianni Simonetti. Assicuratevi di controllare il suo canale Instagram per altre deliziose ricette.

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